Cari followers e voraci lettori di fumetti bentrovati al vostro e nostro appuntamento settimanale preferito, la rubrica dedicata ai consigli alla lettura fumettistica dove, attraverso le recensioni del nostro Presidente, andremo a proporvi alcuni dei tantissimi titoli presenti in edicola, libreria e fumetteria.
Una incredibile carrellata di titoli che spazia in generi e stili e che siamo certi solleticherà la vostra curiosità e sete di fumetto.
"CHAMPIONS - FUORILEGGE"
Sceneggiatura di Eve L. Ewing, disegni di Simone Di Meo e Bob Quinn, edito in Italia da Panini Comics Italia.
Un inaspettato bel volume, con temi importanti e un secondo livello di lettura non indifferente.
"Champions - Fuorilegge" riprende quanto narrato nel volume "La Magnifica MS.Marvel Vol.3", è un vero e proprio aftermath di quegli eventi che, in un certo senso, hanno riproposto la tragedia di quanto avvenuto agli inizi del crossover evento "Civil War", con un gruppo di supereroi adolescenti (all'epoca i New Warriors, oggi i Champions) che causa senza volerlo un grave incidente dalla portata disastrosa, incluse vittime innocenti.
Ha senso che adolescenti vestano i panni di supereroi senza la supervisione di un adulto metaumano qualificato?
Perché la società prova a tarpare le ali ad una nuova generazione superumana che agisce nei limiti della legge, cercando di risolvere problemi bellamente ignorati dagli adulti?
Che senso ha costringere la società ad una visione di bianco e nero quando la vita è un'infinita scala di sfumatura di grigio?
Queste sono le principali domande a cui si prova a dare risposta.
In questa storia, a tratti intimista ed introspettiva a tratti di pura azione, i Champions vengono divisi, braccati, imprigionati, quei pochi che riescono a trovare scampo si danno alla latitanza e vivono una vita estenuante da perenni ricercati.
La formula Marvel "supereroi con superproblemi" non viene solo rispettata ma, se vogliamo, addirittura amplificata!
Sullo sfondo, a tramare, uno dei più fastidiosi sassolini nella scarpa del Marvel Universe, che riesce quasi sino alla fine nei propri subdoli intenti.
Un racconto che, se togliamo maschere e superpoteri, parla del difficile confronto tra nuove e vecchie generazioni, dell'aspra lotta per la salvaguardia dell'ambiente e di libertà e democrazia messe a rischio da visioni ottuse.
Non si può non percepire, nel corso della lettura, la negativa influenza che la presidenza di Donald Trump ha avuto sulla società contemporanea americana, quel senso di divisione ed oppressione che ha invaso la vita di tutti i giorni degli americani.
Ai disegni troviamo due firme giovanili, dal timbro realistico, nettamente differenti tra loro ma che si amalgamano senza particolari problemi.
I primi capitoli sono disegnati da Simone Di Meo, artista che sposa appieno quella nuova corrente artistica pop up di cui fan parte esponenti come Daniele Di Nicuolo e Dan Mora e che cerca di coniugare semplicità e dinamismo.
La visione artistica di Di Meo è davvero particolare, attraverso una lente deformante che acida la tavola, trasmette un senso di scorrimento molto simile a quello degli anime più moderni.
Le sue tavole, per quanto possano mostrare una composizione e una regia graffiante, sono di facile comprensione, mostrano una notevole cura nei dettagli e scorrono molto piacevolmente.
Gli altri capitoli sono disegnati invece da Bob Quinn, un artista che propone una visione in grado di coniugare i tratti di Adam Kubert, Michael Ryan e Stuart Immonen, in uno stile dinamico e ben curato, dove l'emotività dei personaggi e la loro recitazione anatomica permette la creazione di tavole spettacolari che lasciano il segno nello sguardo del lettore.
Una bella esperienza visiva per un volume profondo, una lettura davvero consigliata.
Ciliegina sulla torta, le ultime due tavole del fumetto introducono il prossimo arco narrativo, "Champions: Killer App", a cura del team creativo composto dallo sceneggiatore Danny Lore e dal disegnatore Luciano Vecchio.
L'edizione proposta da Panini Comics è quella di un agile brossurato, dall'ottima qualità di stampa e consistenza, con un discreto rapporto qualità/prezzo di 120 pagine a colori al costo di copertina di 13€.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.
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"LOKI - IL DIO CHE CADDE SULLA TERRA"
Sceneggiatura di Daniel Kibblesmith, disegni di Oscar Bazaldua, copertina di Ozgur Yildirim, edito in Italia da Panini Comics Italia.
