Cari followers, buona Domenica a tutti e ben ritrovati, ancora una volta, ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica.
Attraverso le recensioni del nostro Presidente, mecenate e amante della Nona Arte, andremo a proporvi alcune tra le tantissime pubblicazioni fumettistiche che potete trovare regolarmente in libreria, edicola e fumetteria.
Buona lettura!
"IDENTICHE DIVERSITÀ"
A cura di Giacomo Bevilacqua, storie di Paola Barbato, Matteo Bussola, Beatrice Bassoli (Bibi), Davide Berardi (Daw), Davide Dado Caporali, Alessio Fioriniello, Fran De Martino, Average Adventures of an Average Girl (Laura Romagnoli), Lorenza Di Sepio, Marco Barretta, Simone Sio Albrigi e Pietro B. Zemelo, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore (Feltrinelli Comics).
Una bella antologia curata da Giacomo Bevilacqua che raccoglie alcune delle tante firme umoristiche del fumetto italiano.
Un variegato e ben congegnato menù, tanto nel disegno quanto nella narrativa, che tratta di emozioni, sensazioni che fumettisti e lettori provano più o meno quotidianamente nel loro privato.
Un'opera piacevolmente scorrevole, a tratti metafumettistica e realmente ben pensata che fa ridere e riflettere a tempo stesso.
Ci troviamo di fronte, forse, ad una delle più interessanti produzioni italiane dell'anno.
Giacomo Bevilacqua, sfruttando una delle sue più geniali creazioni, "A Panda piace", introduce l'opera e collega tra di loro le singole storie con uno spiccato simbolismo.
A Dado il compito di parlare della frustrazione del sormontarsi degli eventi che rende complicato il lavoro del fumettista.
Ad Average Girl il compito di parlare della particolarità dell'innamoramento, con una scoppiettante parodia fiabesca.
A Paola Barbato e Matteo Bussola l'arduo compito di illustrare il rapporto tra coerenza ed incoerenza, tra passato e presente in una vita di coppia di due autori, ironizzando sul tormento tra sceneggiatori e disegnatori.
A Bibi il complesso compito di parlare della gioia sfruttando la chiave di lettura di una storia tradizionale giapponese dal sapore miyazakiano.
A Sio il compito di parlare della rabbia, tema davvero ben sviluppato con il suo umorismo no sense.
A Lorenza Di Sepio e Marco Barretta il compito di parlare dell'orgoglio, ironizzando sul rapporto di coppia.
A Daw il compito di parlare della pigrizia, un tema che ben sviluppa con un exploit ironico ed autoreferenziale, un vero fiume in piena di ilarità.
A Pietro B. Zemelo il compito di parlare dell'equilibrio, un Sacro Graal della vita quotidiana, perfettamente delineato anche grazie al suo timbro disneyano.
A Fran il compito di parlare dell'ossessione, una tematica non facile da rendere ma che col suo tratto è un interessante uso del colore riesce a sviluppare a fondo.
Ad Alessio Fioriniello il compito di parlare della quotidiana indecisione, ben sviluppata nei toni della sua storia.
Un volume nel complesso davvero piacevole, scorrevole, che ho letteralmente divorato velocemente.
Uno splendido esempio di fumetto umoristico italiano che riesce a parlare di temi profondi in modo lineare ed intelligente.
Una lettura davvero consigliata.
L'edizione proposta da Feltrinelli Comics è quella di un corposo brossurato di ottima fattura, 144 pagine a colori a 16€ di prezzo di copertina.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"JUSTICE LEAGUE: INVERNO SENZA FINE - VOLUME 1"
Contiene "Justice League: Endless Winter #1" Sceneggiatura di Andy Lanning, Ron Marz, disegni di Howard Porter, Marco Santucci, "The Flash #767" Sceneggiatura di Andy Lanning, Ron Marz, disegni di Clayton Henry e Marco Santucci, "Superman: Endless Winter Special #01" Sceneggiatura di Andy Lanning, Ron Marz, disegni di Phil Hester, Ande Parks e Marco Santucci, "Aquaman #66" Sceneggiatura di Andy Lanning, Ron Marz, disegni di Miguel Mendonça e Marco Santucci, copertina di Mikel Janìn, edito in Italia da Panini Comics Italia.
