sabato 1 maggio 2021

FALCON, WINTER SOLDIER E L'EREDITA' DI CAPTAIN AMERICA TRA FUMETTI E SERIE TV!

Si è conclusa, da poco più di una settimana, la seconda attesissima serie televisiva dei Marvel Studios, "THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER", nuovo tassello della Fase 4 del cosiddetto Marvel Cinematic Universe.
Quale miglior occasione quindi, per regalarvi uno dei reportage realizzati dal nostro Presidente, Marvel Fan di vecchia data? 
Vi guideremo, attraverso le sue riflessioni, all'interno della serie televisiva e vi proporremo alcune letture a fumetti per approfondire quanto visto.

Poster della serie "The Falcon and the Winter Soldier" disponibile sul catalogo di Disney+

La serie, non lo si può nascondere, è un intelligente serial d'intrattenimento che, mascherato da prodotto cinefumettistico, offre numerosi spunti di riflessione su temi scottanti della società contemporanea.
Dal punto di vista simbolico entriamo nel vivo nelle tematiche del fumetto di Captain America, una pubblicazione che, nonostante il titolo, è ad oggi tutto fuorché mera propaganda statunitense.
E' vero che il personaggio, come numerosi suoi alleati tra cui Bucky, gli Invasori e gli Howling Commandos, sono nati con l'obiettivo di sostenere ed alimentare la missione bellica statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale, ma è altrettanto vero che le migliori storie di Cap rimaste nel cuore di noi lettori sono quelle dove Steve Rogers si confronta con l'attualità, con il significato del suo costume (scudo incluso).
Sono racconti dove talvolta il buon Steve rinnega il proprio grado militare per schierarsi a fianco di chi ha veramente bisogno di lui, di chi crede negli ideali della Libertà, della Democrazia, dell'Uguaglianza, di chi i muri li vuole abbattere e non costruire, di chi si impegna per la società ed un domani migliore anziché pensare al proprio tornaconto.
E sono questi alcuni dei temi che ritroviamo nella serie televisiva dove, a seguito della grande battaglia contro Thanos, il mondo deve trovare modo di venire a patti con quanto accaduto, ricostruendo una parvenza di normalità.
Steve Rogers non c'è più ma, prima di congedarsi, ha deciso di passare il testimone di Captain America al suo partner Sam Wilson, conosciuto da tutti come Falcon degli Avengers.
Il peso dello scudo, più psicologico che fisico in realtà, pone il buon Sam di fronte ad un ragionamento: cosa significa essere Captain America negli USA di oggi? Chi dovrebbe essere Cap? Cosa dovrebbe rappresentare in una società dove la differenza di un credo o del colore della pelle sembra essere un crepaccio invalicabile?
Queste domande continuano a ricorrere di episodio in episodio, quando Sam decide di donare lo scudo al museo memoriale di Cap, quando John Walker viene eletto nuovo Captain America, quando Sam e Bucky scendono a patti con il Barone Zemo, quando Falcon ha il suo primo confronto con la leader dei Flagsmashers e in numerose altre occasioni.
E' una serie molto riflessiva se vogliamo, incentrata anche sul perdono dei peccati, con Bucky che cerca di fare ammenda delle malefatte del Soldato D'Inverno e di capire chi è e quale ruolo può avere nell'eredità lasciata dal suo amico Steve Rogers.
E' una persona buona o è ancora la stessa persona che ha ucciso i coniugi Stark? E' un eroe o un veterano allo sbando? 
La sofferenza del personaggio, attanagliato nell'anima, è qualcosa di così tangibile da bucare lo schermo del televisore. 
C'è tanto del lavoro di Ed Brubaker sul personaggio, all'interno della serie a fumetti "Captain America", in questa sua rappresentazione scenica.
Ci troviamo di fronte ad un serial di sei episodi, che è globale se pensiamo alle location coinvolte, con un inizio ben delineato, un solido corpo centrale ed un finale che apre a nuove strade, dove c'è una grande armonia e un grande equilibrio tra tutti i personaggi.
Il Barone Zemo è molto più del visionario odiatore di metaumani che abbiamo visto nello spettacolare "Captain America: Civil War".
Sharon Carter è molto più che un ex agente speciale dello S.H.I.E.L.D. ben addestrato.
John Walker è ben altro rispetto al ruolo di Captain America che si ritrova a coprire.

