lunedì 16 gennaio 2023

CONSIGLI ALLA LETTURA - PUNTATA 05/23: "VENOM: PROTETTORE LETALE - DEMONI OCCULTI"

Carissimi amici di Bergomix ed ineguagliabili divoratori di buone letture a fumetti, vi diamo nuovamente il benvenuto ad una nuova puntata della nostra rubrica di recensioni e proposte di lettura fumettistiche.
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a presentarvi una bellissima lettura, un ottimo esempio di retcon marvelliana che coinvolge, nel suo staff artistico, anche un'eccellenza italiana.

"VENOM: PROTETTORE LETALE - DEMONI OCCULTI"





Editore: Panini Comics
Soggetto e sceneggiatura: David Michelinie
Disegni a matita e chine: Ivan Fiorelli
Colori: Bryan Valenza
Formato cartonato, 120 pagine a colori, prezzo di copertina 18,00€.

Tra i villains di Spider-Man, Venom è stato, senza dubbio, quello più fortunato nel trovare una propria, seppur scostante, vita editoriale.
Ne è riprova la bellissima "Venom Collection" che Panini Comics propose qualche anno fa andando a ristampare consecutivamente tutte le miniserie e serie regolari che hanno visto per protagonista il non sempre amichevole V-Man.
Il fascino di Venom, seppur scontato, appare tutt'oggi un complesso mistero.
Sarà per l'immortale impronta visiva del personaggio così ipertrofica, visivamente figlia di quel periodo editoriale a cavallo tra gli Anni 80 e 90 di cui è uno dei pochissimi e validi sopravvissuti.
Sarà perché i suoi alterego, a partire dal primo intramontabile Eddie Brock, sono sempre stati dei personaggi tragicamente affascinanti, con un background complesso, interessantissimo e socialmente contemporaneo al periodo editoriale in cui si muovevano.
Sarà perché è a tutti gli effetti uno "Spider-Man" che non ce l'ha fatta, che è per alcuni aspetti, ancor più vicino al lettore e alle sue difficoltà quotidiane.
Sarà per queste e molte altre motivazioni tecnico-artistiche-sociali, ma ad oggi Venom è l'antieroe ragnesco, assieme al Punitore, ad aver accumulato il maggior numero di pagine e storie a fumetti.
"Venom: Protettore Letale - Demoni Occulti" si inserisce nel contesto celebrativo dell'icona del V-Man, andando a muoversi in un preciso periodo editoriale, quello delle origini che vede Eddie Brock e il simbionte muovere i primi passi in cerca della vendetta nei confronti di Peter Parker, colpevole di essere il responsabile della loro caduta.
Ai testi di questa miniserie torna per l'occasione David Michelinie, un autore che nella Casa delle Idee ha fatto storia, non solo perché ha introdotto/co-creato il personaggio classico di Venom, ma anche per essere stato il demiurgo di alcuni dei più bei cicli narrativi di Spider-Man e Iron Man.
In questa miniserie l'attenzione è tutta focalizzata su Eddie Brock e il legame che sta sviluppando con il simbionte, il suo voler trovare una propria strada che sembra indirizzata verso un nefasto futuro per Spider-Man, nonché la comprensione dei limiti dei superpoteri di Venom tramite il confronto con un folto sottobosco criminale di seconda scelta.
Michelinie coglie l'occasione per offrire ai lettori una storia di formazione, un racconto che mostra e in parte spiega perché i primi confronti tra Venom e Spider-Man sono stati fisicamente potenti e senza esclusione di colpi, mostrando il V-Man come un vero e proprio uragano pienamente conscio delle proprie abilità.
A ben pensarci persino criminali come l'Uomo Sabbia, lo Scorpione ed Electro hanno impiegato diverso tempo a comprendere appieno le proprie potenzialità, nel susseguirsi di una sconfitta dietro l'altra, quindi perchè per Venom non può essere stato lo stesso?
In questo caso stiamo parlando, tra l'altro, di un personaggio che è riuscito a spingersi ben oltre la figura del cattivo, divenendo un vero e proprio antieroe o eroe dark, elemento di cui Michelinie dimostra ancora una volta piena consapevolezza.
