venerdì 29 aprile 2022

SABATO 07 MAGGIO: DOCTOR STRANGE TRIBUTE DAY 2° EDIZIONE

Carissimi amici di Bergomix ed amanti del Fumetto, eccoci ad un nuovo appuntamento dal vivo della nostra intensa stagione 2022, dedicata con passione alla Nona Arte e alle sue infinite ramificazioni nel Fantastico!



Torniamo e vi riportiamo, ancora una volta, nel magico mondo della Settima Arte, il Cinema, con il nostro speciale appuntamento cinefumettistico, che negli anni è diventato uno dei nostri marchi di fabbrica vincenti e che coinvolge puntualmente tantissime persone, non solo a livello locale ma anche da fuori regione.

SABATO 07 MAGGIO 2022 vi attendiamo dalle ore 15:00 alle ore 19:00, presso il multisala Uci Cinemas Curno, sito in Via Lega Lombarda 39 Curno (BG), per celebrare il primo weekend d'uscita dell’attesissimo film dei Marvel Studios, "DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA", secondo capitolo della saga del celebre stregone supremo della Casa delle Idee, interpretato come sempre da Benedict Cumberbatch ed inserito nel vasto mosaico del Marvel Cinematic Universe.


Il film si pone come nuovo tassello della Fase 4, che coinvolge per la prima volta non solo i film ma anche le serie tv Marvel.
Un’opera cinematografica molto attesa dai fans di tutto il mondo, e che potrebbe realizzare i sogni dei true believers.
Per l’occasione è stato organizzato un evento tributo, totalmente gratuito, che si svolgerà, ancora una volta esclusivamente a livello nazionale.

“DOCTOR STRANGE - TRIBUTE DAY”, giunto alla sua seconda edizione, si svolgerà:
SABATO 07 MAGGIO DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 19:00 presso UCI CINEMAS CURNO (BG).
Troverete ad attendervi:
-Esposizione tematica con illustrazioni firmate da noti autori di fumetti italiani ed internazionali e tantissimi cimeli fumettistici e cinematografici, vere e proprie memorabilia dalla vasta collezione privata dell’Associazione Culturale Bergomix.




-Uno straordinario team di cosplayers dal vivo che daranno vita ai personaggi del film e del Multiverso, per foto ricordo.
Doctor Strange, Scarlet Witch, Loki e Captain Carter prenderanno vita grazie a straordinari cosplayers.




-Sessione di sketch con l'artista Federica Marchetti!


-Esclusivo Fumetto omaggio fino ad esaurimento scorte!
L’evento si svolgerà come sempre in totale sicurezza, secondo le norme igienico sanitarie vigenti, all’interno dell’atrio del multisala.
Chiunque può parteciparvi, indipendentemente dall’acquisto del biglietto per la visione del film, l’evento di fatto è totalmente gratuito!
Per la visione del film e l’acquisto dei biglietti per la visione degli spettacoli vi rimandiamo alle casse del multisala.

Lo Staff di Associazione Culturale Bergomix vi aspetta numerosi, come sempre, per celebrare questo avvenimento!

LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

giovedì 28 aprile 2022

CONSIGLI ALLA LETTURA 82: DARKHOLD - L'ALBA DI CHTHON

Ben ritrovati carissimi divoratori di fumetti e straordinari amici di Bergomix, ad una nuova puntata della vostra e nostra rubrica fumettistica preferita!
Grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi la lettura di un titolo particolare, legato ad uno dei film più attesi della stagione e ad uno degli Avengers più amati.

"DARKHOLD - L'ALBA DI CHTHON"




Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiature di Steve Orlando, Ryan North, Daniel Kibblesmith, Jordie Bellaire, Mark Russell e Alex Paknadel, disegni di Cian Tormey, Guillermo Sanna, Federico Sabbatini, Claire Roe, David Cutler e Dio Neves, copertina di Greg Smallwood.
Cartonato, 184 pagine a colori, prezzo di copertina 22€.