Illustrazione tributo dell'artista Eduardo Mello

Da un certo punto di vista potrei affermare che "The Falcon and the Winter Soldier" serve ad alzare il velo sulla complessità dell'Universo Marvel.
Prendiamo ad esempio il gruppo dei Flagsmashers, sebbene siano il principale avversario della nostra coppia d'eroi, le loro intenzioni hanno un fondamento molto importante e serio, non sono dei super criminali, ma persone che hanno sofferto ed hanno visto soffrire ogni giorno i dimenticati, i reietti, gli immigrati che, nel periodo tra la vittoria di Thanos e la riscossa degli Avengers, hanno contribuito a mandare avanti quel che restava del mondo, facendo sacrifici, e che ora, con il ritorno della popolazione scomparsa, si trovano messi alla sbarra e ricacciati da tutti quei governi che li avevano accolti.
Come si può non simpatizzare con loro?
O ancora, prendiamo il caso di Isaiah Bradley, soldato afroamericano sottoposto ad un programma segreto del governo degli Stati Uniti per ricostruire la formula e testare il nuovo siero del supersoldato.
Una persona che è stata trattata peggio di uno schiavo, alla stregua di un oggetto di proprietà, sottoposto a terribili test e poi abbandonato, gettato nel dimenticatoio della Storia.
Nessuno, a parte il nipote e Bucky, ne conosceva l'esistenza, la vita di un eroe degli Stati Uniti d'America, di un soldato che per il proprio Paese ha dato anima, cuore e corpo, ma maltrattato e messo in disparte a causa del colore della sua pelle.
Anche su questo aspetto Sam Wilson ha molto da riflettere prima di decidere di abbracciare lo scudo e l'eredità di Captain America.

Illustrazione dell'artista Mico Suayan realizzata su una blank cover di Captain America

Epocale e da brividi il discorso di Sam nell'episodio finale:
"Io sono un uomo di colore che ha lo scudo a stelle e strisce. 
Che cosa c'è che non capisco? 
Quando prendo in mano lo scudo, milioni di persone nel Paese mi odiano, lo so per certo. 
Anche adesso, qui, lo percepisco, negli sguardi, nei giudizi. 
E non posso cambiare le cose. 
Eppure eccomi qui, senza super siero, non sono biondo, non ho gli occhi azzurri. L'unico potere che possiedo è credere sempre che si possa fare di meglio. 
Non possiamo pretendere che la gente si esponga se non facciamo noi il primo passo. 
Quella ragazza è morta per cercare di bloccarvi! 
E a nessuno è venuto in mente di chiedersi come mai! 
Deve fare di meglio senatore, ora deve intervenire, altrimenti lo farà una Karli 2.0, ed è meglio evitare la nuova versione. 
Le persone hanno creduto in Karli a tal punto da darle una mano a sfidare anche i governi più forti del mondo. 
Perché? Me lo spieghi! 
Voi politici avete tanto potere quanto un dio folle... o un'adolescente confusa. 
Ma la domanda che dovete farvi è: in che modo lo userete?!"

Illustrazione dell'artista David Messina

Come avvenuto anche per "WandaVision", questa è una serie televisiva che strizza l'occhio ai True Believers, come era solito chiamarci Stan Lee.
Pensiamo innanzitutto alle location: la Sokovia, scenario della grande battaglia contro Ultron, Madripoor un'isola molto nota ai lettori degli X-Men, il Wakanda, il cui corpo d'elite delle Dora Milaje ha un ruolo non da poco nell'economia della narrazione.
Pensiamo poi a Sharon Carter,  al nuovo contesto in cui opera, non dissimile dal periodo pre-Onslaught sulle pagine della testata "Captain America", molto meno filo governativa e più intenta a sopravvivere.
E ancora, l'inserimento nella continuity narrativa di Isaiah Bradley, dall'acclamata miniserie a fumetti "The Truth", e di Elijah Bradley che nei fumetti ha assunto il manto di Patriot e co-fondato gli Young Avengers.
Che dire poi dei costumi che indossa Sam Wilson nei panni dapprima di Falcon e poi del nuovo Captain America, così simili per colori e design alla loro controparte fumettistica.
Tra l'altro, come non cogliere rimandi ai cicli narrativi di Rick Remender (All-New Captain America) e Nick Spencer (Sam Wilson - Captain America) nella seconda metà della serie tv? O anche al rapporto tra Sam Wilson e la propria famiglia?

