Bentornati comics addicted e followers di Bergomix!
Anche oggi andremo a proporvi, grazie alla recensione del nostro Presidente, un nuovo interessante fumetto!
"IL VIAGGIO STRAORDINARIO - IL CONCORSO JULES VERNE"
Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di Denis-Pierre Filippi, disegni di Silvio Camboni, colori di Gaspard Yvan.
Cartonato 152 pagine a colori, prezzo di copertina €24.
"Il Viaggio Straordinario" straordinario lo è in tutti i sensi, unisce il fascino del mondo Steampunk, la Meraviglia del Fantastico di Jules Verne e la visione artistica di quel grande talento italiano dal tratto umoristico che è Camboni.
Denis-Pierre Filippi tesse una trama spettacolare ed intrigante, che trascina il lettore in un'avventura incredibile, con protagonisti due ragazzini, tra loro cugini.
Caratterizzati in un modo forse un pelo più maturo rispetto alla loro età, Noémie ed Émilien si muovono in uno scenario bellico del primo conflitto mondiale un pò diverso da come lo ricordiamo in realtà, con forze in gioco più numerose, e in un certo senso misteriose, rispetto la grande tragedia che è stata la Grande Guerra.
Filippi decide di osare in un mondo diverso, più Fantastico ed ispirato rispetto al nostro, inserendo elementi narrativi più tipici del fumetto Anni 40, portandoci in lungo e in largo per il mondo occidentale.
E' un mondo dove Uomini e Donne hanno già una pari dignità in anticipo sui tempi, dove bisogna mettere in dubbio chiunque, persino le proprie radici.
Filippi decide di osare in un mondo diverso, più Fantastico ed ispirato rispetto al nostro, inserendo elementi narrativi più tipici del fumetto Anni 40, portandoci in lungo e in largo per il mondo occidentale.
E' un mondo dove Uomini e Donne hanno già una pari dignità in anticipo sui tempi, dove bisogna mettere in dubbio chiunque, persino le proprie radici.
Filippi sta bene attento a non svelarci troppo, a buttare semi ed indizi un pò ovunque, che non necessariamente andranno a svilupparsi in questo volume.
L'intenzione che traspare è duplice.
L'intenzione che traspare è duplice.
Da una parte un vero e proprio manifesto sull'immaginario verniano, su quella voglia di avventura, la sete di conoscenza, di un mondo che si trova prossimo all'alba di un possibile futuro senza confini dove l'unica verità imprescindibile è la scienza.
Dall'altra parte l'idea non troppo mascherata di esplorare un mondo vastissimo, di serializzare un racconto che parte dall'ingenuità e dalla fantasia fanciullesca per scontrarsi poi con il mondo adulto.
C'è infatti una grande contrapposizione, in termini di pensiero ed azione, tra i giovanissimi cugini e le figure adulte con le quali si relazionano in questo lungo percorso, in quest'avventura che lascia letteralmente a bocca aperta e che si sviluppa, tanto attorno alla loro famiglia, quanto attorno ad un concorso ispirato proprio a Jules Verne stesso, mantenendo fissi quattro elementi narrativi: viaggio, scoperta, avventura ed identità.
C'è infatti una grande contrapposizione, in termini di pensiero ed azione, tra i giovanissimi cugini e le figure adulte con le quali si relazionano in questo lungo percorso, in quest'avventura che lascia letteralmente a bocca aperta e che si sviluppa, tanto attorno alla loro famiglia, quanto attorno ad un concorso ispirato proprio a Jules Verne stesso, mantenendo fissi quattro elementi narrativi: viaggio, scoperta, avventura ed identità.
Ai disegni troviamo una grande gloria italiana transalpina, Silvio Camboni che, pur mantenendo un'impronta base filo umoristica, tende a ricercare tantissimi elementi visivi realistici.
Il compito di Camboni non è affatto semplice, rendere appieno un mondo fantastico, pregno dell'anima steampunk, e renderlo plausibile come palcoscenico di un'avventura a largo slancio.
Le sue tavole sono vere e proprie finestre su un mondo fantastico, il suo storytelling risulta molto fluido, dinamico.
Camboni rende mobili tanto i personaggi quanto la scenografia e gli elementi che la compongono.
Le sue tavole sono vere e proprie finestre su un mondo fantastico, il suo storytelling risulta molto fluido, dinamico.
Camboni rende mobili tanto i personaggi quanto la scenografia e gli elementi che la compongono.
C'è tanto ritmo, tanta ricerca sullo steampunk, tantissima cura nel dettagliare oggetti, scenari, personaggi.
Per non parlare poi di come la recitazione venga ben resa tanto dalle movenze dei corpi quanto dalle smorfie del volto.
Per non parlare poi di come la recitazione venga ben resa tanto dalle movenze dei corpi quanto dalle smorfie del volto.
Personalmente ci perderei veramente volentieri delle ore nelle tavole di Silvio Camboni per cogliere ogni singolo risvolto artistico ed ogni virgola.
A valorizzare i disegni di Camboni troviamo l'eccellente lavoro di colorazione di Gaspard Yvan che conferisce tramite il colore, toni, calore, emozione, luci ed ombre all'intero volume.
Nel complesso una bella lettura, non leggera, non da una sfogliata e via, ma che va goduta ed assaporata pezzo per pezzo.
L'edizione italiana pensata da Panini Comics è eccelsa.
Un bel tomo di ottima caratura e consistenza, una dimensione grande che permette al lettore di godersi le tavole per intero.
Davvero un bel Fumetto con la F maiuscola che consiglio caldamente.
Potete trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.
#paninicomics #ilviaggiostraordinario #viaggiostraordinario #silviocamboni #denispierrefilippi #bd #steampunk #julesverne #fumetto #comics #nonaarte #ilpiaceredileggere #lettureinteressanti #lettureconsigliate
Vi abbiamo incuriosito?
A breve un nuovo consiglio alla lettura!
Nel frattempo seguiteci sui nostri canali social Facebook - Associaizone Culturale Bergomix e Instagram - Bergomix Official per rimanere aggiornati sulle meraviglie della Nona Arte.
Nel frattempo seguiteci sui nostri canali social Facebook - Associaizone Culturale Bergomix e Instagram - Bergomix Official per rimanere aggiornati sulle meraviglie della Nona Arte.
LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX
Nessun commento:
Posta un commento