Arriva in Italia il crossover pre-rivoluzione "Future State" della DC Comics, un'avvincente storia della Justice League dal sapore retro, dove ogni tie-in narrativo rappresenta un importante capitolo dello svolgimento della storia e non un approfondimento superfluo.
Lanning e Marz propongono una storia classica, con un'antica minaccia che emerge per caso, le cui radici risalgono all'alba dei tempi della DC Universe, e che stringe nella morsa del gelo l'intero pianeta Terra.
Ricalcando quanto fatto da Jason Aaron sulle pagine di "The Avengers", i due scrittori propongono una versione arcaica della Justice League con noti e potenti personaggi, le cui azioni si ripercuotono prepotentemente sulla formazione del presente.
In questo primo numero, ad essere messi alla prova pesantemente sono Superman, Flash e la neo coppia di sposi Aquaman/Mera.
In generale la storia viene strutturata secondo il classico canovaccio dei più moderni e spettacolari blockbuster, con gli eroi che hanno un primo scontro con la minaccia e con indizi risolutori che vengono snocciolati poco a poco.
Ci sono momenti dove l'adrenalinico svolgersi degli eventi si alterna alla più classica delle soap comedy supereroiche.
Una su tutti la battuta che riguarda il cambio costume di Batman, che strappa una sonora risata.
Ai disegni troviamo un'articolata proposta artistica.
Pur mantenendo un'impronta di base realistica, ogni artista coinvolto riesce a differenziarsi, a dire la sua, a lasciare un'impronta del variegato mondo artistico del fumetto americano.
Ad accomunarli una strutturazione della tavola che favorisce le scene d'azione e lo scorrimento dell'avventura.
Quando è il momento di rallentare la corsa vengono proposti dei primi piani che tolgono l'attenzione dall'azione di sfondo per concentrare l'attenzione del lettore sul contenuto dei baloons.
Su tutti gli artisti coinvolti ci tengo a spendere due parole sull'operato di Marco Santucci (Marco Santucci Art), una delle più importanti firme italiane all'opera da anni sui fumetti della DC Comics.
Da "Green Lantern" ad "Aquaman", da "Injustice Gods Among Us" a "Shazam", Marco ha dato prova dell'estro Made in Italy del suo tratto innumerevoli volte.
Dotato di un timbro realistico ben sviluppato sin dai tempi del suo lavoro sulla serie a fumetti di "Dampyr" della Sergio Bonelli Editore, il disegno di Marco si contraddistingue per la fluidità e dinamicità dello svolgersi degli eventi e della recitazione dei personaggi, affiancate ad una cura quasi maniacale per anatomia, costumi e scenografie.
Non mi sbaglio certamente ad affiancare l'immagine di Marco ad autori del calibro di Alan Davis, Bryan Hitch e Mike Deodato Jr.
Su Endless Winter ha avuto modo di sviluppare tutte le ampie scene di flashback con protagonista la, permettetemi il termine, "Justice League Arcaica".
L'ambientazione buia invernale, unita alla scenografia che l'epoca remota offre, ha fatto sì che Marco mostrasse il meglio di sé.
Adoro come riesce a contrapporre luce ed ombra su personaggi atleticamente ipertrofici come i metaumani.
Il suo Black Adam è stupendo, come pure la resa di Swamp Thing o della Regina Hyppolita.
Nel complesso una bella lettura d'intrattenimento, se amate i supereroi sicuramente è una storia che non potrà deludervi.
L'edizione italiana proposta da Panini Comics per l'etichetta Panini DC Italia è quella di un brossurato di 104 pagine a colori, con una buona consistenza e qualità di stampa, al prezzo di copertina di 13€.
