E’ disponibile da una settimana circa sulla piattaforma digitale Disney+, l’atteso film d’animazione Disney Pixar “Luca”, diretto dal genovese Enrico Casarosa.
Per celebrarne la forte impronta italiana, abbiamo preparato per voi questo
piccolo speciale che ci auguriamo vi farà piacere.
CHI E’ ENRICO CASAROSA?
Classe 1971, Enrico Casarosa studia animazione presso la “School of Visual Arts
and Illustration” del Fashion Institute of Technology di New York.
La sua carriera nel mondo della Settima Arte inizia per i Blue Skies Studios,
facendo l’artista per gli storyboard de “L’Era Glaciale” e “Robots”.
Dopo una breve parentesi come designer per le serie televisive di Disney
Channel, approda agli Pixar Animation Studios, iniziando a lavorare sugli
storyboards di “Cars – Motori Ruggenti”, “Ratatouille” e “Up”.
Questi ultimi due titoli hanno poi vinto l’Oscar come Miglior Film d’Animazione.
Una gavetta impegnativa ma corroborante che l’ha portato a debuttare alla regia
nel 2011, con il cortometraggio animato “Luna” che precedeva nei cinema di
tutto il mondo la proiezione di “Brave – Ribelle”.
“Luna” lascia il segno, tant’è che arriva ad essere nominato agli Oscar come “Miglior
Cortometraggio Animato”.
Tale riconoscimento lo porta poi al timone registico del nuovo progetto d’animazione,
sempre per la Pixar, “Luca” che, causa pandemia, ha debuttato il 18 Giugno 2021
direttamente sulla piattaforma di streaming Disney+.
Durante la campagna di post produzione di “Luca”, Casarosa ha dichiarato che
questo film d’animazione, che combina tra l’altro elementi felliniani e miyazakiani,
rappresenta una storia “profondamente personale”, ispirata alla propria
infanzia a Genova.
Inoltre pare che il protagonista Luca e il suo amico Alberto, altro non siano
che delle rappresentazioni idilliache del regista stesso e del suo migliore
amico.
Ha inoltre dichiarato “Le mie estati sono trascorse sulle spiagge ed è stato lì
che ho incontrato il mio migliore amico, proprio quando avevo 11 anni. Nel film
voglio rappresentare quel tipo di amicizie, quelle che ti aiutano a crescere”.
LUCA – LA NOSTRA RECENSIONE
“Luca” è una storia d’infanzia, di amicizia, di avventura e di scoperta, un
racconto realizzato con il cuore, che tratta della classica amicizia estiva tra
tre giovanissimi, Luca Paguro, Alberto Scorfano e Giulia Marcovaldo, tanto simili
quanto diversi tra loro i cui “mondi d’origine” sono tra loro tangenti ma per
nulla corrispondenti.
Luca è un timido ragazzino, il tesoro di mamma e papà, abitante di una comunità
sottomarina che teme gli umani e guarda con timorata curiosità al mondo di
superficie.
Alberto è un ragazzino spavaldo, coraggioso, ma dal cuore buono, che il triste
caso lo ha spinto ad isolarsi dalla comunità sottomarina e a vivere da solo.
Giulia è una ragazzina tenace, che vive d’estate col padre separato e il sospettoso
gattone Macchiavelli, quest’ultimo uno degli elementi comici preponderanti del
film.
Lei è una bambina con una visione bianca e nera della vita, non certo la più
popolare tra i suoi coetanei a Ponterosso, ma che punta sempre ad obiettivi più
alti.
I tre protagonisti di LUCA illustrati dall'artista disneyano Giovanni Rigano
Ambientata nelle cristalline e fresche acque della Riviera Ligure, nel film chiaramente
ispirate al paradisiaco panorama delle Cinque Terre (se non ci siete stati, vi
state perdendo qualcosa) e tra le strade della tranquilla cittadina di
Ponterosso, la storia unisce tradizione popolare, commedia, confronti
generazionali, sentimenti sinceri e la magia dell’estate italiana.
C’è di tutto in questo film che la Pixar, dopo il capolavoro dai toni adulti e
dall’animazione sopraffina “Soul”, dedica ad una delle più belle fasi della vita,
l’infanzia.
Non ci sono tormenti adolescenziali o storie d’amore, non ci sono problematiche
del mondo adulto, l’avventura è totalmente vissuta dal punto di vista, talvolta
totalmente ingenuo, dei ragazzini.
Non si può non cogliere la rappresentazione, comunque romanzata, delle
classiche vacanze al mare, che partono come una timida scoperta del luogo di
villeggiatura e la nascita di amicizie spontanee, continuano con grandi avventure
e si concludono con saluti, forse tristi, ma sinceri e colmi di speranza e
buoni sentimenti.
Illustrazioni dell'artista disneyano Giovanni Rigano per "Luca"
“Luca” però non è solo una storia tra bambini, è anche una celebrazione dell’Italia
all’estero.
Nonostante un forte accento maccheronico iniziale, legato per lo più ai nomi
dei vari personaggi (principali, secondari e comparse) e allo slang idiomatico,
la pellicola è un chiaro inno all’Italia, alle sue bellezze culturali, sociali,
geografiche e culinarie.
L’ambientazione Anni 60-70, con quel clima più rilassato e lontano dalla
frenetica vita tecnologica di oggi, fornisce lo spunto per una colonna sonora
di canzoni italiane di tutto rispetto, da Edoardo Bennato a Gianni Morandi, da
Rita Pavone a Mina, fino al Quartetto Cetra!
Per non parlare poi di un simbolo che ha fatto sognare i giovani, la Vespa, qui
rappresentata molto simile al modello “Vespa 125” di inizio Anni 70, ambito premio
da parte dei giovanissimi Luca ed Alberto.
E ancora, il tipico piatto culinario ligure, la pasta al pesto, che fa venire l’acquolina
in bocca tanto ai protagonisti quanto agli spettatori.
Insomma, un vero e proprio trionfo dell’italianità, della fanciullezza e,
qualitativamente parlando, dell’animazione.
Illustrazione dell'artista disneyano Claudio Sciarrone che ritrae il protagonista Luca
Illustrazione dell'artista disneyano Steve Thompson che ritrae il protagonista Luca
Se dovessimo riassumere il film in una frase potremmo osare dire: “La Dolce
Vita incontra Ponyo sulla Scogliera, in un trionfo del tricolore e tra le tinte tanto ingenue quanto semplici degli occhi dei fanciulli”.
Visione caldamente consigliata, siamo sicuri che lo apprezzerete!
Lo Staff di Associazione Culturale Bergomix
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