venerdì 1 aprile 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 67: LA MALEDIZIONE DELL'UOMO COSA

Bentornati carissimi lettori ed amici di Bergomix ad un nuovo appuntamento della vostra e nostra rubrica fumettistica preferita!
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, che i fumetti li ama con profonda passione, andremo a proporvi un fumetto molto interessante.

"LA MALEDIZIONE DELL'UOMO COSA"





Una pubblicazione Panini Comics.
Brossurato, 112 pagine a colori, prezzo di copertina 13€.
Storia di Steve Orlando, disegni di Francesco Mobili, Marco Failla e Minkyu Jung, Andrea Broccardo, copertina di Patrick Gleason.

L'Uomo Cosa, personaggio creato da Gerry Conway, Roy Thomas e Gray Morrow, è da sempre una delle creature mostruose più affascinanti dell'universo Marvel, vuoi per la tragica storia dietro il suo alterego, vuoi perché figlio di quegli Anni 70 che in Marvel sono stati rivoluzionari nella rottura degli schemi, vuoi per la sua bizzarra fisionomia.
E' sempre stato un personaggio che, sebbene abbia goduto di un adattamento cinematografico discutibile all'alba del genere cinecomics del nuovo millennio, è sembrato più da retrovia, comprimario di diversi team-up, deus ex machina per alcune soluzioni narrative.
Mostro ma al contempo guardiano del nesso delle Realtà, viene in questa miniserie ripensato e riproposto al grande pubblico composto sia dai fans che da chi si è avvicinato alla Casa delle Idee grazie ai prodotti Marvel Studios.
Ecco quindi che la sua storia viene, in questa miniserie, rivista in un ottica d'intrattenimento moderna, facendogli incontrare quelle icone che oggi dominano le classifiche di vendita dei fumetti Marvel, gli Avengers, Spider-Man e gli X-Men.
Steve Orlando riesce in un compito difficilissimo, rispettare quanto sinora narrato sul personaggio ma facendogli investire abiti diversi, per certi versi scomodi, portandolo a diventare un elemento narrativo chiave, un collante di diverse linee editoriali marvelliane.
Orlando pone al centro di tutto l'umanità e i timori del Dottor Ted Sallis, l'alterego umano di Man-Thing, mostrandolo in tutta la sua fragilità, facendogli percorrere un viaggio simbolico che lo porterà a ricostruire le proprie certezze e ad assumere un ruolo importante nell'equazione narrativa del Marvel Universe.
Quella che il lettore si trova davanti è un'operazione che, per quanto fumettistica, rispecchia molto la chiave di lettura, l'adattamento moderno operato dai Marvel Studios, riuscendo a proporre in maniera accattivante al pubblico un personaggio di nicchia che, buona parte dei True Believers come me ricorda per le storie classiche recentemente riproposte in omnibus da Panini Comics.
Dal punto di vista artistico ci troviamo di fronte ad un tripudio del Marvel Made in Italy, con tre grandi firme italiane, Francesco Mobili, Marco Failla e Andrea Broccardo.
Tre nomi importanti nell'economia artistica marvelliana attuale, il cui tratto, pur differendo l'uno dall'altro, si basa su una matrice base realistico dinamica.
Il loro passaggio di testimone, di capitolo in capitolo, risulta molto gradevole, le loro tavole pongono molta cura ed attenzione sui personaggi e la loro recitazione, come pure sul contesto scenografico ed ambientale in cui il racconto si muove.
C'è una sinuosità nello storytelling, una magnifica scorrevolezza, c'è sempre azione e senso di movimento, è una lettura meravigliosamente viva che trascina lo sguardo e l'emotività dell'animo del lettore!
I tre artisti riescono bene a dar corpo ai testi di Orlando e a plasmare con ottica nuova il personaggio di Man-Thing, costruendogli attorno un'avventura visiva pazzesca, molto supereroica se vogliamo.
ho adorato la Marrow e Man-Thing di Broccardo, come pure le tavole di Mobili, il loro contesto scenografico incredibile che trasmettono epicità, e ovviamente il magnifico confronto tra Ted Sallis/Man-Thing e Curt Connors/Lizard di Failla.
A livello visivo l'estro italiano esplode in tutta la sua magnificenza, davvero un bell'esempio di Marvel Made in Italy!
Nel complesso una bella lettura, tanto intrattenimento, ma anche tanta passionalità emotiva verso un'icona classica come quella dell'Uomo Cosa.
L'edizione italiana della miniserie, composta in originale da tre albetti one-shot, è quella di un volumetto brossurato dalla copertina molto rigida ed una qualità cartacea interna molto alta, con una resa di stampa encomiabile.
Al tatto un bel prodotto, più sano e robusto rispetto alla fu linea 100%Marvel ed in linea con prodotti simili dal punto di vista qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.

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A breve nuovi consigli fumettistici di lettura!
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