"DARKHOLD - L'ALBA DI CHTHON" è un fumetto particolare, con un capitolo iniziale, uno finale e nel mezzo tutta una serie di What If da incubo con protagonisti alcuni dei personaggi Marvel più celebri di sempre.
La miniserie, qui proposta nella sua interezza, ha una doppia valenza.
Da una parte è il seguito de "Young Avengers - La Crociata dei Bambini", riprendendo il legame e il rapporto tra il Dottor Destino e Wanda Maximoff, anche alla luce dei recenti eventi che li hanno visti protagonisti.
Dall'altra parte è un nuovo capitolo nella vita di Wanda Maximoff, Scarlet Witch, con un approfondimento del suo legame con la magia caotica e la figura del demoniaco essere Chthon.
E' interessante come Steve Orlando sfrutti appieno l'ambivalenza di Wanda Maximoff, supereroina ma anche signora della magia caotica, figura instabile che si muove in un'infinita sfumatura di grigi.
Qui Wanda appare non così differente dalla figura del Dottor Destino, sfruttando per i propri scopi i suoi alleati.
Iron Man, Spider-Man, Blade, Wasp e Freccia Nera, vengono scritti non come alleati di Scarlet witch ma come sue pedini, veri e propri araldi spinti in battaglia contro le forze del Male.
Ecco quindi che, attraverso cinque one shot immaginari ed ipotetici, vediamo delle storie alternative di questi personaggi, messi su un percorso oscuro e problematico, lo stesso se vogliamo intrapreso da Scarlet Witch sin dai suoi esordi fumettistici.
Tra i diversi one-shot fill in presenti, quelli su cui penso si debba prestare maggiore attenzione sono quelli di Blade e Freccia Nera.
Quello di Blade, magistralmente disegnato dal talento italiano di Federico Sabbatini, prende spunto dal film di Stephen Norrington ipotizzando un finale andato in maniera diversa e decisamente deleteria per l'universo Marvel. 
C'è una bella diatriba sulla figura di Blade, essere da una parte un'arma vivente contro i vampiri e dall'altra una figura che potrebbe trainare la nazione dei succhiasangue verso panorami sinora inesplorati.
I disegni di Federico Sabbatini sono estremamente adrenalinici, le sue tavole sono dotate si uno storytelling fluido, con una visione artistica che sposa la corrente di cui fanno parte autori come Simone DiMeo e Matteo Scalera.
Il capitolo dedicato a Freccia Nera è narrato in maniera intrigante, una storia inumana che parte in modo per poi ribaltarsi totalmente. 
Un vero e proprio thriller che mette come perno centrale la rivalità tra Maximus e Freccia Nera.
Un racconto meno orrifico rispetto agli altri e molto più tragico.
Risulta interessante anche il racconto che ha per protagonista Wasp, Janet Van Dyne, che riprende le atmosfere del periodo in cui Hank Pym era divenuto lo psicologicamente instabile e brutale Calabrone.
Janet, da donna vittima riesce a comprendere la terribile situazione in cui si ritrova, andando così a ribaltare il ruolo di vittima e carnefice, amministrando una giustizia che pare essere più figlia della vendetta e dell'odio.
I disegni degli episodi alpha ed omega della miniserie sono stati affidati a Cian Tormey, autore dallo stampo realistico il cui stile sembra la giusta via di mezzo tra la dinamicità del compianto Mike Wieringo e la regia e la recitazione di Chris Cross. 
Le sue sono tavole ricche e ben definite, con un ottimo storytelling, un'accuratezza al dettaglio notevoli.
C'è grande attenzione anche alla plasticità dei movimenti dei personaggi, alla loro recitazione scenica, alla mimica facciale che detta l'emotività dell'atmosfera.
Nel complesso una bella lettura, interessante e d'intrattenimento, in piena linea con la definizione contemporanea del personaggio di Scarlet Witch.
L'edizione italiana di questa miniserie è quella dell'ormai consolidato formato Marvel Collection, una pubblicazione di ottima fattura e consistenza, con un buon rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.

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mercoledì 27 aprile 2022

CONSIGLI ALLA LETTURA 81: LA MORTE DI DOCTOR STRANGE

Bentornati cari amanti dei fumetti ed amici di Bergomix ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica.
Grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un titolo molto interessante proveniente da Oltreoceano.

"LA MORTE DI DOCTOR STRANGE"




Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di Jed MacKay, disegni di Lee Garbett, copertina di Kaare Andrews.
Cartonato, 136 pagine a colori, prezzo di copertina 17€.

Doctor Strange è uno dei personaggi Marvel più importanti dell'attuale panorama editoriale e cinematografico, un personaggio che è stato scritto in modo interessante sin dagli inizi, illustrato in modo stupefacente ed interpretato magnificamente da un signor attore.
Persino quando è apparso come comprimario o in semplici cameo su altre testate, è sempre stato descritto con un aura incredibile.
Panini Comics ha portato sugli scaffali delle librerie la sua nuova ed ultimissima, forse anche in termini letterari, avventura dal titolo "La Morte di Doctor Strange".
Una miniserie davvero intrigante, scritta come vero e proprio giallo, un thriller magico pieno di colpi di scena che, non solo presenta al lettore il Doctor Strange che tutti noi amiamo, ma ne esalta persino la figura delle origini, con quel suo fare "superiore" e un filo strafottente, distante dall'aspetto umano e fallibile assunto negli ultimi anni.
Jed MacKay riesce a proporre al lettore un avvincente puzzle che, tessera dopo tessera, riporta sulla scena i più importanti personaggi ed elementi marvelliani legati al Doctor Strange, mostrando quanto importanti siano nell'equilibrio narrativo del personaggio.
Un'avventura semplice ma intrigante, lineare nella propria strutturazione, con un evento incredibile iniziale ed un'evoluzione narrativa che esplode nell'inaspettato climax finale, aprendo uno scenario totalmente nuovo.
Notevole anche il livello di minaccia presentata sullo sfondo, riuscendo ad equilibrare la bilancia del Bene e del Male nell'economia del racconto.
Un titolo, quello di questo fumetto, che è tutto un programma, e che, se vogliamo ben guardare, non elimina affatto dall'equazione marvelliana il buon Stephen Strange.
Certo, con l'uscita del nuovo film a lui dedicato forse avrei aspettato a proporre un capitolo simile, ma non posso non concordare sul fascino di tale prodotto.
Chi indosserà il manto dello stregone supremo ad un'eventuale scomparsa di Stephen Strange? Jed MacKay prova a darci una possibile risposta!
Ai disegni troviamo un veterano della Casa delle Idee, Lee Garbett, autore realistico dotato di un buon storytelling dinamico e che preferisce concentrare l'attenzione e il suo tratto sui personaggi piuttosto che sul contorno scenografico in cui si trovano.
C'è molta attenzione sulla recitazione scenica e del volto dei personaggi, fattore che porta il lettore a concentrarsi sull'emotività e sull'aura dei protagonisti.
Nel complesso una lettura interessante, una storia del Doctor Strange perfettamente in continuity con gli ultimi anni ma anche godibilissima a se stante.
L'edizione italiana è quella dell'ormai eccellente formato Marvel Collection, un volume cartonato di ottima fattura ed un buon compromesso di rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.

