Buona Domenica cari followers e bentornati al nostro appuntamento preferito, una nuova puntata della rubrica settimanale che dedichiamo ai consigli fumettistici della settimana.
Attraverso le recensioni del nostro Presidente, grande appassionato della Nona Arte, andremo a proporvi alcuni tra i tantissimi titoli che potete trovare in libreria, fumetteria e/o edicola.
"DAREDEVIL - NESSUN DIAVOLO, SOLO DIO"
Sceneggiatura di Chip Zdarsky, disegni di Lalit Kumar Sharma e Jorge Fornés, edito in Italia da Panini Comics Italia.
Secondo volume che ristampa l'incredibile gestione del cornetto intessuta da Zdarsky, uno scrittore che ha dimostrato quanto sia importante conoscere e amare un personaggio prima di scriverlo.
È un momento di standby per Matt Murdock e Wilson Fisk, alle prese entrambi con il nuovo status quo in cui si sono ritrovati.
Il primo ha visto "morire" il proprio alterego e prendere una decisione professionale che lo ha spinto oltre il ruolo di avvocato.
Il secondo è ora sindaco di New York, con nuove sfide all'orizzonte, come la guerra ai vigilantes e mantenere l'equilibrio tra le famiglie criminali della Grande Mela.
Un volume riflessivo dove i protagonisti su trovano a porsi domande sulle proprie politiche e filosofie personali.
Oltre agli ex Daredevil e Kingpin, c'è un terzo protagonista del racconto, una figura che, a livello narrativo, emerge dal ruolo di comparsa, il Detective Cole North, alle prese con la corruzione nella polizia.
Una narrazione fortemente urbana e matura, a tratti hardboiled, che fa la gioia di lettori come me che avevano amato le gestioni di Bendis, Brubaker e Diggle del personaggio.
Ai disegni troviamo due artisti veramente interessanti.
Il primo è l'indiano Lalit Kumar Sharma, il cui stile mostra un dictat realistico fortemente ispirato agli stili di Adam Kubert e Walter Simonson.
Il suo storytelling risulta molto fluido e dinamico, il suo tratto cura ogni particolare, dalle scenografie ai costumi, risultando molto incisivo anche nella recitazione dei volti.
Lo stile di Jorge Fornés, i cui disegni chiudono l'ultimo capitolo del volume, segue la falsa riga della corrente artistica di Chris Samnee e David Aja, mostrando un tratto più autoriale ma non per questo meno affascinante.
Nel complesso una bellissima lettura, spero che Panini Comics acceleri l'uscita di questa ristampa perché il ciclo di Zdarsky è tra i migliori degli ultimi vent'anni.
L'edizione di questa ristampa è quella della canonica formula Marvel Collection, un solido volume cartonato di ottima qualità in consistenza e stampa.
Un tomo di 112 pagine a colori al prezzo di copertina di 16€, per la tipologia di prodotto un buon rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"GIORGIO CAVAZZANO - TOURNÉE ART BOOK"
Una raccolta di illustrazioni e relativi bozzetti preparatori del Maestro Giorgio Cavazzano, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore.
Un bellissimo volume di pregio che rientra a pieno titolo tra le pubblicazioni celebrative di uno dei più noti disegnatori umoristici italiani, Giorgio Cavazzano, il cui nome negli anni, oltre a legarsi al mondo disneyano di Paperi e Topi, ha siglato alcuni progetti fumettistici interessanti.
Pensiamo ad esempio agli acclamati "Altai & Johnson", "Jungle Town" e "L'Uomo Ragno - Il Segreto del Vetro", opere molto belle e significative, dove la maestria di Cavazzano sfrutta un sapiente e dettagliato timbro umoristico per incidere tavole dalla bellezza e dallo storytelling straordinari.
In questa pubblicazione sotto l'etichetta editoriale di Feltrinelli Comics, possiamo goderci appieno il tratto e i colori di tutta una serie di illustrazioni, introdotte e spiegate dal Maestro stesso, splendide nella strutturazione e composizione, così chiare, equilibrate, d'impatto e ben leggibili nella loro contestualizzazione.