Potete trovare il fumetto in fumetteria.
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"LI TROVIAMO SOLO QUANDO SONO MORTI - VOL.1"
Uno sci-fi moderno in grado di unire l'animo avventuroso dei moderni blockbuster fantascientifici al Sense of Wonder della Silver Age del fumetto americano.
Per quanto contemporanea possa essere questa produzione, è impossibile non cogliere riferimenti e vivere sensazioni pari alla ormai dimenticata sospensione dell'incredulità presente nelle grandi opere del passato come ad esempio gli Eterni di Lee e Kirby o i Guardiani della Galassia di Arnold Drake e Gene Colan.
Al Ewing riesce a miscelare tragedia, fantascienza, azione ed avventura in una serie coinvolgente e scorrevole, fatta di protagonisti umani, afflitti nell'animo da tempeste emotive non da poco.
Ambientata in un futuro dove l'umanità è alla costante ricerca di risorse, la storia segue le vicende del Capitano Malik e il suo equipaggio a bordo dell'astronave cargo operativa Vihaan II.
Per poter sopravvivere estraggono dai corpi morti di giganti spaziali, provenienti da regioni ignote dello spazio profondo, risorse di ogni genere.
È una vita dove stupore e ritmi lavorativi al limite del sopportabile si intersecano, dove i rapporti tra famiglie e amici si sgretolano, dove non c'è spazio per i sogni.
Il capitano Malik ha però insito nel suo animo un desiderio, scoprire da dove vengono questi titani cosmici e trovarne qualcuno vivo, dando il via ad un'avventura dove il premio finale potrebbe essere più importante di quel che si pensa.
A far la parte del leone in quest'opera lo straordinario lavoro di Simone Di Meo, che riesce ad unire disegno e colore in un unico elemento artistico, essenziale alla riuscita del fumetto.
Il tratto di Simone Di Meo coniuga quella ricercatezza di dinamicità e plasticità moderna richiesta dai lettori di oggi e che possiamo trovare in artisti del calibro di Dan Mora, Daniele Di Nicuolo, Eleonora Carlini, Mirka Andolfo e Laura Braga.
Le sue tavole sono un sapiente e ben dosato amalgama artistico, una vera e propria pop art contemporanea dove l'acidatura di tinte animate si fonde ad un segno preciso e dinamico.
Ogni tavola pare molto ben curata in ogni dettaglio e di immediata leggibilità.
Lettura altamente consigliata, l'intrattenimento che state cercando per staccare la spina e rilassarvi, non solo sotto l'ombrellone.
L'edizione proposta da Edizioni BD è quella del classico volume brossurato dalla copertina morbida al tatto.
128 pagine esplosive a colori al costo di copertina di 15 euro, un buon rapporto qualità/prezzo, calcolando contenuti e consistenza del fumetto.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"SEVEN SECRETS - VOLUME UNO"
Sceneggiatura di Tom Taylor, disegni di Daniele Di Nicuolo, colori di Walter Baiamonte, edito in Italia da Edizioni BD.
Edizioni BD nell'ultimo anno ha arricchito il proprio catalogo editoriale con alcuni dei migliori titoli seriali americani non supereroistici.
"Once and Future", "Dark Ark", "Something is Killing the Children", "We only find them when they are dead" e "Seven Secrets" sono tutti titoli interessanti, giovani, freschi, dinamici ed originali.
"Seven Secrets" è un fumetto intriso di pura azione, una corsa sulle montagne russe, con personaggi che sanno colpirti sia che si tratti dei buoni che dei cattivi, con location affascinanti (una su tutte l'italica Venezia) che contribuiscono per la loro struttura allo svolgersi degli eventi.
La storia, per lo meno in questo primo volume, non presenta un unico protagonista ma un variegato ventaglio di personaggi con cui lettori e lettrici possono sviluppare un legame empatico.