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martedì 26 aprile 2022

CONSIGLI ALLA LETTURA 80: AMERICA CHAVEZ - MADE IN THE USA

Carissimi amici, amanti dei fumetti ed insuperabili sostenitori di Bergomix, bentornati ad un nuovissimo appuntamento della nostra rubrica dedicata ai consigli alla lettura fumettistica.
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi una lettura molto interessante e particolare.

"AMERICA CHAVEZ - MADE IN THE USA"





Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di Kalinda Vazquez, disegni di Carlos Gòmez, copertina di Sara Pichelli.
Cartonato, 120 pagine a colori, prezzo di copertina 16€.

America Chavez è uno di quei personaggi Marvel di nuova generazione che ha molto da dire e da raccontare.
Una supereroina potente, con un potere che, a livello narrativo, diviene un vero e proprio deus ex machina, e che, come personaggio, ad un livello più approfondito, rappresenta molto di più.
Un contesto che sembra esser stato particolarmente compreso e rielaborato da Kalinda Vazquez, sceneggiatrice che viene dal mondo della televisione e con un forte background d'esperienza alle spalle.
A lei l'arduo compito di prende il personaggio di America Chavez ed approfondirne le origini dietro la "leggenda" del parallelo utopistico.
Sfruttando i meccanismi narrativi del fumetto supereroico, Vazquez tesse una trama che tratta di tematiche forti, come la scoperta del proprio ruolo nel mondo, la comprensione di se stessi, il rappresentare un'icona di riferimento per i propri coetanei e fattore non da sottovalutare, il tema dell'immigrazione.
America Chavez scopre, in questa miniserie completa, le proprie origini e riabbraccia la sua famiglia, quella che l'ha accolta e cresciuta sin da bambina, facendo sacrifici e rinunce per un bene superiore.
America Chavez viene trattata in modo molto simile a Superman, un'immigrata il cui scopo è quello di essere d'esempio per le nuove generazioni, per il mondo, combattendo per ciò che è giusto.
Un'icona anche per il mondo LGBT che mostra quanto l'amore tra due persone dello stesso sesso sia una cosa più che normale in una società come quella di oggi, molto meno bigotta e molto più aperta.
Ad affiancare Kalinda Vazquez troviamo ai disegni un artista che mi piace tantissimo, Carlos Gòmez, il cui tratto realistico e dinamico sembra riuscire a prendere il sensazionalismo e l'accuratezza della scuola Image/Top Cow, traghettandola ad oggi.
Le sue tavole, dotate di uno storytelling notevole ed un'equlibrata composizione, sono curate nei minimi dettagli.
Dalle accurate scenografie, per buona parte del racconto funzionali alla trama, ai costumi dei personaggi che identificano non solo i meta umani, ma soprattutto il quadro sociale delle origini e della famiglia di America Chavez.
Altro fattore che colpisce moltissimo del tratto di Gòmez è la recitazione dei personaggi, lo sfruttamento della plasticità anatomica e dell'emotività dei volti che crea un profondo legame empatico col lettore.
E' impossibile non immedesimarsi nella protagonista, non provare le sue stesse emozioni, lo scontro interiore a cui viene portata in questo racconto.
Le copertine della serie, affidate all'eccellenza italiana di Sara Pichelli, optano per un'inquadratura più iconico rappresentativa del personaggio piuttosto che contenutistica dei singoli albi. 
Una scelta insolita se vogliamo, che però sottolinea l'importanza che la Casa delle Idee sta riservando al personaggio e al suo significato.
Nel complesso una bella lettura, un'avventura avvincente destinata tanto al Marvel Fan più sfegatato quanto al lettore occasionale.
L'edizione italiana è quella del formato Marvel Collection, un volume cartonato con un'ottima qualità di stampa e consistenza.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.

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lunedì 25 aprile 2022

CONSIGLI ALLA LETTURA 79: KAIJU No.8 #1

Bentornati cari followers ed insuperabili amanti dei fumetti, ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistici. Ancora una volta, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi una lettura interessante, un titolo hot proveniente dal Sol Levante.

"KAIJU No.8 #1"






Una pubblicazione Edizioni Star Comics.
Un manga scritto e disegnato da Naoya Matsumoto con la collaborazione di Osamu Koiwai, Jiro Sakura e Mantohihi Binta.
Brossurato, 208 pagine in bianco e nero, prezzo di copertina €4,90.