Illustrazione dell'artista Joe Bennett realizzata per la nuova serie a fumetti di USAgent

Parliamo poi dell'ottimo lavoro recitativo svolto da Wyatt Russell, che ci restituisce un John Walker, futuro USAgent, in tutta la sua antipatia e spavalderia fumettistiche. 
Ogni pensiero, ogni frase, ogni entrata in scena e combattimento traspone fedelmente la sua controparte fumettistica, un soldato ciecamente al servizio del proprio Paese, ma ben lungi da essere paragonabile a Steve Rogers.

Illustrazione dell'artista Marco Checchetto per la nuova serie a fumetti di USAgent

E infine, che bello rivedere quel salterino di Batroc, non credo di essere stato l'unico a rivedere nella sua disputa con Sam Wilson, lo stesso combattimento che ha avuto con Steve Rogers all'inizio del film "Captain America: The Winter Soldier".

Tanti rimandi fumettistici quindi, vediamo assieme dove trovarne alcuni!

"MARVEL-VERSE: FALCON & WINTER SOLDIER" 



Un volumetto davvero interessante, adatto soprattutto a chi poco sa dei fumetti 
Marvel
, un prodotto adatto a chi si vuole avvicinare a questo incredibile universo narrativo dopo essere stato stregato dai film dei 
Marvel Studios
.
Lo devo ammettere, 
Panini Marvel Italia
 ha confezionato un ottimo volume contenente ben 6 storie che introducono e descrivono perfettamente i personaggi.
La prima storia "Ed ecco... Falcon!" tratta da Captain America #117, sceneggiata da Stan Lee e disegnata da Gene Colan e Joe Sinnott è un racconto di fine Anni 60 che introduce per la prima volta il personaggio di Falcon, molto più che una semplice spalla per il nostro Cap in piena difficoltà e alle prese con un contorto piano del Teschio Rosso.
Per quanto a livello di contenuti le tavole trasudino le atmosfere del periodo, sono una lettura davvero piacevole anche per il lettore moderno.
La seconda storia "Il Soldato d'Inverno Parte 3" tratta da Captain America #11, sceneggiata da Ed Brubaker e disegnata da Steve Epting e Mike Perkins è la storia rivelatrice della travagliata vita di Bucky come Winter Soldier, un racconto per interposta persona che ci mostra cosa è accaduto allo storico sidekick di Cap dalla sua caduta in guerra sino al suo ritorno ai giorni nostri.
Un vero e proprio viaggio nella dannazione che stringe il cuore di Steve Rogers.
La terza storia, senza titolo, tratta da Captain America #25 è sceneggiata da Rick Remender e disegnata da 
Carlos Pacheco
, la storia in cui Steve Rogers cede il manto di Captain America a Falcon, un momento importante nella storia editoriale di Cap, che segue di pari passo quella della rivoluzione di genere ed etnia che ha scosso la casa delle idee otto anni fa, aprendo la porta al Thor donna di Jane Foster, allo Spider-Man di Miles Morales e alla Ms. Marvel di Kamala Khan.
La quarta storia facente parte del crossover "Avengers Standoff" è tratta da Captain America- Sam Wilson #7, sceneggiata da Nick Spencer e disegnata da Angel Unzueta.
Vede per la prima volta il Cap Falcon e Winter Soldier collaborare fianco a fianco in un'indagine particolare.
La quinta storia, tratta da Marvel Comics Presents #7, sceneggiata da D.C.Pierson e disegnata da 
Alessandro Vitti
, è una classica storia di retrocontinuity dove ci viene mostrato un Winter Soldier in fuga pervaso dallo spirito della persona che era un tempo, Bucky Barns.
Una storia di redenzione, dalla caratteristiche realistiche anche grazie allo straordinario apporto artistico di Vitti che trascina l'occhio del lettore e la storia stessa nell'America di fine Anni 60.
La sesta storia è tratta da Falcon & Winter Soldier #1, sceneggiata da Derek Landy e disegnata da 
Federico Vicentini
.
Ambientata ai giorni nostri vede convergere le indagini di Bucky e Falcon facendoli alleare contro una minaccia comune legata in qualche modo al Barone Zemo.
Una storia realistica, intimista ma anche d'azione resa ottimamente grazie al tratto di Vicentini in grado di incantare l'occhio del lettore, che, come per la storia precedente, si vede proposto un fumetto moderno ed avvincente.
Nel complesso quindi un'ottima proposta introduttiva, un bel volume dal buon rapporto qualità/prezzo (una specie di micro 100%Marvel a meno di 10 euro) in grado di piacere anche ad un lettore hardcore come me.
Trovate il fumetto in libreria e in fumetteria!

