Rieccoci, cari followers di Bergomix e insaziabili lettori di fumetti, ad un nuovo appuntamento dedicato al mondo della Nona Arte e, in particolare, un nuovo capitolo della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica.
Grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un interessante titolo proveniente da Oltreoceano, nuovo capitolo di una saga entrata nel cuore dei fans dell'Uomo Pipistrello.
"BATMAN - IL LUNGO HALLOWEEN: INCUBI"
Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di Jeph Loeb, disegni di Tim Sale.
Cartonato, 64 pagine a colori, prezzo di copertina 12€.
Quarto capitolo della saga batmaniana, ormai leggendaria, di Jeph Loeb e Tim Sale che rivede i primi anni di operato del Cavaliere Oscuro a Gotham City.
Il racconto prende il via dal finale delle pagine di Vittoria Oscura e riporta in scena l'Uomo Calendario, Due Facce e Gilda Dent e che rimette in discussione tutto ciò che Batman pensava di sapere su Harvey Dent.
Non mancano i confronti con James Gordon, il cui ruolo si sottolinea ancor una volta come quello di un fedele alleato per convertire una Gotham City corrotta dal Male.
E' una bellissima avventura, che mostra lo scontro tra il Cavaliere Oscuro ed uno dei suoi più atipici avversari, l'Uomo Calendario, che si rivela ben più di una macchietta, una vera e propria spina nel fianco, un fiore di malvagità e di pazzia.
Batman è rappresentato ancora una volta come un grande detectvie che si muove tra le ombre di Gotham City.
La dualità Bruce Wayne / Batman ancora una volta viene meno, mostrando come, nella visione di Jeph Loeb, in realtà le due facce del nostro eroe siano la medesima e non vi sia un marcato confine delimitativo.
Altro elemento che Loeb inserisce in questo racconto, o meglio, che riprende, è la preoccupazione di Bruce per il giovane Dick Grayson, "rlegandolo" in un ruolo da comprimario di contorno, tenuto appositamente distante dai pericoli.
In un certo senso qui rivediamo il lampo della differenza tra i due che Loeb aveva già sottolineato in uno dei capitoli di "Hush", ovvero di come Dick in realtà possa avere una speranza, essere il figlio anche della luce oltre che dell'oscurità del Cavaliere Oscuro.
C'è un bell'inside joke, ad un certo punto, anche su Batgirl, ma preferisco non spoilerarvelo e lasciarvelo godere, perché regala un bel sorriso.
Trovo senza dubbio apprezzabile ed incredibile come dietro al velo delle maschere e dei mantelli, quella narrata dai testi di Loeb e dai disegni di Tim Sale sia una storia di tragedia, di vendetta continua, di un'oscurità che si fa sempre più buia, a Gotham, nel periodo di Halloween, festività che tira fuori il vero spirito di questa città ferita, posseduta e, probabilmente, irredimibile.
Note visive di jazz e blues, che nascono dal tratto quasi onirico di Tim Sale, si fanno strada di tavola in tavola, ad esprimere la tristezza di questo mondo fatto di maschere e vane speranze.
Il racconto di per se è godibile anche da chi non ha letto i precedenti capitoli (li potete recuperare poiché ristampati da Panini Comics), ma ad un occhio più profondo potrebbe presentarsi anche come un nuovo inizio per una storia ancor più lunga.
Chissà che presto non venga annunciata una nuova saga.
Tim Sale mostra ancora una volta un grande lavoro di comprensione delle visioni batmaniane, mostrandoci uno sguardo sempre innovativo sull'Uomo Pipistrello.
Le sue tavole sono come affreschi in movimento, dove i sogni sono lacerati da incubi, dove si denota la sofferenza di una città aggredita dalla criminalità come una malattia.
Batman ne risulta rappresentato come una cura non indolore, imponente e terrorizzante, un vero simbolo.
Lo storytelling delle tavole rimane fluido, l'attenzione alla recitazione dei volti è encomiabile, uno dei punti di forza del suo tratto.
Ancora oggi, dopo anni, Tim Sale fa scuola e da lui c'è solo da imparare.
Bellissimo lavoro è stato fatto anche dal colorista Brennan Wagner, che riesce a dare vita e tono alle atmosfere, cogliendo appieno le luci e le ombre dettate dal tratto di Sale.
Nel complesso una bella lettura che fa la gioia di noi fans e che non si adagia sugli allori, andando ad arricchire notevolmente il filone narrativo ed artistico di questa saga, al contrario di ciò che accade ad esempio con il Cavaliere Oscuro di Frank Miller che, purtroppo, ha dimostrato una certa stanchezza.
L'edizione proposta da Panini Comics, in concomitanza con l'uscita cinematografica di "The Batman", è quella di una prestigiosa veste cartonata, di ottima consistenza e qualità di stampa, con una cura compositiva, redazionale e di rilegatura notevole.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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