Bentornati cari amici e lettori di fumetti!
Anche oggi, attraverso la recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un interessantissimo volume a fumetti!
"L'ALTRA STORIA DELL'UNIVERSO DC"
Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di John Ridley, disegni di Giuseppe Camuncoli (layout) e Andrea Cucchi (rifiniture), colori di José Villarrubia.
Cartonato con sovraccoperta, 256 pagine a colori, prezzo di copertina 35€.
Ci sono opere a fumetti davvero particolari, che sfruttano la potenza espressiva, intesa sia in senso narrativo che artistico, del media per trattare temi importanti e di forte attualità.
Spesso accade in quelle pubblicazioni che appaiono sotto l'etichetta commerciale di graphic novel, ma di tanto in tanto, quest'operazione avviene anche in fumetti apparentemente più commerciali e popolari, come quelli appartenenti al genere supereroico.
Ed è proprio lì che lo scrittore John Ridley va a parare.
Moltissimi lo conoscono per esser stato, nel 2014, il Premio Oscar alla miglior sceneggiatura non originale del film "12 Anni Schiavo", ma in pochi sanno che la sua firma rappresenta da sempre una delle più importanti per la comunità afroamericana.
Non a caso ha lavorato anche al telefilm "Willy il Principe di Bel Air", icona espressiva televisiva degli Anni 90, ma anche una delle espressioni intrattenitive che, dopo "I Jefferson" e molto meglio de "I Robinson", aveva saputo dare uno dei più interessanti riquadri d'epoca della comunità afroamericana.
John Ridley ha anche firmato un gioiello fumettistico moderno in ambito DC Comics, "The Next Batman", il primo e vero Batman afroamericano, un personaggio perfettamente delineato, intrigante, molto distante dalla figura scimmiottante di "Batwing", che non è mai riuscita a far breccia nel cuore dei lettori.
Ora John Ridley ha portato a compimento un altra importantissima ed intelligente fatica in casa DC.
"L'Altra Storia dell'Universo DC" è una miniserie che, attraverso 5 personaggi "minori" (ma non troppo) icone delle diverse minoranze del popolo americano, va ad analizzare sia i più importanti avvenimenti della DC Comics, sia quelli relativi alla propria realtà ed identità.
Un viaggio attraverso le decadi, attraverso la storia, attraverso gli eventi DC e i suoi personaggi.
Un viaggio attraverso le decadi, attraverso la storia, attraverso gli eventi DC e i suoi personaggi.
Si parte con Jefferson Pierce, aka Black Lightning, personaggio afroamericano iconico, tanto da diventare nel 2018 protagonista di una serie televisiva omonima, che analizza da un punto di vista soggettivo, la figura afroamericana nella comunità supereroica, con particolare disprezzo nei confronti di John Stewart, storicamente primo supereroe nero nonché Lanterna Verde, e di Superman, quest'ultimo accusato di fregarsene degli avvenimenti nei quartieri meno signorili di Metropolis.
Jefferson Pierce, per certi versi, non è poi così distante da un altro supereroe, Luke Cage della Marvel Comics.
Forse meno "fisico" rispetto al collega marvelliano, ma come lui molto concentrato sul problema della criminalità spiccia nei quartieri, ai bordi delle strade, nel cuore di ghetti mai voluti come tali.
Jefferson Pierce, per certi versi, non è poi così distante da un altro supereroe, Luke Cage della Marvel Comics.
Forse meno "fisico" rispetto al collega marvelliano, ma come lui molto concentrato sul problema della criminalità spiccia nei quartieri, ai bordi delle strade, nel cuore di ghetti mai voluti come tali.
La lettura di questa prima storia ci stupisce e ci prepara per le sorprendenti rivelazioni della seconda, dove i protagonisti sono Mal Duncan e Karen Beecher Duncan, membri secondari dei Teen Titans.
Karen è senza dubbio meglio conosciuta come la supereroina Bumblebee anche grazie alla recente serie animata DC Super Hero Girls.
Karen è senza dubbio meglio conosciuta come la supereroina Bumblebee anche grazie alla recente serie animata DC Super Hero Girls.
La visione di Mal e Karen è complessa, molto delicata, per quanto simile a quella di Jefferson Pierce, in realtà è ancora più pungente.
Mal e Karen sono adolescenti, già di per loro emarginati, messi ulteriormente ai margini dai coetanei supereroi.
Scioccante come la visione dei Teen Titans raccontata in questa storia suoni ancor più drammatica e pesante di quella che, da lettori, abbiamo visto negli anni.
E' forse una visione meno idilliaca e più realistica, dove i difetti dei diversi personaggi vengono esasperati e, nel caso delle differenze "biologiche", resi parecchio insofferenti, forse addirittura razzisti.
Il rapporto con Aqualad, il caratteraccio di Roy Harper, la poca considerazione di giovani spalle di colore, sono elementi narrativi che colpiscono duramente il lettore!
Il terzo racconto "riprende" da dove si era interrotto quello di Black Lightning, ed ha per protagonista Katana, un personaggio che nell'ultimo decennio ha avuto la fortuna di avere un'incarnazione televisiva degna di nota nel serial tv "Arrow" e una spettacolare resa cinematografica nel tanto chiacchierato "Suicide Squad" di David Ayer.