Tutto si sviluppa su uno scontro tra due società segrete, non ben chiaro se in qualche modo legate tra loro, dove da una parte abbiamo "i buoni" ovvero l'Ordine, che per secoli ha affidato a custodi e detentori 7 segreti che potrebbero minare la sicurezza del mondo, e dall'altra abbiamo "i cattivi" ovvero i misteriosi cacciatori, disposti a tutto pur di mettere le mani sull'ambito premio.
Tra loro vediamo spiccare il giovane Caspar, frutto di una relazione proibita tra due validissimi membri dell'Ordine ma al contempo promettente combattente, e Amon, esatto contraltare e rinnegato figlio dell'Ordine, disposto a tutto pur di distruggere gli avversari.
Un racconto intrigante che tiene il lettore incollato dalla prima all'ultima tavola, scorrevolissimo e che ti trascina in una corsa a perdifiato.
Non a caso ai testi abbiamo Tom Taylor, sceneggiatore di quell'intrigante adattamento ed espansione a fumetti di "Injustice Gods Among Us", che qui riversa tutta la propria esperienza sfruttando appieno dinamicità, il susseguirsi di colpi di scena e un menù di personaggi straordinari dalla caratterizzazione singolare.
Sotto quest'ultimo punto di vista noto una forte influenza contemporanea, sia nipponica che occidentale.
Ai disegni troviamo un grande artista contemporaneo italiano, riconosciuto a livello internazionale.
Alcuni lo ricordano per Long Wei, molti altri per gli spettacolari albi dell'universo fumettistico dei Power Rangers, sta di fatto che Daniele Di Nicuolo lo troviamo qui all'opera con il proprio primo progetto, passatemi il termine, autoriale ad ampio respiro.
Il suo tratto, appartenente a quella vena artistica moderna a cui attingono anche artisti del calibro di Dan Mora, Eleonora Carlini e Francesco Mortarino, mostra una costante ricercatezza ed evoluzione.
Per Daniele non sono importanti solo lo storytelling e la definizione dei particolari, ma riserva particolare attenzione alla recitazione anatomica, alle espressioni facciali e comunicative dei personaggi.
Ad accompagnarlo e ad infondere volume ai suoi disegni ancora una volta il colorista Walter Baiamonte, la cui tavolozza riesce a cogliere ed enfatizzare il senso, il ritmo e l'emotività di ogni singola tavola.
Il colore diviene in opere come questa, un terzo ed importantissimo elemento narrativo, la cui riuscita può contribuire a determinare il successo della serie.
Una bella lettura, un acquisto fatto ad occhi chiusi, di cui non sapevo cosa aspettarmi e che si è confermato una piacevole sorpresa.
Un fumetto che consiglierei anche a chi, avvezzo solitamente ai manga, vuol provare una lettura americana.
L'edizione proposta per il mercato italiano è quella del classico volume brossurato formato americano, con una copertina morbida al tatto.
Notevole la qualità di stampa e la consistenza del prodotto, un eccellente rapporto qualità/prezzo per 160 pagine a colori al costo di copertina di 15€.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"DARK ARK #2"
Prosegue in Italia la curiosa e apocrifa saga a fumetti "Dark Ark", dove possiamo seguire le vicende di una fantomatica seconda grande arca che, ai tempi del diluvio universale, salvò i mostri, le creature del Male, dalla purga divina.
Un'idea originale e brillante quella di Cullen Bunn che, a modo suo, vuole dare una spiegazione fantastica del perché il Grande Diluvio non ha rimosso la malvagità dalla Terra.
In questo secondo volume scopriamo i retroscena della costruzione di questa seconda arca e assistiamo alla difesa dell'Arca di Noè ad opera dei mostri.
Mentre Noè ripone tutta la sua fiducia attraverso le preghiere, lo stregone Shrae muove e patteggia coi suoi mostri per difendere l'incolumità dell'arca che custodisce gli animali.