Continua l'evoluzione del giovane Loki in questo volume che, collocato temporalmente dopo gli eventi del crossover "The War of the Realms", mostra il giovane dio delle storie combattuto tra il proprio ruolo di sovrano di Jotunheimr e i suoi desideri di essere un novello eroe.
Confrontandosi con Iron Man e Thor a livello professionale, Loki dimostra di essere un personaggio colmo di sorprese, in continua evoluzione, che sembra aver lasciato definitivamente alle spalle le ombre degli inganni e della malvagità.
Nonostante i più puristi possano pensarlo, questa versione di Loki non è scritta per scimmiottare la versione cinematografica di Tom Hiddleston, di cui conserva forse lo charme seducente ma abbinandolo alla sicurezza e sbruffonaggine di Tony Stark.
Un Loki tutto nuovo, una serie che prende il lettore contropiede con diversi team up e il saltare continuamente da avventura ad azione, da tradizione Marvel ad una narrativa americana più contemporanea per giovani adulti.
Ai disegni troviamo Oscar Bazaldua, già noto ai lettori Marvel per la serie "Mr. and Mrs. X", un fumettista il cui tratto sposa la corrente artistica contemporanea di autori come Dan Mora e Daniele Di Nicuolo, con uno stile lineare, chiaro, lampante, d'impatto ma anche scorrevole.
Un segno, il suo, dinamico al punto giusto, in grado di seguire e rendere appieno lo scorrere del tempo narrativo.
Come diversi suoi colleghi, Bazaldua gioca molto sulla capacità recitativa anatomica dei personaggi, trovando nei colori di David Curiel l'arricchimento che accende e volumizza le tavole.
Una bella lettura, leggera e d'intrattenimento, che farà felici sicuramente i fans del personaggio e che si pone come ideale punto d'inizio per chi i fumetti del personaggio non li ha mai letti ma si è fatto coinvolgere dalla serie televisiva su Disney+.
L'edizione proposta da Panini Comics è quella di un volume della linea Marvel Collection, un agile e ben consistente tomo cartonato con un discreto rapporto qualità/prezzo, di 120 pagine a colori al prezzo di copertina di 16€.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, oppure richiederlo in prestito presso la vostra biblioteca civica di riferimento qualora il volume rientri nel piano di acquisizione titoli del circuito bibliotecario urbano/extraurbano.
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"DRAGONERO - IL RIBELLE #21"
Sceneggiatura di Luca Enoch, disegni di Luca Bonessi e Vincenzo Riccardi, copertina di Gianluca Pagliarani, edito da Sergio Bonelli Editore.
Il nuovo numero del mensile Dragonero - Sergio Bonelli Editore riesce perfettamente a coniugare la serrata continuity narrativa della Ribellione (e non solo) con una storia totalmente godibile a sé stante.
È un racconto di sopravvivenza e di vendetta, dal timbro femminista eppure in grado di ben equilibrare il peso di figure maschili e femminili.
"Le Gazze Ladre" è una storia di riscossa per il genere femminile, dove i sentimenti sono vivi e palpitano sotto ogni personaggio.
Luca Enoch tesse sapientemente una trama lineare che si svolge su più livelli, dove azione e riflessione vanno a braccetto, dove il ritmo narrativo si fa serrato e lascia poco o nullo spazio alla noia.
Non può sfuggire nelle Gazze Ladre un chiaro riferimento alle Amazzoni del mito (più che del fumetto), figure femminili forti, una sorella Zagor che ha trovato forza nel dolore e riscossa nell'aiutare altre donne in difficoltà.
I protagonisti colpiscono tutti, indistintamente, il lettore col quale creano immediatamente un legame empatico.
Una parentesi che probabilmente in futuri sviluppi non rimarrà tale e che ci permette di scoprire un ricordo del passato di Ian rimasto sinora inedito.
Ai disegni troviamo due artisti spettacolari, entrambi con un imprinting realistico popolare eppure diversi tra loro.
Suddivisi tra presente (Luca Bonessi) e passato (Vincenzo Riccardi), i due artisti ci regalano delle tavole dinamiche, dallo storytelling lineare ed incalzante, tanto d'impatto quanto vivide.
Una bella lettura, adatta anche a chi è un lettore saltuario o casuale della serie, con un target di riferimento davvero ampio.
Il formato bonelliano consente di avere regolarmente ogni mese fumetti di alta qualità narrativa ed artistica, ad u prezzo davvero popolare (in questo caso 4,40€).
Potete trovare il fumetto in tutte le edicole d'Italia.