La campagna pubblicitaria attorno a questa nuova serie manga è stata notevole ma, ad onor del vero, il titolo e la copertina da soli erano più che convincenti per testare l'acquisto del primo tankobon.
L'idea di base è davvero interessante e sposa la visione moderna dei kaiju e della lotta contro di essi.
Un aggiornamento del mito che cerca, come visto in Pacific Rim, nella saga del Monsterverse della Warner Bros o, ancora, in Shin Godzilla, un approccio di base realistico, concentrandosi tanto sulla lotta ai colossali mostri quanto sulle conseguenze post battaglia.
Ecco che, in questo primo numero, seguiamo da vicino le vicende di Kafka Hibino, addetto di un'impresa di pulizie specializzata nello smaltimento delle carcasse dei kaiju.
Kafka sembra una persona tranquilla, ma in cuor suo è turbato di non esser riuscito a dar vita al suo sogno di diventare membro effettivo delle Forze di Difesa.
La prima metà dell'albo è concentrata su questo aspetto, per poi prendere, nella seconda parte, una deriva fantastica decisamente inaspettata, che porta ad una evoluzione narrativa tipica del genere shonen.
Questo primo albo è senza dubbio un punto d'inizio di un viaggio probabilmente incredibile ed avvincente, una porta su un'avventura fatta di mostri, armi, pericoli e una sottotrama emotiva molto forte.
Dal punto di vista artistico, la visione di Naoya Matsumoto sembra molto influenzata dalle opere cinematografiche di Guillermo Del Toro e da "Attack of Titan" di Hajime Isayama.
I mostri sono notevolmente particolareggiati, il loro aspetto rispecchia molto la visione orrifica della parola, come se provenissero da un lato dell'esistenza notevolmente sovrannaturale, quasi infernale. 
La stessa cura la troviamo nei costumi dei personaggi, sia che si tratti di tute da lavoro che da combattimento, o ancora nelle scenografie che restituiscono alla vista del lettore un Giappone notevolmente realistico nell'aspetto architetturale ed urbanistico.
Dove forse la cura artistica viene meno, equiparandosi ad altri prodotti di genere, è la definizione dei volti umani, che paiono disegnati nella norma di qualsiasi shonen commerciale.
Non che sia un difetto, il lettore medio vi è davvero abituato, ma non sarebbe stato male un approccio più realistico anche nella definizione dell'anatomia umana vista la cura al dettaglio riservata a tutto il resto.
Nel complesso una lettura interessante, non scontata, che riesce a colpire e stupire, distinguendosi in questo primo volume da buona parte dell'offerta restante di genere.
"Kaiju No.8" merita una chance di lettura e, da lettore scafato, penso che il secondo volume possa dare un'idea più precisa della direzione che l'autore intende intraprendere.
Senza dubbio un manga da tenere d'occhio nel suo sviluppo e che potrebbe scalare alla svelta la classifica dei fumetti giapponesi più letti di questo ultimo periodo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, anche in edizioni variant.

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sabato 23 aprile 2022

CONSIGLI ALLA LETTURA 78: SHANGRI-LA FRONTIER #1 VARIANT EDITION

Carissimi divoratori di fumetti, ineguagliabili amanti della nona Arte ed insuperabili followers di Bergomix, bentornati ad un nuovo capitolo della vostra rubrica preferita!
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi una lettura decisamente interessante!

"SHANGRI-LA FRONTIER #1 VARIANT EDITION"





Una pubblicazione Panini Comics, sotto l'etichetta editoriale Planet Manga.
Sceneggiatura di Katarina, disegni di Ryosuke Fuji, traduzione di Manuel Majoli.
Brossurato, 216 pagine in bianco e nero, prezzo di copertina 9,90€.

E' incredibilmente un'opera, almeno in questi primi capitoli del primo tankobon, decisamente ben studiata e preparata, dedicata a tutti coloro che i videogiochi non solo li vivono in prima persona come players, ma anche a chi mastica parecchio il linguaggio tecnico verso questa forma d'intrattenimento.
"Shangri-La Frontier" è, idealmente, il viaggio di un giovane "kusoge hunter", ovvero giocatore e ricercatore di quei videogiochi nati male, pieni di bug che fanno demordere chiunque impugni un joypad.
Rakuro, questo il suo nome, dopo aver finito in maniera estenuante l'ultimo di una lunga fila di kusoge, si lascia convincere a provare uno dei titoli che vanno per la maggiore nel mercato videoludico del suo Paese, "Shangri-La Frontier" che da per l'appunto titolo al manga stesso.
Rakuro non è certo un videogiocatore di primo pelo, viene ben descritto come un giocatore professionista, uno che si è fatto i muscoli con i games peggio ideati e programmati.
Forse proprio per via di questa sua tempra, per il know-how videoludico accumulato, o per la qualità sopraffina del gioco, il percorso che decide di intraprendere diventa un vero e proprio viaggio formativo che lo spinge a mettere alla prova limiti che non pensava di poter avere.
In tutto questo frangente, al di fuori della realtà virtuale di "Shangri-La Frontier", pare paventarsi un ulteriore ed inaspettato sviluppo per il nostro giovane videogiocatore che, a breve, potrebbe trovare innanzi alla propria strada un incontro inatteso.
Questo primo tankobon è un enorme, sapiente ed intrigante preludio ad un'avventura interessante, un fumetto ben ragionato e settoriale che potrebbe davvero rappresentare un punto d'incontro tra amanti dei due media.
Sono rimasto sbalordito dall'accuratezza del linguaggio, dalla chiara direzione narrativa intrapresa e dalla volontà artistica di rappresentare scene ben coordinate e quanto più vicine al panorama videoludico attuale, anche con una certa ricercatezza strutturale.
Katarina tesse una trama colma di sense of wonder, dando corpo ad un manga che, per molti versi, si estranea dall'offerta commerciale "serializzata" tipica degli shonen, cercando di proporsi ad un'ampia fetta di genere, senza annoiare chi, come me, ha smesso coi videogiochi da decenni.
A livello artistico Ryosuke Fuji prende le distanze da artisti come Koyoharu Gotouge, Eiichiro Oda, Yusuke Murata, ricercando un tratto molto più realistico ma, al contempo, estremamente dinamico, quasi a ricalcare la cinetica e il continuo senso di movimento tipico dell'animazione.
Le costruzioni anatomiche, le pose dei personaggi, non risultano per nulla forzate, mostrando una plasmatura e plasticità concreta delle figure.
Costumi e scenografie sono ben chiare, d'impatto e illustrate nei minimi dettagli, con un'armonia ed un equilibrio che da tempo non si vedevano in un manga di questo tipo, dando una vera e propria identità al mondo, o per meglio dire ai mondi, che vi vengono rappresentati.
Persino la costruzione della tavola e il suo storytelling, abbandonano la classica impostazione caotica dello shonen, riuscendo a dare un chiaro senso di lettura e senza alienare l'occhio del lettore.
La copertina dell'edizione variant non solo presenta un'ottima composizione grafica avvincente, ma ha anche alcune parti floccate al tatto.
Conclude l'albo un breve racconto letterario extra sempre ambientato nel contesto dei kusoge hunters.
Insomma, davvero un bel prodotto che, sono sicuro, riuscirà a piacervi anche se non siete lettori di manga o non siete videogiocatori.
Lettura altamente consigliata, ovviamente esiste anche la versione regular ad un prezzo di copertina di 5,20€!