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"FALCON - L'ASCESA DELL'HYDRA"


Sceneggiatura di Rick Remender, disegni e copertina di Stuart Immonen, edito in Italia da 
Panini Comics Italia
.

Si tratta di una pubblicazione speciale, uscita nell'autunno 2020 per festeggiare l'arrivo sul piccolo schermo della serie televisiva 
The Falcon and The Winter Soldier
 dei 
Marvel Studios
, una ristampa di pregio dei primi sei numeri della serie "All-New Captain America" con protagonista Falcon che, dopo aver ricevuto l'eredità dello scudo direttamente da Steve Rogers, deve farsi carico dell'eredità della missione di 
Captain America
.
Una prima missione per nulla semplice che vede Sam Wilson fronteggiare alcuni dei più grandi avversari di Steve Rogers, da Sin a Crossbones, da Batroc al Barone Sangue, riunitesi sotto la bandiera dell'Hydra e del Barone Zemo.
Una corsa al cardiopalma che eviscera le paure e i dubbi del nuovo Cap, che lo pone innanzi a tutte le insicurezze di questo nuovo viaggio, rievocando i ricordi che lo hanno forgiato nell'uomo che è diventato.
Dopo Bucky, la scelta di un nuovo Captain America era tutt'altro che scontata, il Falcon dei fumetti è leggermente distante dalla sua controparte cinematografica, è un uomo cresciuto tra le strade, che ha vissuto sulla propria pelle l'incubo dell'odio razziale e del pregiudizio, che ha rischiato la morte a fianco di Steve Rogers innumerevoli volte e che, come Luke Cage, si è sempre speso per i diritti del popolo afroamericano.
Il personaggio portato in scena dall'attore Anthony Mackie è invece molto più vicino al Cap tradizionale, con un background nell'esercito, un uomo che ha vissuto la guerra per un sogno in cui tuttora crede, una persona che prova sempre a fare ciò che è giusto e che talvolta non viene compreso nelle sue decisioni.
"Falcon" è un volume che tutti i fans di Captain America possono apprezzare, sia che si tratti di lettori neofiti cresciuti a pane e Marvel Studios, sia che si tratti di "veterani" lettori di fumetti come il sottoscritto.
Il volume parla del viaggio del nuovo Cap, della lotta tra Bene e Male, dove talvolta Oscurità e Luce paiono assumere sfumature di grigio ma il Sogno Americano incarnato da Captain America non ha compromessi, la Giustizia e la Libertà non hanno colori e bandiere.
Ai disegni troviamo una grande firma dell'Olimpico dei comic book americani, Stuart Immonen, accompagnato dal fedele chinatore Wade Von Grawbadger.
Dinamicità e azione si fondono nel suo tratto realistico e ben definito, con una cura ai dettagli ben congegnata, arricchita ed aumentata dai colori vivi di Marte Garcia, Eduardo Navarro e Dono Sanchez Almara.
Le espressioni dei volti sono determinanti alfine dell'empatizzazione col lettore.
Le emozioni scorrono al pari delle pagine che hanno una leggibilità molto semplice, col tipico timbro americano moderno.
Pur trattandosi di materiale non recente, infatti è un ciclo di storie di sei anni fa, è fresco e ben comprensibile anche al lettore più neofita.
Una bella lettura, una ristampa furba, già apparsa in volumi della linea Marvel Collection e ancor prima sulla serie spillata mensile di Cap.
L'edizione cartonata è ben curata nei dettagli di stampa e consistenza, con un buon rapporto qualità/prezzo, 144 pagine a 19€ di prezzo di copertina.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria oppure richiederlo in prestito presso la vostra biblioteca civica di riferimento.

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"FALCON & WINTER SOLDIER"


Sceneggiatura di Derek Landy, disegni di 
Federico Vicentini
, copertina di Dan Mora, edito in Italia da 
Panini Comics Italia
.