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"MARVEL DELUXE: LOKI - AGENTE DI ASGARD"
Contiene "All-New Marvel Now! Point One", "Loki: Agent of Asgard 1-17", "Thor&Loki: The Tenth Realm", sceneggiature di Al Ewing e Jason Aaron, disegni di Lee Garbett, Simone Bianchi, Szymon Kudranski, Marco Checchetto, Jorge Coelho e Pieruccini Riccardo, edito in Italia da Panini Comics Italia.
Un gran bel balenottero che ripropone in un'unica soluzione l'intera saga del giovane Loki, agente speciale al servizio di Asgard e della Madre di Tutti, un periglioso viaggio alla scoperta dell'affermazione del proprio io che, almeno nelle storie, prova a proporre una versione inedita dell'ex dio degli inganni.
Un personaggio tutto nuovo, da scoprire, su cui pesano i peccati del passato e del futuro, un giovane che si deve scontrare con la concezione che Asgard e il mondo hanno su di lui, con un rapporto problematico tra famigliari.
Questo fumetto rispecchia e rispetta appieno la formula Marvel "supereroi con superproblemi".
Questo giovane Loki non è poi così distante dallo Spider-Man degli inizi o ancora da un giovanissimo Matt Murdock, un personaggio confuso, che vuole fare del bene, che vuol contribuire al miglioramento del mondo ma che si ritrova la strada perennemente ostacolata da prove talvolta al limite dell'impossibile.
Il confronto con il suo profetico io futuro è spaziale, qualcosa di totalmente surreale.
Due facce della stessa medaglia, il "figlio" (Loki giovane) che rifiuta il fato del "padre" (Re Loki del futuro), la strenuante ricerca di una propria identità che continua a sfuggire quasi sino alla fine della serie.
E ancora, la possibilità di vedere Asgard, i suoi abitanti e di vivere avventure norrene lontani dalla visione esclusiva di Thor, la proposta di un nuovo Ragnarok in concomitanza con gli eventi di Secret Wars che completa quanto narrato nel ciclo di "Thor" di Oeming-Di Vito, ma che per una volta vede come eroe indiscusso il giovane Loki.
Una gran bella lettura, dove il lettore più giovane riesce ad identificarsi facilmente nel protagonista, empatizzando con lui soprattutto nei frangenti più intimisti del racconto.
Ai disegni troviamo alcune firme davvero interessanti, tutte diverse tra loro, singolari, eppure ognuna di esse è quantomeno affascinante.
Lee Garbett, Szymon Kudranski, Marco Checchetto, Jorge Coelho e Pieruccini Riccardo rappresentano il classico e contemporaneo realismo dei supereroi, dove dinamicità e cura/definizione del tratto la fanno da padrone, con l'intento di immergere totalmente il lettore nell'avventura.
Le loro tavole devono essere e sono a tutti gli effetti equilibrate, con uno storytelling scorrevole in grado di dettare il passare del tempo narrativo, aumentando o rallentando la velocità di lettura.
Simone Bianchi, pittorico e surrealista, punta molto con il proprio tratto e la propria impronta di colore ad un maggiore senso di epicità.
Quando si tratta di narrativa mitologica contemporanea, le sue soluzioni visive riescono a trovare una armonica rappresentazione che miscela ipertrofismo a surrealismo, tagli artistici prettamente rinascimentali che si adattano al timbro pop-up americano.
Un bel tomo, un volume cartonato davvero consigliato, con una raffinata ricercatezza qualitativa della consistenza e della resa di stampa, un balenottero di 504 pagine a colori a 45€ di costo di copertina, per un complessivo buon rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, oppure richiederlo in prestito presso la vostra biblioteca civica di riferimento qualora il volume rientri nel piano di acquisizione titoli del circuito bibliotecario urbano/extraurbano.
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"WONDER COMICS - WONDER TWINS VOL.1"
È arrivato in Italia un fumetto davvero particolare, un prodotto a metà tra operazione nostalgia e soap comedy.
I più maturi tra noi, tra cui anche il sottoscritto, si ricorderanno della serie animata "I Superamici" che presentava, nei suoi svariati episodi, una formazione singolare della Justice League, con l'aggiunta di tre nuovissimi membri Dick, Jane e Mighty Monkey, personaggi caratterizzati seconda la dottrina Hanna&Barbera, il cui studio ha prodotto il cartone animato in questione.
I tre verranno sviluppati in seguito nei personaggi di Zan, Jayna e la scimmietta Gleek, per poi sparire nel dimenticatoio, salvo una citazione veloce nel finale del crossover televisivo "Crisi sulle Terre Infinite".