Il racconto di Katana si sviluppa su due livelli, da una parte la tragica difficoltà della comunità d'origine nipponica nell'integrarsi, successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, negli USA, dall'altra parte la difficile vita negli Outsiders, con la pesantezza del personaggio e dell'influenza di Batman.
L'Uomo Pipistrello viene raffigurato come un vero e proprio despota, con l'idea di aver obbligato un non gruppo a formarsi per poter arrivare là dove, da solo o con la Bat Family, non si sia mai potuto spingere prima d'ora.
E' una visione cruda, eppure all'apparenza così sincera e sentita.
L'Uomo Pipistrello viene raffigurato come un vero e proprio despota, con l'idea di aver obbligato un non gruppo a formarsi per poter arrivare là dove, da solo o con la Bat Family, non si sia mai potuto spingere prima d'ora.
E' una visione cruda, eppure all'apparenza così sincera e sentita.
E, parlando di Batman, arriviamo alla quarta protagonista della miniserie, Renee Montoya, da sempre una delle figure di spicco della polizia di Gotham City e, dai tempi del settimanale "52", anche nuova incarnazione del personaggio meglio conosciuto come The Question.
Renee Montoya ha goduto di una recente incarnazione cinematografica in quella poco salda pellicola di "Birds of Prey e la Fantasmagorica Rinascita di Harley Quinn) e di una interessante interpretazione nella serie televisiva "Gotham".
Renee Montoya ha goduto di una recente incarnazione cinematografica in quella poco salda pellicola di "Birds of Prey e la Fantasmagorica Rinascita di Harley Quinn) e di una interessante interpretazione nella serie televisiva "Gotham".
Un personaggio che si è conquistato il manto di icona moderna nell'ultimo ventennio editoriale DC Comics.
Una donna che ha saputo rialzarsi dall'abisso di frustrazione, rabbia ed alcolismo in cui era sprofondata.
Una donna che ha saputo rialzarsi dall'abisso di frustrazione, rabbia ed alcolismo in cui era sprofondata.
Una donna che ha saputo superare i timori e le paure della propria omosessualità, diventando uno dei personaggi omosessuali più significativi nel panorama supereroico fumettistico.
E' molto importante ed interessante come lo sviluppo della sua storia sia legato ad un contesto scenografico come quello favorito da Gotham City, città in continua decadenza, dove la cirminalità continua a stra bordare, dove vivere non è affatto facile, dove essere un poliziotto significa dover scegliere tra giustizia e corruzione.
A chiudere il volume un personaggio legato a doppio filo a Jefferson Pierce, la figlia Anissa meglio conosciuta come Thunder.
E' una supereroina che, come il padre, ha avuto ua bella'incarnazione live action nella serie televisiva "Black Lightning".
Anissa è sia afroamericana che omosessuale, forse l'emblema di cosa significa appartenere ad una minoranza, un personaggio con una vita difficile, che deve combattere contro il volere del padre per poter essere una supereroina, che deve combattere contro i pregiudizi della gente per il proprio orientamento sessuale, che deve combattere contro l'indifferenza per il suo colore della pelle.
E' una supereroina che, come il padre, ha avuto ua bella'incarnazione live action nella serie televisiva "Black Lightning".
Anissa è sia afroamericana che omosessuale, forse l'emblema di cosa significa appartenere ad una minoranza, un personaggio con una vita difficile, che deve combattere contro il volere del padre per poter essere una supereroina, che deve combattere contro i pregiudizi della gente per il proprio orientamento sessuale, che deve combattere contro l'indifferenza per il suo colore della pelle.
Il racconto è incentrato tanto su questo, quanto sulla sua esperienza negli Outsiders.
Molto significativa la tavola di conclusione della miniserie che intreccia personaggi importantissimi della Storia a quelli della DC Comics, icone di minoranze.
Molto significativa la tavola di conclusione della miniserie che intreccia personaggi importantissimi della Storia a quelli della DC Comics, icone di minoranze.
Ai disegni troviamo due talenti italiani, Giuseppe Camuncoli e Andrea Cucchi che hanno fatto un bel lavoro a quattro mani, entrambi di timbro realistico.
Mi ha davvero colpito come si sia arrivati a proporre un prodotto che sia una via di mezzo tra fumetto e racconto illustrato.
Si tratta sicuramente di un'opera curiosa dal punto di vista visivo e che fornisce al lettore tutta una serie di visioni illustrate.
Mi ha davvero colpito come si sia arrivati a proporre un prodotto che sia una via di mezzo tra fumetto e racconto illustrato.
Si tratta sicuramente di un'opera curiosa dal punto di vista visivo e che fornisce al lettore tutta una serie di visioni illustrate.
Da lettore, ormai non più di primo pelo, è sempre un piacevole colpo al cuore rivedere, attraverso angolazioni visive differenti, alcuni momenti salienti dell'universo DC.
La copertina, come tutte quelle della miniserie, è firmata da Giuseppe Camuncoli e Marco Mastrazzo e sono, lasciatemelo dire, a dir poco spettacolari e d'impatto.
Nel complesso una bella, intensa e profonda lettura, un modo di vedere ed intendere uno dei principali universi fumettistici americani davvero singolare ed intelligente.
Una pubblicazione che un vero fan del fumetto americano non può farsi sfuggire!
Potete trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.
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