La qualità del prodotto è veramente alta, si tratta di un volume cartonato dove è stata posta molta attenzione, sia al tipo di carta utilizzata, sia alla definizione di stampa, così da dare un risultato finale il più possibile vicina alla resa originale delle illustrazioni.
I bozzetti a matita sembrano freschi di realizzazione e la colorazione ha dei toni di esaltazione veramente lodevoli.
Un bel tomo di 60 pagine ad un prezzo di copertina di 39 Euro.
Considerando la tipologia di prodotto e il tipo di clientela a cui è destinato, denota senza dubbio un buon rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il volume sia in libreria che nelle migliori fumetterie.
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"STAR WARS L'ALTA REPUBBLICA - AVVENTURE: ROTTA DI COLLISIONE"
Sceneggiatura di Daniel José Older, disegni di Harvey Tolibao, Pow Rodrix e Manuel Bracchi, edito in Italia da Panini Comics Italia.
L'universo di Star Wars è in continua espansione e il media Fumetto gli consente di dar voce a migliaia di storie inedite, che trovano ritaglio ai margini e all'interno questa lunga saga.
Dopo il successo della nuova serie regolare, ecco arrivare anche in Italia lo spin-off "Adventures" dell'epoca de L'ALTA REPUBBLICA.
"ROTTA DI COLLISIONE", primo volume di questa nuova serie, è un racconto che ha per protagonisti i padawan addestrati dal Maestro Yoda, immersi in una missione di salvataggio di livello apocalittico.
Quella che potrebbe risultare una complessa, ma classica missione d'aiuto, si trasforma in qualcosa di più.
Un'occasione per approfondire il legame tra la forza e gli esseri viventi, per vedere da vicino la vita di un padawan e vivere, da lettore, una bella avventura di Star Wars a fianco dei Jedi.
Un racconto adatto a tutte le età, indirizzato tanto ai fans hardcore della saga, quanto al pubblico neofita, ben bilanciato a livello di genere e che dosa sapientemente momenti d'azione a momenti più "intimisti".
La compassione e la speranza predominano nel contesto narrativo dal punto di vista dei Jedi, mentre l'egoismo e l'assolutismo dominano i momenti dedicati ai cattivi di turno.
È un perfetto equilibrio della Forza.
Ignoro come prosegua il racconto, eppure mi pare di scorgere alcuni rimandi ad elementi già visti nella saga principale, mi domando se vi saranno ulteriori approfondimenti in merito.
Ai disegni tre artisti di stampo fresco, realistico e dinamico, che gettano lo sguardo del lettore nell'avventura.
C'è una grande cura ai dettagli scenici, ai costumi, alla recitazione dei personaggi.
Ci sono momenti dove le espressioni dei volti bucano la pagina di carta e dettano le atmosfere del fumetto.
Veramente delle belle tavole, che scorrono piacevolmente dall'inizio alla fine.
L'edizione proposta per il mercato italiano è quella di un bel volume cartonato di ottima qualità e fattura, un tomo di 120 pagine a colori ad un prezzo di copertina di 16€.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"GARIBALDI VS ZOMBIES"
Sceneggiatura di Andrea Guglielmino, disegni di Fabrizio De Fabritiis, copertina di Alberto Dal Lago, edito da Emmetre Edizioni.
Nuova produzione del noto editore Novarese dei Guardiani Italiani che, in questo caso, guarda al passato, pescando a piene mani nella Storia, quella con la "S" maiuscola, del nostro Bel Paese.
Protagonista di questa avventura l'Eroe dei due Mondi, Giuseppe Garibaldi, qui ritratto sia nel suo periodo sud americano che in quello dell'impresa dei Mille.
È proprio attorno alla sua figura che si plasma questo racconto, sul filo del surreale, che ripropone il genere zombie in un'epoca che non coincide con la nostra.
Un'idea interessante, che mi riporta alla memoria l'esperimento ben riuscito di "Garrett" o ancora una recente storia in due parti di Zagor.
Guglielmino riesce a dosare sapientemente il fattore sovrannaturale e l'umanità dell'eroe, scavando nel profondo nel personaggio, restituendoci un Garibaldi tanto condottiero patriottico quanto uomo con i propri pregi e difetti.
Il villain del racconto rispecchia appieno la classica maschera del malvagio che, grazie al volere del Caso, assurge al ruolo di supercattivo con intenti tanto vendicativi quanto egoistici.