Divenuti un tormentone, una sorta di maledizione editoriale che ne impediva una riproposizione fumettistica moderna, è soltanto con l'arrivo di Brian M.Bendis in DC Comics che si è riusciti a trovare il coraggio e il team creativo giusto per ripescarli.
La formula narrativa di Mark Russell, autore che si era già contraddistinto con un adattamento moderno e realistico dei Flintstones, è semplice quanto originale, sfruttare uno schema da sit-com moderna (come ad esempio "The Big Bang Theory") per proporre personaggi dalla caratterizzazione camp e indirizzati ad un pubblico molto giovane.
Nel leggere il volume ci si immerge in un mondo molto simile a quello che leggiamo tutti i mesi sulle pagine dei fumetti DC, ma con una preponderante vena comedy.
Potrebbe benissimo trattarsi di un elseworlds per quanto mi riguarda.
L'umorismo è uno dei perni della serie, cosi come la scoperta della vita adolescente moderna attraverso gli occhi di due giovani alieni.
Altra dinamica interessante è la relazione tra fratello e sorella, gemelli tanto simili nell'aspetto quanto così diversi tra loro nel carattere.
Un racconto dove l'equilibrio tra i sessi è ben delineato, aprendo la lettura tanto a un pubblico maschile che femminile.
È anche un confronto generazionale, tra la vecchia guardia (Justice League e Legion of Doom) e le nuove generazioni.
Ai disegni troviamo Stephen Byrne, un artista il cui tratto riesce a coniugare il timbro realistico dei supereroi a quello umoristico delle commedie.
Per certi versi non siamo così lontani dalla visione artistica del compianto Mike Wieringo.
Le sue tavole godono di un'immediata leggibilità, semplici ma dinamiche e ben definite, dove la recitazione emotiva dei personaggi riesce a creare un legame empatico col lettore.
Una lettura di puro intrattenimento, atipica per il genere se escludiamo pubblicazioni come "Super Suckers" o "Blue Baron" di Sbam Comics.
L'edizione proposta da Panini Comics per il mercato italiano è quella di una serializzazione in brossurato da 160 pagine colori, un prodotto dalla buona qualità di stampa e consistenza, con un prezzo di copertina di 16€.
Potete trovare il fumetto in fumetteria.
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"IL MANUALE DELLE GIOVANI MARMOTTE #15"
Il mensile disneyano "Il Manuale delle Giovani Marmotte" si è conquistato dallo scorso anno il proprio spazio sugli scaffali delle edicole d'Italia proponendo storie inedite dal sapore classico e ripresentando storie più contemporanee che hanno messo d'accordo sia i nuovi lettori che il fandom un po' più datato.
Ogni numero è impreziosito dalle copertine di di Francesco D'Ippolito, un artista che ha fatto suo il timbro disneyano arrivando a realizzare illustrazioni molto complesse e dettagliate che colpiscono l'occhio del lettore.
La morbidezza delle curve disneyane ben si sposa con la ricercatezza e cura del dettaglio.
Da questo 15°numero prende il via una ristampa molto attesa.
Per la prima volta infatti viene riproposta la ormai leggendaria saga "Minaccia dall'Infinito", nata dalla penna di Alessandro Sisti e che vede ogni club delle Giovani Marmotte sparso per il mondo alle prese con invasori alieni particolarmente indolenti nei confronti dell'ecologia.
Sono passati 25 anni eppure le tematiche presenti in questa saga sono tutt'oggi attuali ed importanti, segno questo che ancora non abbiamo imparato a prenderci cura dell'ecosistema terrestre.
Ai disegni di questi capitoli troviamo le matite di Marco Forcelloni e le chine di Luciano Milano che, assieme, riescono a nutrire lo sguardo del lettore.
Un bell'esempio di fumetto umoristico moderno ben curato nei dettagli, dalla scenografia alla recitazione anatomica e del viso.
Nell'albo troviamo anche altre storie, come ad esempio "Le Giovani Marmotte e il campeggio della paura" un divertente racconto di Riccardo Pesce disegnata da Luciano Gatto, incentrato sul rapporto dispettoso tra Paperino e i tre nipotini, o ancora come "Le Giovani Marmotte e il trucco floreale" storia breve sceneggiata da Nino Russo e disegnata da Sergio Cabella, con un irascibile Paperino e le GM schierate a difesa di una piccola volpe.
Nel complesso un piacevole albo di 144 pagine con un duplice target d'età, da una parte i lettori di Topolino Magazine e dall'altra i fans accaniti del fumetto Disney.
Un corposo e classico nel formato albo disneyano, al costo di copertina di 4,90€, che potete trovare in tutte le edicole d'Italia.