Forse è proprio questa la volontà divina ed è sbalorditivo vedere in queste pagine un volere divino di perdono e redenzione più simile al Nuovo Testamento che a quello Antico.
Sorge spontanea una domanda: chi sono i veri mostri? Gli umani con le loro depravazioni o le mostruose creature che cedono ai propri reconditi bisogni primari?
Una cosa è certa, se lo Stregone Shrae dovesse fallire, anche la sua arca e tutti i suoi occupanti sarebbero condannati!
Uno degli elementi narrativi più interessanti è l'approfondimento dell'animo di Shrae, non un vero e proprio malvagio, ma un uomo la cui vita è stata dipinta e mossa dal Caso ad assumere il ruolo che sta ora ricoprendo.
Altro personaggio che tende a mostrare un certo interesse è la manticora Krull che appare in queste pagine meno bestiale e più razionale.
Un racconto senza dubbio interessante dove il Male si guarda allo specchio e si affronta in un faccia a faccia quantomai personale.
Ai disegni il tratto di Juan Doe che, sfruttando un tratteggio tanto lineare quanto sporco, alimentato da un eccezionale tavolozza di colori, elemento visivo imprescindibile in quest'opera, crea tavole dinamiche e spettacolari, di immediata leggibilità, dove l'elemento mostruoso diventa elemento di stupore.
Juan Doe non perde inoltre occasione per omaggiare i miti lovecraftiani (il titolo del volume ne è la riprova), con la creazione di un abissale e gargantuesco mostro marino, una sorta di villain in questo secondo volume.
Una lettura brillante ed intrigante, che intrattiene degnamente un lettore vorace di fumetti come me.
L'edizione proposta da Edizioni BD è quella di un bel volume brossurato formato comicbook, con una copertina molto morbida al tatto.
136 pagine di pura e colorata epopea apocalittica al costo di copertina di 15 euro, personalmente lo trovo un bel rapporto qualità/prezzo alla vista di contenuti e consistenza prodotto.
Potete trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.
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"HELLBLAZER - ASCESA E CADUTA #2"
Secondo capitolo per la miniserie di Hellblazer sotto l'etichetta editoriale extra continuity "DC Black Label".
John Constantine deve difendersi da un peccato del passato che è tornato alla luce per tormentarlo.
La magia ha un prezzo, soprattutto se ci sono di mezzo i demoni, e questo John lo sa bene.
Irriverente di fronte al pericolo, spregiudicato e spiazzante innanzi agli scontri più ardui, John ha qui il primo e per nulla scontato faccia a faccia con l'avversario di turno, un demone che ha posseduto un suo vecchio amico d'infanzia.
Difficile determinare dove finisca uno ed inizi l'altro, fattore questo che rende il villain ancor più temibile.
Fortunatamente o sfortunatamente John Constantine può contare in questa occasione su un alleato improbabile, Lucifero in persona, anch'egli con dei significativi trascorsi nei confronti del nuovo villain della miniserie.
Un bel testa a testa quello tra Lucifero e John, due pesi massimi in perenne confronto, non che questo possa essere giudicato un bene!
Ai disegni troviamo un Darick Robertson sempre in ottima forma, con quel suo segno realistico a tratti vagamente ipertrofico, dove emotività ed azione con deriva splatter la fanno da padrone.
La cura al dettaglio e alla recitazione dei personaggi sono tratti caratteristici di Robertson, che tende a sfruttare quanto più possibile la mimica facciale di ogni singolo attore cartaceo.
Molto interessanti ed azzeccati, per il risalto che conferiscono alle tavole, i colori di Diego Rodriguez.
Un bel fumetto, che per atmosfere e qualità della storia ricorda molto i bei vecchi tempi della Vertigo Comics.
Il formato proposto dalla linea editoriale Panini DC Italia è quello originale, un brossurato oversized, con un'ottima consistenza cartacea, che ti permette di goderti appieno ogni singola tavola.