Pescando, anche qui, a piene mani nella Storia, Guglielmino sceglie di dar come corpo al cattivo l'identità di Manuel Duarte De Aguiar, il primo marito di Anita, colei che diverrà, durante i movimenti rivoluzionari brasiliani, la compagna della vita di Garibaldi.
Una pensata geniale ed avvincente, permettendo così al racconto di prendere una piega passionale e, per certi versi, intima.
Se togliamo, difatti, gli elementi fantastici del fumetto, quella che ci troviamo davanti è la storia della resa dei conti di due uomini sulla soglia del fato di una nazione intera.
Una visione decisamente interessante e coinvolgente.
Ai disegni troviamo il Fumettista Esplosivo - Fabrizio De Fabritiis, artista dal tratto realistico permeato da un dinamismo tipico dei fumetti d'azione.
La sua gabbia e la sua regia visiva non hanno nulla da invidiare a quella dei comic books americani.
L'occhio più attento riuscirà a cogliere anche un'influenza visiva tipica dei primi anime dell'invasione nipponica.
Senza dubbio il Garibaldi ritratto da De Fabritiis spicca ed affascina, evidenziando visivamente tanto il leader quanto l'uomo mortale che non demorde innanzi alle avversità.
Curioso il ritratto del villain, sulla falsariga di uno scienziato pazzo.
Fabrizio riesce a rendere vivi e convincenti gli attori di questo racconto a fumetti, curando particolarmente i costumi e la recitazione, sia anatomica che del volto.
Molto apprezzata anche la colorazione del volume, sempre ad opera del fumettista esplosivo, che prova con successo a rendere interattive ed emozionali le atmosfere del racconto.
La copertina di Alberto Dal Lago è un'opera impressionista contemporanea, che coniuga il fattore wow a quello dinamico, rendendo difatto l'illustrazione una creazione viva.
Impossibile non cogliere riferimenti visivi a John Bolton, Francesco Mattina e Arthur Suydam.
Nel complesso davvero un bel fumetto, una via di mezzo tra "Ai Confini della Realtà" e l'horror, colmo di citazioni all'immaginario del Fantastico moderno ma anche con qualcosa in più.
Lascia di stucco l'idea di dar corpo, nel corso delle pagine, ad un elemento narrativo atipico, uno scambio di vedute tra l'editore ed un possibile hater.
All'interno trovate anche alcune illustrazioni di Francesco Sudario Brando Siena e nutriti apparati redazionali, firmati tra l'altro da Andrea Cavaletto e dal Presidente della Fondazione Giuseppe Garibaldi.
L'edizione proposta è quella di un volume brossurato di 80 pagine a colori.
La qualità del prodotto è alta, sia in grafica che nel confezionamento e nella stampa.
Prezzo di copertina 20 Euro, in linea con le produzioni di genere dell'editoria indipendente.
Potete acquistare il fumetto sul sito web dell'editore al link: https://emmetre-edizioni.simply.site/gvz---garibaldi-vs...
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"SHADE PRESENTA LA FABBRICA DEI RAPPER"
Il mondo della musica dei più giovani sembra aver trovato casa nel mondo del Fumetto.
Dopo il volume dedicato ad Elettra Lamborghini, e quasi in contemporanea a quello di Mahmood, esce sugli scaffali delle librerie questo fumetto umoristico dedicato a Shade, uno dei protagonisti del palcoscenico della musica rap italiana contemporanea.
La storia è abbastanza semplice e lineare, un prodotto molto fan service impostato come un'avventura di stampo umoristico, dove al protagonista gliene capitano di ogni.
Dopo aver perso tutto, a Shade tocca un percorso alla "from zero to hero", per riconquistarsi la consacrazione musicale a cui era giunto.
A tratti debitamente ispirato a "Scott Pilgrim versus the World", opera che viene più volte citata ed omaggiata, il racconto risulta convincente ed interessante anche a chi come me non è un suo fan.
Non che non mi piaccia il suo stile, sento passare ogni tanto i suoi pezzi su Radio 105, ma non è un modo di fare musica e cantare che mi tocca dentro.