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giovedì 21 aprile 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 77: SUMMONERS WAR: LEGACY

Cari amici di Bergomix e fantastici lettori di fumetti, bentornati ad una nuova puntata della nostra rubrica di consigli alla lettura fumettistica. Grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi una nuova interessante lettura.

"SUMMONERS WAR: LEGACY"





Una pubblicazione Saldapress.
Sceneggiatura di Justin Jordan, disegni e copertina di Luca Claretti, colori di Giovanna Niro.
Brossurato con sovraccoperta, 128 pagine a colori, prezzo di copertina 16€.

Lo ammetto, questo è uno di quei titoli che ho acquistato ad occhi chiusi perché sapevo che il coinvolgimento artistico di Luca Claretti è sinonimo di qualità.
Con mia piacevole sorpresa "Summoners War: Legacy" è un titolo che si è rivelato qualcosa di più di una semplice lettura veloce o di un adattamento/spin-off di un celebre platform di mobile game.
Innanzitutto risulta un fantasy d'impatto e ben congegnato, con un racconto che si sviluppa attorno ai singoli personaggi, creando un grande equilibrio narrativo.
La storia è un viaggio formativo di una giovane evocatrice che dai primi "fallimentari" tentativi si ritrova costretta a crescere alla svelta sul fronte di guerra.
Quella che sembrava una normale battaglia tra due eserciti si trasforma in qualcosa d'altro, una vera e propria lotta per la sopravvivenza del mondo.
Il lettore si trova innanzi ad un combattimento organico e ben omogeneo, dove la lotta cede sapientemente il passo ai ragionamenti di strategia, dove i personaggi alimentano la fiamma dell'emotività.
E' pressoché immediato il legame empatico tra il lettore e la giovane evocatrice Raiyah.
Una lettura d'impatto e dal ritmo fortemente scorrevole, di facile approccio per chi come me non conosce il gioco di base a cui s'ispira.
Ai disegni troviamo il talento artistico di Luca Claretti, un disegnatore eccezionale che già ha avuto modo di dire la sua in diverse pubblicazioni importanti, tra cui la maxiserie bonelliana Orfani.
Luca Claretti è un artista di stampo realistico ma dal tratto fortemente dinamico, con uno stroytelling formidabile, che ha saputo sapientemente coniugare la necessità visiva di molti giovani lettori odierni, arrivando a sposare quella corrente artistico fumettistica di cui sono i massimi esponenti Dan Mora e Daniele Di Nicuolo.
Possiamo notare infatti come il tratto di Claretti sia ben chiaro e preciso, estremamente dinamico e con una regia d'impatto, in grado di trasmettere quel senso di movimento tipico di numerosi anime contemporanei, senza però tralasciare la minuziosità di costumi e scenografie.
Luca Claretti mostra grande una grande attenzione nella recitazione dei personaggi, nei movimenti anatomici e nell'espressività degli sguardi.
Il risultato finale è incredibile, è una sorta di cartone animato coniugato con il linguaggio e l'espressività figurativa del media fumetto, uno spettacolo che merita davvero di esser letto.
Come già prima anticipato, lo storytelling di Claretti è fenomenale, si potrebbero godere tutte le tavole, in maniera consecutiva e lineare, senza l'ausilio di baloons e didascalie.
Un ottimo lavoro è stato fatto anche sul fronte della colorazione, con il tocco di Giovanna Niro.
La colorazione di Niro ha dato spessore e vita alle tavole di Claretti, schiacciando l'accelleratore sull'espressività ed emotività delle atmosfere del fumetto.
C'è un bellissimo gioco di luci e colori che seguono di pari passo i momenti della giornata.
Nel complesso un bel fumetto, una lettura interessante e caldamente consigliata, che può essere amata sia dai fans del videogame strategico online "Summoners War: Sky Arena", sia da chi apprezza il genere fantasy, sia da chi ama il buon Fumetto con la "F" maiuscola.
L'edizione italiana proposta da Saldapress conferisce, a questo fumetto della Skybound, quell'aura tipica da graphic novel, con una sovracoperta che ne risalta le vesti ed una qualità e consistenza di alto livello, con un rapporto qualità prezzo davvero notevole.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.