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"BATMAN/CATWOMAN #1"
Sceneggiatura di Tom King, disegni di Clay Mann, copertina edizione variant Francesco Mattina, edito in Italia da Panini Comics Italia.
Primo numero per l'attesa serie, "spin-off" del ciclo batmaniano di Tom King, che vede per protagonisti in egual misura il Cavaliere Oscuro e Selina Kyle.
Al centro di tutto la loro relazione, in un susseguirsi tra presente e futuro con diverse ombre pronte a slanciarsi sul loro cammino.
Tom King si conferma nel suo modo di raccontare il mondo di Batman, non perdendo l'occasione di "ispirarsi" ad opere pre esistenti, come il film d'animazione "La Maschera del Fantasma" di Batman The Animated Series.
Un primo numero che fa largo preludio ai veri eventi che prenderanno piede nei prossimi albi, e che incuriosisce.
Ai disegni Clay Mann, un artista dall'impronta realistica che segue molto la linea e l'impostazione visiva di Tony Daniel ma al contempo propone ritagli e sguardi non distanti dal modo di vedere di Leinil Francis Yu.
Le sue tavole al contempo d'impatto e d'immediata leggibilità scorrono via piacevolmente e vengono pienamente animate e volumizzate dai colori di Tomeu Morey.
L'edizione da me acquistata del primo numero è la variant realizzata da Francesco Mattina, che non solo costruisce una composizione classica, seducente ed epica del duo, ma sfrutta anche una colorazione dai toni dark e caldi che ben si addice ai due personaggi.
Panini Comics ha proposto la serie in albi spillati con un'alta qualità di consistenza e stampa.
La variant cover ha un costo di 5€ di prezzo di copertina per 32 pagine a colori, mentre la versione regolare ha un costo di 3€ di prezzo di copertina per 32 pagine a colori.
Potete trovare l'albo in edicola e in fumetteria (la variant solo in fumetteria).
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"SPECIALE DRAGONERO N.8 - DRAGONERO & ZAGOR: IL VIAGGIO DEGLI EROI"
Soggetto e sceneggiatura di Luca Enoch, disegni Gianluigi Gregorini, colorazione di Piky G. S. Hamilton, copertina di Michele Rubini, edito da Sergio Bonelli Editore.
Zagor - Sergio Bonelli Editore e Dragonero - Sergio Bonelli Editore incrociano nuovamente le loro strade ripescando come casus belli uno degli ultimissimi elementi del loro primo incontro.
Luca Enoch ci regala un racconto di azione ed epicità che rispetta i personaggi e consacra Zagor come secondo personaggio bonelliano in grado di aprire porte narrative verso nuovi universi.
Ho come la sensazione che in questo albo ci siano molti più elementi rivelatori di quel che possiamo inizialmente percepire, vedi ad esempio i numerosi easter eggs presenti nell'albo.
Un'avventura dove ho davvero apprezzato il delineamento delle regole e degli equilibri tra scienza e magia di due diversi universi, dove l'Eroe risplende e rappresenta quel faro di speranza che dovrebbe effettivamente essere.
Senza dubbio alcuno una lettura che fa piacere sia ai fans dello Spirito con la Scure sia ai lettori di Dragonero.
Ai disegni troviamo il dinamico tratto di Gianluigi Gregorini che da alla luce una serie di tavole di pura azione, con un senso della regia particolarmente debitorio a grandi blockbuster come "Avatar", eppure con quella marcia in più da far mangiare la polvere a numerose produzioni internazionali.
La potenza del media fumetto esplode in queste pagine dal timbro realistico ed incredibilmente dinamico, volumizzate da un sapiente uso della colorazione di Piky Hamilton.
La leggibilità del fumetto è immediata, il susseguirsi delle vignette accattivante, in grado di stregare l'occhio del lettore tenendolo incollato dall'inizio alla fine.
La copertina illustrata da Michele Rubini appare ben equilibrata nella sua composizione, quasi un poster cinematografico dove fantasy e meraviglia prevalgono su tutto il resto.
Nel complesso una bella lettura, intrattenimento allo stato puro, l'ideale anche per chi è in vacanza e cerca qualcosa di particolare da leggere.
L'edizione proposta è quella del canonico albo formato bonelliano, 128 pagine a colori al prezzo di copertina di 7,90€.
Potete trovare il fumetto in tutte le edicole d'Italia.
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Carissimi, anche per questa volta è tutto!
Vi aspettiamo puntuali la prossima Domenica per una nuova puntata della nostra rubrica, nel frattempo rinnoviamo l'invito a seguirci anche sulla nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati in tempo reale sulle meraviglie della Nona Arte e sui nostri imperdibili appuntamenti dal vivo.
LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX
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