Trovo ben svolto il lavoro degli autori, sia dal punto di vista dei testi che dei disegni.
È veramente lodevole l'impegno profuso per portare il mondo e le canzoni di Shade in un media come il Fumetto.
Dal punto di vista artistico ho trovato interessante lo stile di Roberto D'Agnano.
È un artista in grado di sintetizzare l'esigenza di un'espressività umoristica ed uno storytelling dinamico e fluido, rifacendosi alla corrente stilistica di Bryan Lee O'Malley.
Basta guardare la copertina per vedere come il suo tratto sia convincente e fresco.
L'edizione proposta è quella di un volume brossurato compatto e corposo, 144 pagine a colori, per un tomo di ottima consistenza e qualità.
Prezzo di copertina di 15,90€.
Potete trovare il fumetto in libreria.
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"BLACK CANARY - IL POTERE DELLA VOCE"
Nuovo volume della linea editoriale "DC Graphic Novels for Kids" dedicato a Black Canary, qui proposta in una veste più giovanile all'interno di un romanzo di formazione.
Dinah Lance è una giovane studentessa della Gotham High School che scopre di possedere dei poteri, inizialmente incomprensibili, lascito ereditario materno.
Tra una comune vita da adolescente e l'abbraccio dell'eredità materna, per Dinah si apre un mondo totalmente nuovo.
Al di là del discorso dei superpoteri e dello sfondo gothamita, potrebbe essere una storia comune di una ragazza qualsiasi, sull'amicizia, sulla famiglia, sui doveri e le responsabilità, sul passaggio dall'adolescenza all'età adulta tra mille complicazioni quotidiane.
Un racconto anche che riguarda, ad un ulteriore livello di lettura, il tema di potersi esprimere, di comunicare, di dar voce a sé stessi e alle proprie esigenze.
Dinah fatica ad inizio di quest'avventura a farsi sentire, ad emergere, e sarà proprio quanto viene narrato a permetterle di riuscirci.
Da qui quindi un significato più profondo del titolo "Il potere della voce".
Un fumetto ben scritto che intriga il lettore o la lettrice.
Sebbene possa essere indirizzata ad un preciso target femminile, in realtà la pubblicazione è ben fruibile ad un vasto pubblico di genere.
I disegni di Cara McGee partono da un'impronta stilistica umoristica per attingere poi ad una strutturazione più realistica.
Il risultato visivo finale è quello di un fumetto dinamico, dallo storytelling fluido e giovanile, non così dissimile da molti altri prodotti presenti nel catalogo di Editrice Il Castoro come "Le parole possono tutto" o "Invisibile".
Una corrente artistica autoriale e di genere, che domina moltissime produzioni etichettate commercialmente come "graphic novel", badando alla qualità e all'efficacia di comunicazione.
La McGee mostra difatti una sapiente cura in costumi, scenografie come pure nella recitazione anatomica e del volto dei personaggi.
Nel complesso una bella lettura che scorre velocemente e che tiene saldo il lettore dalla prima all'ultima pagina.
L'edizione proposta per il mercato italiano si conferma essere quella di un corposo e morbido brossurato ben rilegato e dall'ottima consistenza qualitativa.
Un tomo di 144 pagine a colori ad un prezzo di copertina di 15,50€, un buon rapporto qualità/prezzo per il tipo di prodotto.
Potete trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.
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"FUTURE STATE: SUPERMAN/WONDER WOMAN"
Contiene "Future State: Wonder Woman #1-2", "Future State: Superman/Wonder Woman #1-2" e "Future State: Kara Zor-El Superwoman #1-2", edito in Italia da Panini Comics Italia.
Un volumetto antologico che, assieme alle serie mensili di Batman, Harley Quinn e Wonder Woman, rappresenta uno dei titoli più interessanti della parentesi futuribile editoriale "Future State".
"Future State: Wonder Woman #1-2", testi e disegni di Jöelle Jones, è una storia che attendevo con trepidazione, un personaggio "nuovo" (non è totalmente vero) a cui è stato passato il testimone di Wonder Woman in un futuro non troppo distante.
Si tratta di una visione fresca ma al contempo simile alla Principessa Diana, con la stessa indole guerriera e compassione per le creature viventi, giovane eppure ben conscia del proprio ruolo.