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mercoledì 20 aprile 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 76: JACK KIRBY - LA VERA VITA DEL RE DEI COMICS

Bentornati cari followers, cari amici, cari amanti della Nona Arte, ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata alle letture fumettistiche,
Grazie alla recensione del nostro Presidente andremo anche oggi a suggerirvi la lettura di un titolo fumettistico interessante, una vera e propria biografia a fumetti di uno dei più leggendari autori dei comics americani.

"JACK KIRBY - LA VERA VITA DEL RE DEI COMICS"



Una pubblicazione Rizzoli Lizard.
Testi, disegni e colori di Tom Scioli.
Brossurato, 208 pagine a colori, prezzo di copertina 18€.

Negli ultimi anni sono state diverse le opere a fumetti che hanno trattato, in maniera biografica, alcune delle più importanti firme dei comics americani.
Pensiamo a "Joe Shuster" di Bao Publishing che propone non solo la genesi creativa dell'Uomo D'Acciaio ma anche la vita di uno dei suoi autori, oppure a "La Stupefacente, Incredibile, Fantastica vita di Stan Lee" delle Edizioni BD che propone uno spaccato sulla vita di Stan Lee.
Ed ora, grazie a Rizzoli Lizard, esordisce sul mercato italiano anche questa biografia non ufficiale di Jack Kirby, più volte giustamente dipinto da tutta la critica di settore come "Il Re dei Comics", colui la cui visione artistica contribui non solo a dar vita all'universo Marvel così come lo conosciamo oggi, all'iconico patriota Captain America ma anche alla stupefacente saga de "Il Quarto Mondo" della DC Comics, una visione avveniristica delle antiche mitologie, un vero e proprio mito moderno figlio del mito antico.
Questo volume a fumetti, realizzato nella sua interezza dall'artista Tom Scioli, veterano dei comics americani che ha firmato dei veri e propri gioiellini di letteratura fumettistica, ci propone, grazie ad una ricostruzione fatta attraverso interviste rilasciate nel tempo, un vero e proprio spaccato umano di Jack Kirby.
Vediamo le sue origini e la sua crescita, a dir poco, complicata, i suoi primi approcci al mondo del lavoro, alla sua passione per il disegno.
E' il ritratto di un uomo reale, concreto, non mitizzato, che ha faticato non poco a dar vita al proprio sogno, che è riuscito a far coincidere il proprio lavoro con la propria passione.
E' una vera e propria full immersion a 360° su Kirby, sulle sue avveniristiche idee e sulle sue frustrazioni come artista.
E' anche una vera e propria decostruzione del mito del fumettista, mostra come i fumetti siano in realtà un infinito gioco di specchi con l'arte del cinema e con i miti e i romanzi dell'infanzia.
In effetti, ad un occhio ben attento, tutto ciò che amiamo dei fumetti, il loro sense of wonder, la loro sospensione dell'incredulità viene di fatto demolita in quest'opera che ci mostra un lato più pessimista della realtà.
Vediamo come, a discapito di ciò che si possa pensare, l'unico vero collega con il quale Jack Kirby si sia trovato bene in tutta la sua carriera sia Joe Simon.
Come ben sappiamo i due hanno creato Captain America, il personaggio perfetto nel momento giusto.
L'opera di Tom Scioli, che a livello commerciale potremmo tranquillamente etichettare come graphic novel, è un vero e proprio viaggio tra vita reale dell'artista Kirby e le sue opere.
A livello artistico è incredibile come riesca ad assumere connotazioni differenti, con un timbro più caricaturale, a tratti umoristico, se si tratta di narrare fatti di vita vissuta e un timbro più artistico, una vera e propria replica del primo Kirby Golden Age, quando si tratta di riproporre materiale e vignette realmente pubblicate negli anni.
E' una vera e propria spirale che affronta la storia di un uomo e dell'editoria dei fumetti americani, dove Scioli decide in maniera sapiente ed intelligente, di applicare una colorazione vintage, d'epoca, che influisce non poco sulle atmosfere e sui toni emotivi dell'opera.
Una lettura nel suo complesso molto affascinante, che intriga dalla prima all'ultima tavola, facendoti venir voglia, di pagina in pagina, di saperne di più.
C'è tanta passione verso Kirby ma anche verso il genere, c'è una forte volontà di dar voce al dietro le quinte di un mondo apparentemente idilliaco ma che così non è.
C'è spazio anche per il tema dei diritti di copyright, delle cause legali, delle lotte intestine per la paternità di idee e personaggi.
A mente fredda, dopo la lettura, viene da pensare che, per quanto non ufficiale, Kirby avrebbe particolarmente apprezzato l'opera di Tom Scioli, che lo ritrae come un "super"eroe con veri super problemi, un difensore dell'arte dei fumetti, un lavoratore e uomo di famiglia.
Una lettura davvero consigliata, un gran bel fumetto che riesce a contraddistinguersi nel panorama delle offerte editoriali di settore.
L'edizione italiana risulta una proposta brossurata di qualità, un prodotto di ottima fattura e consistenza ed un più che positivo rapporto qualità/prezzo.
Potete recuperare e trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.

