Carissimi amici di Bergomix ed amanti dei fumetti, bentornati ad una nuovissima puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica. Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi uno dei tantissimi titoli fumettistici che potete trovare sul mercato.
Si tratta di uno dei fumetti dell'anno, una vera e propria chicca frutto dell'ingegno e della maestria della Nona Arte italiana, un vero e proprio crossover tra figure leggendarie.
"ZAGOR / FLASH - LA SCURE E IL FULMINE"
Una pubblicazione Sergio Bonelli Editore.
Soggetto e sceneggiatura di Mauro Uzzeo e Giovanni Masi, disegni e copertina di Davide Gianfelice, colori di Adele Matera e Luca Saponti.
Cartonato, 160 pagine a colori, prezzo di copertina 24€.
Dopo i brevi ed interessanti assaggi brevi degli ultimi anni, ecco finalmente arrivare nella sua interezza uno dei primi e più attesi crossover tra i personaggi della DC Comics e della Sergio Bonelli Editore, un incontro tra vere e proprie icone del fumetto.
Da una parte lo Spirito con la Scure, protettore di Darkwood, Zagor, dall'altra il velocista scarlatto, eroe di Central City, Flash.
Due personaggi all'apparenza molto differenti, vuoi per il settaggio temporale delle proprie avventure, vuoi per il ruolo che ricoprono nell'economia della propria società, vuoi perché Zagor è senza poteri mentre Flash è l'araldo della Forza della Velocità, uno di quei motori della realtà dell'Universo DC.
Eppure, a ben pensarci, entrambi i personaggi hanno un perno che li avvicina, la tragicità degli eventi della loro giovinezza.
Il misterioso assassinio della madre di Barry Allen ad opera dell'Anti Flash, l'assassinio dei genitori di Zagor ad opera di Salomon Kinsky, sono la somma di una gravità pesante, una vera e propria tragedia dalla quale sono nate due icone del Bene.
In questo racconto, un vero e proprio crossover tra universi fumettistici che si apre e che, forse, si chiude tranquillamente in questo volume, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio gioiello fumettistico, frutto di quel talento artistico, di quell'ingegnosità narrativa che da un secolo contraddistingue la bellezza della Nona Arte italiana.
Chi come me ha vissuto, a cavallo degli Anni 90, i cosiddetti scontri, le Battaglie del Secolo o Battaglie del Millennio che dir si voglia, tra diverse realtà editoriali, si ricorderà di quanto fosse complicato riuscire a godere di una storia lineare ben argomentata.
Il primo scontro tra Marvel e DC e il crossover JLA/Avengers sono stati sino ad oggi forse il miglior esempio di un racconto che potesse offrire una storia corposa, ben svolta e al contempo ben illustrata, dove personaggi di case editrici differenti si incontrano, scontrano e confrontano, focalizzando alfine un obiettivo comune.
Storia e disegni devono assolutamente andare di pari passo, ma ciò non basta, il racconto deve poter offrire ai lettori di ambo le realtà e anche a quelli occasionali, un sunto dei personaggi principali, delle loro vicende, rendere chiare le loro peculiarità e l'identità della o delle nemesi di turno.
Ecco, il crossover tra Zagor e Flash riesce a fornire ai lettori tutto ciò.
E' un'ottima storia di Zagor ma, al contempo, un'ottima storia di Flash, riesce a dare una vera e propria vetrina dei due personaggi, delle loro storie e dei loro comprimari principali.
Vediamo come Zagor, coadiuvato dal fido Cico, sia un vero e proprio protettore per Darkwood e per chi vi dimora.
Vediamo come Barry Allen debba dividersi tra la propria vita privata, il proprio lavoro e l'essere l'eroe protettore di Central City.
Riusciamo anche a dare un'occhiata alla lunga carrellata dei loro nemici, perfettamente resi e scritti.
Una storia, questa, davvero ben equilibrata, dove ogni pedina è posizionata al punto giusto, dove i cliché di genere vengono rispettati senza però risultare noiosi, dove c'è una trama succosa di fondo, con cattivi di spessore.
Addirittura, cosa per nulla scontata, quasi sino all'ultimo non è chiaro chi possa vincere lo scontro tra Bene e Male, col fato dei due universi costantemente in bilico.
Interessante notare come nell'equazione narrativa del crossover venga anche inserita una figura inedita, un giovane ragazzino che accompagnerà i nostri eroi durante l'intera avventura, un personaggio nel quale il lettore più giovane possa facilmente identificarsi, ammirando così ancor più le icone di Flash e Zagor.