Questa storia, che rappresenta a tutti gli effetti il battesimo editoriale di questo personaggio nelle vesti di neo Wonder Woman, è una sorta di passaggio obbligatorio per la giovane Yara Flor che viene provata sia a livello fisico che intellettivo ed emotivo.
Un bell'inizio, con una rappresentazione classica eppure per certi versi inedita, ricalcando il mito di Morfeo ed Euridice.
I disegni di Jöelle Jones sono di stampo realistico, filo Tommy Lee Edwards in alcuni casi, eppure infusi di un forte dinamismo visivo.
L'artista ritrae, con cura, alla pari tanto le scene d'azione quanto quelle dove la recitazione si fa più emotiva.
"Future State: Superman/Wonder Woman #1-2" scritto da Dan Watters e disegnato da Leila del Duca, propone una formula classica, un team-up tra i due personaggi più forti ed iconici della DC Comics nella parentesi di Future State, il Superman di Jon-El e la Wonder Woman di Yara Flor.
Un racconto di intrattenimento eppure con alla base un forte messaggio ecologico ed ambientale.
Un racconto indirizzato ai ragazzi e alle ragazze di oggi, sulla collaborazione per affrontare le difficoltà, sul darsi da fare per frenare, con intelligenza, gli sconvolgimenti climatici che affliggono il pianeta.
I disegni di Leila Del Duca sono iperdinamici e ben dettagliati, con un occhio di riguardo sulla recitazione dei personaggi, sia dal punto di vista della postura anatomica che delle smorfie del volto.
"Future State: Kara Zor-El Superwoman #1-2", sceneggiatura di Marguerite Bennett, disegni di Marguerite Sauvage, è forse il titolo più maturo di questa pubblicazione antologica, con una visione di una Kara adulta e ormai distante dalla Superman Family, che si ritrova improvvisamente a coprire quel ruolo di tutore che il fato le aveva negato.
Una situazione per cui la ex Supergirl si ritrova totalmente impreparata, una nuova lezione da apprendere e che segna emotivamente persino il lettore.
I disegni di Marguerite Sauvage sono curatissimi, suadenti ed ipnotici.
Tra le artiste presenti nel volumetto è sicuramente la più sperimentale, anche nella composizione delle tavole, la cui gabbia risulta spesso e volentieri totalmente spezzata e riproposta in maniera inconvenzionale.
Nel complesso una lettura molto piacevole, che fa riflettere, che intrattiene, un bel fumetto da leggere.
L'edizione proposta dalla linea editoriale Panini DC Italia è quella di un volume brossurato di ottima fattura e consistenza, 152 pagine a colori ad un prezzo di copertina di 15€.
Potete trovare il fumetto in fumetteria.
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"RABBIDS VOL.1 BWAAAAAAAAAAH!" & "RABBIDS VOL.2 INVASIONE"
Chi non conosce i Rabbids, coniglietti antropomorfi tanto stupidi quanto geniali, figli di una celebre saga videoludica ed ora approdati in una demenziale ed eccezionale forma fumettistica.
Geniale, non c'è altro termine per definire questo fumetto che, per forma e struttura, ricorda quel capolavoro di "Imbattibile" di Pascal Jousselin.
Un fumetto umoristico irriverente ma mai volgare, strutturato in tavole e strisce alla francese, con sovente rottura della quarta parete, talvolta in maniera quasi interattiva col lettore.
Un colpo di genio che dimostra l'immensa potenzialità di questi personaggi, versatili in diversi media.
Thitaume riesce a prenderli e gestirli, facendoli però sembrare delle schegge impazzite, sfruttando appieno le potenzialità del media Fumetto in ogni sua dimensione.
I disegni di Romain Pujol gli danno forma, plasmandoli su un dinamico timbro umoristico.
Pujol coglie appieno l'importanza dell'espressività e delle movenze dei Rabbids, che se ben sfruttati attirano su di loro tutta l'attenzione, non tralasciando però la cura ai dettagli.
Trattandosi di un fumetto prevalentemente muto, saltuariamente urlato, capirete l'importanza del disegno e l'ottima resa finale del prodotto che ne scaturisce.