È un'accoppiata insolita quella che vede per protagonisti di questa avventura Sam Wilson e Bucky Barnes, due personaggi tanto differenti quanto simili.
Entrambi vivono nel presente ma hanno origini in epoche differenti.
Sam Wilson è figlio della dura lotta per i pari diritti degli afroamericani, Bucky Barnes è il figlio di due guerre.
Sam è stato segnato nella propria origine supereroica dal Teschio Rosso, mentre Bucky è stato forgiato nell'aspra lotta al nazismo e dalle menti più contorte figlie sia di al movimento sia della Guerra Fredda.
Entrambi però sono stati scelti per portare, in anni differenti, il peso dello scudo e del simbolo di Steve Rogers, Capitan America.
Il Cap di Bucky è quello nato durante la cosiddetta Guerra al Terrore ed ha avuto come spalla la Vedova Nera, una spia prima che un membro degli Avengers, mentre il Cap di Falcon è nato in anni recenti ed ha avuto un senso di eredità molto più vincolante e pesante, anche in termini di significato.
"Falcon & Winter Soldier", nata sicuramente sulla scia dell'annuncio dell'omonima serie televisiva dei Marvel Studios, è un racconto di due persone che pensano di conoscersi ma che il destino porterà ad unirsi come partners d'azione per la prima vera volta.
È un continuo confronto di idee, di punti di vista, di strategie e per certi versi riporta alla mente il primo storico celebre duo a stelle e strisce, Capitan America e Bucky.
L'alchimia tra i due protagonisti si fa sempre più forte di capitolo in capitolo, regalandoci un'avventura a metà tra puro fan service e action spy story.
Un mistero legato alla lotta intestina per i vertici dell'Usura, porta Falcon e il Soldato d'Inverno in un viaggio attraverso l'America contemporanea, sulla scia dell'eredità filosofica di Steve Rogers.
È un fumetto incredibilmente adatto ad un pubblico di vasto genere, una intrattenitiva strizzatina d'occhio ai fans dell'Universo Cinematografico Marvel e una dichiarazione di amore ai fans di Capitan America stesso.
I disegni di Federico Vicentini sono moderni e dinamici, intrisi di pura azione, il suo tratto rappresenta una sintesi visiva ricercata dai giovani lettori di oggi al pari ad esempio di Dan Mora (sua l'avvincente copertina del volume), Eleonora Carlini o Daniele Di Nicuolo.
L'artista riesce a rendere plastici i personaggi, a farli recitare con sentite posture anatomiche ed espressioni facciali potentemente comunicative.
Le sue tavole sono ricchissime di dettagli essenziali, dalla scenografia ai costumi.
A tal proposito, il suo design e il suo ritrarre la nuova Madame Hydra Suprema sicuramente ispirerà numerose cosplayers, il personaggio è davvero una bomba!
Sia Bucky che Falcon vengono ritratti in momenti di gloria e momenti no, le vicissitudini narrate in questo fumetto ben rendono l'idea Marvel classica del supereroe con superproblemi.
Modernità e classico si sposano alla perfezione, i villains sono ben calibrati sugli eroi della storia e, a parte un vero classico che ha sempre il suo fascino, le new entry son davvero appetitose.
Nel complesso quindi, una bella lettura di puro intrattenimento, una storia di azione, patriottismo e di ricerca della propria strada.
Un volume moderno veramente consigliato e sicuramente potrà trascinare nuovi potenziali lettori.
L'edizione proposta da Panini Comics è quella di un formato che adoro, un volume cartonato della linea Marvel Collection, con una qualità di carta e stampa davvero prestigiosa, per un buon rapporto qualità/prezzo (16€ per 112 pagine).
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, oppure richiederlo in prestito alla vostra biblioteca civica di riferimento.

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"CAPITAN AMERICA: LA VERITA'"