48 irriverenti e ben congegnate pagine a colori per un prezzo di copertina di 6,90€.
Trovate il fumetto in fumetteria.
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"SWEET PAPRIKA #1"
Sceneggiatura e disegni di Mirka Andolfo (Mirkand - Mirka Andolfo), retinatura di Gianluca Papi, edito da Star Comics.
Un'interessante e divertente commedia, un bel fumetto umoristico che gioca tanto sulle frustrazioni della frenetica vita moderna e sulla sessualità in una giovane età adulta (e non solo).
Ripescando diavoli ed angeli, già protagonisti di un'altra serie di successo di Mirka Andolfo (Sacro e Profano), l'autrice tesse una trama solida ed avvincente, ponendo al centro dell'attenzione il personaggio di Miss Paprika, una giovane diavolessa che ha posto il lavoro e la carriera in cima alle proprie priorità, segnata psicologicamente anche da un padre che predica bene ma razzola malissimo.
Miss Paprika, nel corso di questo primo numero, si ritrova a ripensare alla propria vita, a sé stessa e alla biunivoca concezione del proprio posto nel mondo.
Risate assicurate si alternano a momenti puramente riflessivi che permettono la creazione di un legame empatico tra protagonista e lettore/lettrice.
Un fumetto destinato ad un amplio pubblico che va dal tardo adolescenziale in su, aperto tanto a uomini che a donne.
Trovo ben equilibrate figure maschili e femminili, senza una particolare preponderanza verso l'uno o l'altro sesso, anzi dirò di più, mi sembra che, tra gli obiettivi prefissati, vi sia anche quello di indottrinare il pubblico verso un pari valore e livello tra uomo e donna.
Dal punto di vista sessuale questo fumetto rompe parecchi tabù, dalla masturbazione femminile al reciproco scambio di piacere tra maschio e femmina, spesso abbinando la tematica sessuale ad un forte accento umoristico.
Mirka Andolfo dimostra ancora una volta di avere idee ben chiare e un'energetica originalità.
La curiosità sul proseguimento della storia mi è salita alle stelle.
Dal punto di vista artistico, con una serie come questa, Mirka Andolfo può dare libero sfogo alla propria vena umoristica.
Soluzioni visive tipiche di produzioni del Sol Levante (non si può fare a meno di notare una forte influenza visiva degli anime Anni 90) si fondono con costruzioni e lineamenti tipici delle produzioni fumettistiche occidentali, rendendo ogni tavola di dinamica e facile lettura.
L'autrice inoltre non si risparmia in fatto di cura della definizione dell'immagine, delineando ed arricchendo il più possibile costumi e scenografie.
Un grande ed encomiabile lavoro è stato fatto sulla recitazione dei personaggi dove, recitazione anatomica e mimica facciale dettano i ritmi di lettura e l'emotività della storia.
Ho trovato molto interessante l'inserimento e lo sfruttamento di due elementi artistici.
Il primo è senza dubbio l'abbondanza dei retini che permettono in moltissime occasioni di dar tono e volume alle tavole.
Per certi versi sembra di tornare agli Anni 90 quando, soprattutto in Bonelli, se ne faceva grande uso.
Altro elemento è senz'altro quello del colore.
Oltre al bianco, al nero e ad una infinita tonalità di grigi, vediamo usato anche un rosa shocking che permette di infondere piccantezza ad oggetti e sensazioni.
Un bel fumetto che Star Comics, sotto l'etichetta editoriale "Astra", propone in corposo formato cartonato dalle dimensioni quasi bonelliane, con un ottimo livello qualitativo di consistenza e di stampa.
Non si può che definire più che buono il rapporto qualità/prezzo di 112 pagine in bianco e nero ad 11,90€ di prezzo di copertina.
Potete trovare il fumetto in tutte le librerie e in fumetteria.