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LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

martedì 19 aprile 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 75: ZAGOR/FLASH - LA SCURE E IL FULMINE

Carissimi amici di Bergomix ed amanti dei fumetti, bentornati ad una nuovissima puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica. Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi uno dei tantissimi titoli fumettistici che potete trovare sul mercato.
Si tratta di uno dei fumetti dell'anno, una vera e propria chicca frutto dell'ingegno e della maestria della Nona Arte italiana, un vero e proprio crossover tra figure leggendarie.

"ZAGOR / FLASH - LA SCURE E IL FULMINE"






Una pubblicazione Sergio Bonelli Editore.
Soggetto e sceneggiatura di Mauro Uzzeo e Giovanni Masi, disegni e copertina di Davide Gianfelice, colori di Adele Matera e Luca Saponti.
Cartonato, 160 pagine a colori, prezzo di copertina 24€.

Dopo i brevi ed interessanti assaggi brevi degli ultimi anni, ecco finalmente arrivare nella sua interezza uno dei primi e più attesi crossover tra i personaggi della DC Comics e della Sergio Bonelli Editore, un incontro tra vere e proprie icone del fumetto.
Da una parte lo Spirito con la Scure, protettore di Darkwood, Zagor, dall'altra il velocista scarlatto, eroe di Central City, Flash.
Due personaggi all'apparenza molto differenti, vuoi per il settaggio temporale delle proprie avventure, vuoi per il ruolo che ricoprono nell'economia della propria società, vuoi perché Zagor è senza poteri mentre Flash è l'araldo della Forza della Velocità, uno di quei motori della realtà dell'Universo DC.
Eppure, a ben pensarci, entrambi i personaggi hanno un perno che li avvicina, la tragicità degli eventi della loro giovinezza.
Il misterioso assassinio della madre di Barry Allen ad opera dell'Anti Flash, l'assassinio dei genitori di Zagor ad opera di Salomon Kinsky, sono la somma di una gravità pesante, una vera e propria tragedia dalla quale sono nate due icone del Bene.
In questo racconto, un vero e proprio crossover tra universi fumettistici che si apre e che, forse, si chiude tranquillamente in questo volume, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio gioiello fumettistico, frutto di quel talento artistico, di quell'ingegnosità narrativa che da un secolo contraddistingue la bellezza della Nona Arte italiana.
Chi come me ha vissuto, a cavallo degli Anni 90, i cosiddetti scontri, le Battaglie del Secolo o Battaglie del Millennio che dir si voglia, tra diverse realtà editoriali, si ricorderà di quanto fosse complicato riuscire a godere di una storia lineare ben argomentata. 
Il primo scontro tra Marvel e DC e il crossover JLA/Avengers sono stati sino ad oggi forse il miglior esempio di un racconto che potesse offrire una storia corposa, ben svolta e al contempo ben illustrata, dove personaggi di case editrici differenti si incontrano, scontrano e confrontano, focalizzando alfine un obiettivo comune.
Storia e disegni devono assolutamente andare di pari passo, ma ciò non basta, il racconto deve poter offrire ai lettori di ambo le realtà e anche a quelli occasionali, un sunto dei personaggi principali, delle loro vicende, rendere chiare le loro peculiarità e l'identità della o delle nemesi di turno.
Ecco, il crossover tra Zagor e Flash riesce a fornire ai lettori tutto ciò.
E' un'ottima storia di Zagor ma, al contempo, un'ottima storia di Flash, riesce a dare una vera e propria vetrina dei due personaggi, delle loro storie e dei loro comprimari principali.
Vediamo come Zagor, coadiuvato dal fido Cico, sia un vero e proprio protettore per Darkwood e per chi vi dimora.
Vediamo come Barry Allen debba dividersi tra la propria vita privata, il proprio lavoro e l'essere l'eroe protettore di Central City.
Riusciamo anche a dare un'occhiata alla lunga carrellata dei loro nemici, perfettamente resi e scritti.
Una storia, questa, davvero ben equilibrata, dove ogni pedina è posizionata al punto giusto, dove i cliché di genere vengono rispettati senza però risultare noiosi, dove c'è una trama succosa di fondo, con cattivi di spessore.
Addirittura, cosa per nulla scontata, quasi sino all'ultimo non è chiaro chi possa vincere lo scontro tra Bene e Male, col fato dei due universi costantemente in bilico.
Interessante notare come nell'equazione narrativa del crossover venga anche inserita una figura inedita, un giovane ragazzino che accompagnerà i nostri eroi durante l'intera avventura, un personaggio nel quale il lettore più giovane possa facilmente identificarsi, ammirando così ancor più le icone di Flash e Zagor.
E' un ottimo esempio di Fumetto con la "F" maiuscola, realizzato completamente da un team italiano d'eccellenza.
Ai disegni troviamo Davide Gianfelice, un artista che non ha certo bisogno di presentazioni, un'eccellenza italiana della Nona Arte, che torna, proprio su queste pagine, ad illustrare una storia di Flash, supereroe con il quale si era già recentemente misurato proprio sulle pagine della sua serie regolare.
La scelta di Davide come disegnatore risulta non casuale, dimostrando come il suo tratto sia il giusto compromesso visivo tra la dinamicità del fumetto americano e la tradizionalità popolare del fumetto italiano.
Il suo stampo prettamente realistico, si distingue per la capacità di coniugare l'esigenza narrativa in segni rapidi e decisi, ben sviluppati nella complessità delle scenografie e dei costumi, e per riuscire a dare un timbro emotivo alla recitazione dei personaggi e alle atmosfere del fumetto.
Se analizziamo il fumetto in questione dal punto di vista prettamente visivo ed artistico, possiamo ben notare come la storia possa scorrere via bene nella propria completezza anche senza l'ausilio di baloons e didascalie, segno questo che lo storytelling di Gianfelice è estremamente potente ed efficace.
Il tratto di Gianfelice, la sua regia visiva, la plasticità con la quale fa recitare i personaggi, gli valgono davvero un encomio.
Epicità pura, emozioni intense, trasudano dalle sue tavole, segno questo della sua bravura e di un grande know-how artistico accumulato in anni di lavoro tra John Doe, Garrett, Dylan Dog, Orfani, K-11 ma anche sul mercato americano con opere come Greek Street, Northlanders, Daredevil Reborn, Six Guns, Ghosted e per l'appunto Flash. 
E sicuramente mi sto dimenticando di numerosi altri lavori firmati da Davide Gianfelice.
Il suo stile di disegno risulta per questo crossover, quindi, la scelta più azzeccata per poter accontentare palati di ogni gusto, dagli zagoriani ai fans di supereroi, sino al lettore occasionale.
Anche dal punto di vista della colorazione ci si può ritenere più che soddisfatti, il lavoro egregio compiuto da Adele Matera e Luca Saponti, vere e proprie eccellenze della colorazione fumettistica italiana, riesce a dare vita al tratto di Gianfelice, riuscendo nell'impresa, per nulla scontata, di aumentare la plasticità dei disegni e il loro spessore.
Le tavole di Gianfelice risultano rafforzate dal colore di Matera e Saponti, che lo rendono così un elemento visivo ed artistico fondamentale per la resa finale dell'opera.
Il colore si unisce alla matita e alla china, dando di fatto vita ad un unicità artistica vera e propria.
Senza un uso così brillante ed intelligente dei colori, la resa finale non sarebbe stata affatto la stessa.
La dinamicità vibra, le atmosfere palpitano, luci ed ombre modellano il disegno, regalandoci un vero gioiello.
Nel complesso quindi una bellissima lettura, uno dei migliori fumetti di questo 2022, un must have davvero consigliato.
L'edizione proposta per il mercato italiano, tra l'altro, è una delle migliori che si potessero pensare, un bel volume cartonato di ottima fattura che presenta non solo l'intera saga ma anche un nutrito apparato redazionale per dare al lettore un'esperienza unica nel suo genere.
La qualità di stampa così come quella di consistenza del prodotto sono davvero notevoli, consentendo al lettore di poter avere tra le proprie mani un buon prodotto in termini di rapporto qualità/prezzo.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria, mentre sul sito della Sergio Bonelli Editore trovate un'edizione con copertina variant firmata da Gabriele Dell'Otto.