E' un ottimo esempio di Fumetto con la "F" maiuscola, realizzato completamente da un team italiano d'eccellenza.
Ai disegni troviamo Davide Gianfelice, un artista che non ha certo bisogno di presentazioni, un'eccellenza italiana della Nona Arte, che torna, proprio su queste pagine, ad illustrare una storia di Flash, supereroe con il quale si era già recentemente misurato proprio sulle pagine della sua serie regolare.
La scelta di Davide come disegnatore risulta non casuale, dimostrando come il suo tratto sia il giusto compromesso visivo tra la dinamicità del fumetto americano e la tradizionalità popolare del fumetto italiano.
Il suo stampo prettamente realistico, si distingue per la capacità di coniugare l'esigenza narrativa in segni rapidi e decisi, ben sviluppati nella complessità delle scenografie e dei costumi, e per riuscire a dare un timbro emotivo alla recitazione dei personaggi e alle atmosfere del fumetto.
Se analizziamo il fumetto in questione dal punto di vista prettamente visivo ed artistico, possiamo ben notare come la storia possa scorrere via bene nella propria completezza anche senza l'ausilio di baloons e didascalie, segno questo che lo storytelling di Gianfelice è estremamente potente ed efficace.
Il tratto di Gianfelice, la sua regia visiva, la plasticità con la quale fa recitare i personaggi, gli valgono davvero un encomio.
Epicità pura, emozioni intense, trasudano dalle sue tavole, segno questo della sua bravura e di un grande know-how artistico accumulato in anni di lavoro tra John Doe, Garrett, Dylan Dog, Orfani, K-11 ma anche sul mercato americano con opere come Greek Street, Northlanders, Daredevil Reborn, Six Guns, Ghosted e per l'appunto Flash.
E sicuramente mi sto dimenticando di numerosi altri lavori firmati da Davide Gianfelice.
Il suo stile di disegno risulta per questo crossover, quindi, la scelta più azzeccata per poter accontentare palati di ogni gusto, dagli zagoriani ai fans di supereroi, sino al lettore occasionale.
Anche dal punto di vista della colorazione ci si può ritenere più che soddisfatti, il lavoro egregio compiuto da Adele Matera e Luca Saponti, vere e proprie eccellenze della colorazione fumettistica italiana, riesce a dare vita al tratto di Gianfelice, riuscendo nell'impresa, per nulla scontata, di aumentare la plasticità dei disegni e il loro spessore.
Le tavole di Gianfelice risultano rafforzate dal colore di Matera e Saponti, che lo rendono così un elemento visivo ed artistico fondamentale per la resa finale dell'opera.
Il colore si unisce alla matita e alla china, dando di fatto vita ad un unicità artistica vera e propria.
Senza un uso così brillante ed intelligente dei colori, la resa finale non sarebbe stata affatto la stessa.
La dinamicità vibra, le atmosfere palpitano, luci ed ombre modellano il disegno, regalandoci un vero gioiello.
Anche dal punto di vista della colorazione ci si può ritenere più che soddisfatti, il lavoro egregio compiuto da Adele Matera e Luca Saponti, vere e proprie eccellenze della colorazione fumettistica italiana, riesce a dare vita al tratto di Gianfelice, riuscendo nell'impresa, per nulla scontata, di aumentare la plasticità dei disegni e il loro spessore.
Le tavole di Gianfelice risultano rafforzate dal colore di Matera e Saponti, che lo rendono così un elemento visivo ed artistico fondamentale per la resa finale dell'opera.
Il colore si unisce alla matita e alla china, dando di fatto vita ad un unicità artistica vera e propria.
Senza un uso così brillante ed intelligente dei colori, la resa finale non sarebbe stata affatto la stessa.
La dinamicità vibra, le atmosfere palpitano, luci ed ombre modellano il disegno, regalandoci un vero gioiello.
Nel complesso quindi una bellissima lettura, uno dei migliori fumetti di questo 2022, un must have davvero consigliato.
L'edizione proposta per il mercato italiano, tra l'altro, è una delle migliori che si potessero pensare, un bel volume cartonato di ottima fattura che presenta non solo l'intera saga ma anche un nutrito apparato redazionale per dare al lettore un'esperienza unica nel suo genere.
La qualità di stampa così come quella di consistenza del prodotto sono davvero notevoli, consentendo al lettore di poter avere tra le proprie mani un buon prodotto in termini di rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, mentre sul sito della Sergio Bonelli Editore trovate un'edizione con copertina variant firmata da Gabriele Dell'Otto.
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LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX
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