#edizionistarcomics #starcomics #sweetpaprika #mirkaandolfo #ASTRA #angeliedemoni #sesso #sessualità #piccante #humor #fumetto #comics #nonaarte #ilpiaceredileggere #intrattenimento #lettureconsigliate #libreria #lettureestive
Ripescando diavoli ed angeli, già protagonisti di un'altra serie di successo di Mirka Andolfo (Sacro e Profano), l'autrice tesse una trama solida ed avvincente, ponendo al centro dell'attenzione il personaggio di Miss Paprika, una giovane diavolessa che ha posto il lavoro e la carriera in cima alle proprie priorità, segnata psicologicamente anche da un padre che predica bene ma razzola malissimo.
Miss Paprika, nel corso di questo primo numero, si ritrova a ripensare alla propria vita, a sé stessa e alla biunivoca concezione del proprio posto nel mondo.
Risate assicurate si alternano a momenti puramente riflessivi che permettono la creazione di un legame empatico tra protagonista e lettore/lettrice.
Un fumetto destinato ad un amplio pubblico che va dal tardo adolescenziale in su, aperto tanto a uomini che a donne.
Trovo ben equilibrate figure maschili e femminili, senza una particolare preponderanza verso l'uno o l'altro sesso, anzi dirò di più, mi sembra che, tra gli obiettivi prefissati, vi sia anche quello di indottrinare il pubblico verso un pari valore e livello tra uomo e donna.
Dal punto di vista sessuale questo fumetto rompe parecchi tabù, dalla masturbazione femminile al reciproco scambio di piacere tra maschio e femmina, spesso abbinando la tematica sessuale ad un forte accento umoristico.
Mirka Andolfo dimostra ancora una volta di avere idee ben chiare e un'energetica originalità.
La curiosità sul proseguimento della storia mi è salita alle stelle.
Dal punto di vista artistico, con una serie come questa, Mirka Andolfo può dare libero sfogo alla propria vena umoristica.
Soluzioni visive tipiche di produzioni del Sol Levante (non si può fare a meno di notare una forte influenza visiva degli anime Anni 90) si fondono con costruzioni e lineamenti tipici delle produzioni fumettistiche occidentali, rendendo ogni tavola di dinamica e facile lettura.
L'autrice inoltre non si risparmia in fatto di cura della definizione dell'immagine, delineando ed arricchendo il più possibile costumi e scenografie.
Un grande ed encomiabile lavoro è stato fatto sulla recitazione dei personaggi dove, recitazione anatomica e mimica facciale dettano i ritmi di lettura e l'emotività della storia.
Ho trovato molto interessante l'inserimento e lo sfruttamento di due elementi artistici.
Il primo è senza dubbio l'abbondanza dei retini che permettono in moltissime occasioni di dar tono e volume alle tavole.
Per certi versi sembra di tornare agli Anni 90 quando, soprattutto in Bonelli, se ne faceva grande uso.
Altro elemento è senz'altro quello del colore.
Oltre al bianco, al nero e ad una infinita tonalità di grigi, vediamo usato anche un rosa shocking che permette di infondere piccantezza ad oggetti e sensazioni.
Un bel fumetto che Star Comics, sotto l'etichetta editoriale "Astra", propone in corposo formato cartonato dalle dimensioni quasi bonelliane, con un ottimo livello qualitativo di consistenza e di stampa.
Non si può che definire più che buono il rapporto qualità/prezzo di 112 pagine in bianco e nero ad 11,90€ di prezzo di copertina.
Potete trovare il fumetto in tutte le librerie e in fumetteria.
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E anche per questa settimana siamo giunti alla conclusione, ma nuove grandiose letture ci aspettano nei prossimi giorni!
Vi invitiamo a seguire quotidianamente la nostra pagina Facebook "Associazione Culturale Bergomix" per godervi in anteprima i nostri suggerimenti, rimanere aggiornati sul mondo della Nona Arte e sui nostri grandi eventi dal vivo!
LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX
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