Sceneggiatura di Robert Morales, disegni e copertina di Kyle Baker, edito in Italia da 
Panini Comics Italia
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E' un classico esempio di Retcon narrativa questo fumetto Marvel, che scoperchia un grande segreto: Steve Rogers non è stato l'unico Captain America! E nemmeno il primo!
Ben prima di testare il siero del supersoldato su colui che sarebbe divenuto una leggenda fuori dal proprio tempo, l'esercito americano decise di testare la formula su un gruppo di soldati afroamericani, proprio per l'errata scarsa considerazione dell'epoca sulle persone dalla pelle nera.
Il corpo speciale che ne era derivato da questa sperimentazione era più un circo degli orrori che un team di forze speciali militari.
Tra tutti i commilitoni di colore coinvolti, solamente Isaiah Bradley dimostrava di non possedere danni collaterali all'iniezione del siero, mentre i suoi compagni mostravano una serie di deformazioni anatomiche che, pian piano, li hanno condotti alla morte.
Stupisce molto l'idea di Robert Morales di dipingere per la prima volta l'esercito americano alla stregua del corrispondente nazista, soprattutto per la piaga del razzismo e l'inumana sperimentazione sugli esseri viventi. 
Un pugno allo stomaco per il lettore, abituato ad affiancare all'idea delle forze armate americane quella di un esercito del Bene.
Ai disegni troviamo un artista molto particolare, Kyle Baker, noto per il proprio tratto caricaturale e surreale, in grado di unire una struttura realistica alle deformità umoristiche, con un'uso della tavola che non concentra la narrazione su complessità visive e sceniche, quante sulla recitazione dei personaggi coinvolti.
Una storia che sbalordisce, toccante dal punto di vista dei legami affettivi di personaggi narrati, importante per la comunità afroamericana, di cui ne esalta le peculiarità nelle prime ed ultime tavole.
Esistono due edizioni di questa storia, una brossurata della collana "For Fans Only" con una splendida copertina di Joe Quesada e un volume cartonato di pregio di 168 Pagine per un prezzo di copertina di Euro 16,00.
Potete trovare quest'ultima edizione in libreria e in fumetteria, oppure richiederla in prestito presso la vostra biblioteca civica di riferimento.

"MARVEL MUST HAVE - CAPITAN AMERICA: WINTER SOLDIER"


Un grande rimpianto ha sempre afflitto Steve Rogers, non aver potuto far niente per salvare il compagno di avventure Bucky durante il secondo conflitto mondiale. Bucky è morto con onore o almeno così si credeva.
Ed Brubaker riporta in scena, con questo ciclo narrativo di "Captain America", la vecchia spalla di Cap, mostrando un uomo totalmente stravolto rispetto al suo concept originale, trasformato nella mente e nel corpo in una perfetta macchina assassina, il Soldato d'Inverno, una figura leggendaria nell'ambito spionistico internazionale.
Una storia che è diventata leggenda nel fumetto americano e che prende la classica formula vincente "Supereroi con superproblemi" portandola al passo successivo, alle conseguenze delle azioni, ai peccati di ingenuità, alle speranze che diventano vane e si infrangono.
Una cosa è certa però, Steve Rogers non si arrenderà facilmente e farà di tutto per portare indietro il suo vecchio amico, facendo leva sul loro legame, sia affettivo che intellettuale.
Un thriller d'azione, una storia di supereroi dai toni realistici che si muove nelle pieghe della Storia Moderna e nei segreti delle organizzazioni governative.
Ai disegni troviamo due firme leggendarie dei comic books americani, Steve Epting e Michael Lark, entrambi artisti di stampo realistico, con una propensione all'accuratezza dei dettagli scenografici e anatomici, dinamici nell'impostazione della tavola e con una visione registica d'insieme tipica dei blockbuster americani.
Entrambi i disegnatori si rivelano adatti nel trasformare in disegni su tavola il racconto di Ed Brubaker, cogliendone ogni dettaglio, trasmettendo la sensazione di costante pericolo ed incertezza e l'emotività dei personaggi in modo stupefacente. 
Ci sono momenti dove la naturale empatia del lettore nei confronti di Capitan America si sposta verso il Soldato d'Inverno, proprio perché si riesce a cogliere la tragedia che è divenuta la sua vita.
L'edizione proposta da Panini Comics è quella di un corposo volume cartonato di pregio di 150 pagine, con eccellenti caratteristiche di consistenza e stampa, al costo di 15 Euro di prezzo di copertina.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, oppure richiederlo in prestito presso la vostra biblioteca civica di riferimento.

Illustrazione dell'artista Vincenzo Riccardi che ritrae il personaggio di Winter Soldier

E queste sono solo alcune delle tantissime pubblicazioni che hanno plasmato il mito dei personaggi protagosti del serial tv "The Falcon and the Winter Soldier", ispirando gli architetti narrativi e visivi dei Marvel Studios.
L'Universo Marvel vi attende tutte le settimane in edicola, libreria e fumetteria, con tante storie e tantissimi personaggi!
Che aspettate? Correte a leggerle!

LEONARDO MONZIO COMPAGNONI
Presidente di Associazione Culturale Bergomix

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