Una bella lettura divertentissima, adatta sia agli amanti del fumetto umoristico sia a chi non è avvezzo al linguaggio della Nona Arte ma vuole farsi una bella risata.
L'edizione proposta per il mercato italiano è quella di una serializzazione in volumi cartonati alla francese, dall'ottima fattura, di 48 pagine a colori ad un prezzo di copertina di 14,90€.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"TOPOPRINCIPE"
Soggetto e sceneggiatura di Augusto Macchetto, disegni di Giada Perissinotto, colori di Andrea Cagol, edito da Giunti Kids e Junior.
Una bella rivisitazione, in chiave disneyana, de Il Piccolo Principe, un'opera che unisce la letteratura illustrata al fumetto, una vera e propria coccola.
Augusto Macchetto imbastisce una perfetta parodia Disney, rispettando l'opera originaria e, in un certo modo, ampliandone la poesia.
Stupisce positivamente come, nella prima parte dell'opera, la bucolica magia disneyana si fondi poeticamente con la quotidianità della vita di tutti I giorni di una madre col figlio.
Due realtà che, per quanto differenti, riescono perfettamente a coesistere.
Man a mano che ci si addentra nel racconto, la parodia prende sempre più corpo, legandosi però, sempre più, al mondo Disney e ai suoi protagonisti.
La candida innocenza ed ingenuità del piccolo principe, incarnato forse in maniera atipica da Topolino, ben si sposano con la visione non convenzionale dell'aviatore Pippo.
Un duo assodato, il loro, che funziona perfettamente anche in questa chiave parodica.
Lascia positivamente esterrefatti come gli elementi narrativi originali di Antoine de Saint-Exupéry ben si addicano e sposino con le icone disneyane.
Pensiamo ad esempio ai vari pianetucoli che vengono visitati e ai loro abitanti.
Macchetto però non si ferma qui, lanciando un forte messaggio che vuol essere un incitamento a promuovere il distaccamento dai mezzi tecnologici a favore della più pura fantasia.
Impossibile non cogliere, nel finale, in maniera velata il motto stesso di Walt Disney "Se puoi segnarlo, puoi farlo".
Ai disegni troviamo il morbidissimo tratto di Giada Perissinotto artist, un'artista disneyana che quest'anno ha dato più volte prova di sé (Paperdante vi dice nulla?).
Il suo tratto ben si sposa col timbro disneyano,
le sue linee morbide plasmano i personaggi e gli sfondi.
Il suo storytelling è preciso e d'impatto, segue in questo caso la poesia dei testi.
I personaggi paiono costantemente in movimento, mai in fermo immagine.
Difatti il dinamismo dell'artista risulta incisivo nella resa finale dell'opera.
Lodevole la cura ai dettagli, sia che si tratti dei costumi dei personaggi che degli sfondi.
Perfettamente funzionale e ben resa la recitazione dei protagonisti, sia attraverso i movimenti del corpo che con le espressioni del viso.
Quanto sono coincidenti gli sguardi di stupore del ragazzino, di curiosità del Topoprincipe, di riflessione e gioia di Pippo?
Un vero spettacolo reso tale anche grazie alla colorazione di Andrea Cagol, un professionista del colore, una vera e propria garanzia!
Cagol riesce a fondere linfa vitale a disegni e tavole, dando volume e sfumature a mondi incredibili.
Si parla troppo poco del talento di coloristi come lui, Mario Perrotta, Luca Merli (e tanti altri) che sui fumetti Disney negli ultimi anni stanno facendo meraviglie!
Nel complesso una gran bella lettura, aperta ad un vasto pubblico.
Sia che si tratti di giovani lettori, non necessariamente avvezzi al linguaggio della Nona Arte, sia che si tratti dei Disney Addicted come me.
Un'opera destinata tanto ad un pubblico di ogni genere.
L'edizione proposta per il mercato italiano è quella di un pregiato cartonato dall'ottima consistenza e qualità di stampa, un volume di 80 pagine ad un prezzo di copertina di 12€.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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E anche per questa volta è tutto, la nostra rubrica torna tra una settimana ma non perdete d'occhio questo blog e la nostra pagina Facebook Associazione Culturale Bergomix per rimanere aggiornati sui nostri appuntamenti dal vivo.
LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX
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