Col senno di poi, maturato in anni di lettura fumettistica, rivedere ora Eddie Brock nei suoi primi periodi da Venom mostra tutto un altro sapore, non solo semplice intrattenimento ma uno sviluppo molto più tragico.
E' interessante notare anche la scelta del villain che mette a dura prova Venom, proveniente dalle storie di Iron Man e qui, forse, per la prima volta alle prese in questa sfida cervello-muscoli con il V-Man.
Ai disegni troviamo un recente astro della costellazione delle eccellenze italiane della Nona Arte, Ivan Fiorelli.
Penso di esser stato tra i pochi fortunati lettori a veder crescere professionalmente Ivan Fiorelli, dalla sua prima prova con Edizioni Arcadia al suo periodo bonelliano, sino agli importanti titoli Marvel che sta firmando in questi ultimi anni.
"Avengers" ed "Amazing Spider-Man" sono solo alcune delle testate di punta che Ivan Fiorelli ha firmato, e sta tutt'ora firmando, in questo periodo, riprova che la sua arte è molto ricercata ed interessante sia agli occhi degli editor della Casa delle Idee che dei lettori.
Le tavole di "Venom: Protettore Letale - Demoni Occulti" mostrano appieno la maestria di Ivan Fiorelli, la sua sapiente costruzione della gabbia che non perde mai mordente o fluidità nello storytelling, la sua sintesi registica che non dimentica di dare direzione ed azione alla narrazione.
E ancora, la dinamicità che imprime ai personaggi, sia nelle più accese scene d'azione che in quelle più tranquille, il suo riuscire a farli recitare al pieno delle loro possibilità, sia attraverso la potente ed emotiva mimica facciale che la fenomenale recitazione fisico anatomica.
A parer mio c'è un bellissimo lavoro nel ritrarre Eddie Brock e i suoi turbamenti, tale da rendere effettivamente empatico il personaggio col lettore. 
Penso che Ivan Fiorelli abbia colto e rielaborato appieno la sceneggiatura e le intenzioni di David Michelinie, riportando noi lettori in quell'esatto periodo storico ed editoriale, trasmettendo visivamente ed emotivamente le atmosfere fumettistiche del periodo.
Vedo nel tratto di Ivan Fiorelli una sintesi precisa in grado di coniugare le necessità visive del lettore contemporaneo, ma senza voler copiare un determinato stile, rielaborandone semmai diversi trovando una propria identità artistica. 
Ed ho l'impressione che, nonostante l'incontestabile bravura, l'artista sia solo agli inizi del proprio periodo d'oro.
Vedremo se il tempo mi darà ragione.
Ad animare le dettagliate e mirabolanti tavole di Ivan Fiorelli ci sono i colori di Bryan Valenza.
La sua colorazione riesce a spingere i disegni oltre il proprio limite, facendo esplodere l'atmosfera delle tavole e trovando un buon compromesso tra la colorazione contemporanea e quella dei primi Anni 90.
Nel complesso quindi una bella lettura, con alti livelli narrativi ed artistici, che non solo celebra appieno Venom e il suo background, ma che riesce anche nell'intento di arricchirne le origini, lasciando soddisfatto sia il lettore neofita che il fan hardcore del personaggio.
Panini Comics ha pensato bene di proporre, per il mercato italiano, l'intera miniserie in un'unica soluzione nell'ormai imbattibile formato della linea Marvel Collection.
Un bel cartonato con un ottimo livello qualitativo in materiali di stampa e rilegazione e un prezzo in linea con i prodotti di genere, a portata di molti.
Potete trovare o recuperare il fumetto il libreria e in fumetteria.

Vi abbiamo incuriositi?
Prossimamente nuovi consigli alla lettura!
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LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

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