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mercoledì 13 aprile 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 74: ARIOL - I DENTI DEL CONIGLIO

Bentornati cari followers e cari amanti della Nona Arte ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura nell'ampio mercato fumettistico italiano.
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un'interessante lettura.

"ARIOL - I DENTI DEL CONIGLIO"




Una pubblicazione BeccoGiallo.
Testi di Emmanuel Guibert, disegni di Marc Boutavant.
Brossurato, 128 pagine a colori, prezzo di copertina 13€.

Le avventure a fumetti di Ariol ricordano molto le atmosfere dei fumetti di una volta.
Dalla poesia delle storie del Signor Bonaventura alla naturalezza delle storie di Valentina Melaverde, passando anche per una visione molto simile alla quotidianità espressa dai fumetti bianconiani o, ancora, dal buon Calimero dei Fratelli Pagot e Ignazio Colnaghi.
E' una sensazione positivamente alienante quella che si prova nel leggere questo fumetto, dove Guibert riesce ben a ritrarre la quotidianità tanto famigliare quanto scolastica dell'oggi, facendo recitare nella parte dei protagonisti degli animali antropomorfi.
Pur concentrandosi principalmente sul nucleo famigliare del giovane Ariol, la narrazione di Guibert riesce a soffermarsi sapientemente anche sui personaggi comprimari, rendendoli essenziali all'economia del racconto.
Storie, quelle che compongono questo nono volume della collana, indicatissime per il lettore giovane, alle prime armi con il media Fumetto e pronto ad assorbire quante più nozioni ed esperienze possibili.
E' impossibile per i giovanissimi non provare empatia nei confronti del protagonista e dei suoi giovani amici che vivono le loro medesime situazioni quotidiane.
I disegni di Marc Boutavant seguono di pari passo le atmosfere e i testi di Guibert, nella loro candida innocenza e morbida visione filo umoristica.
Pur rimanendo semplici nella strutturazione della tavola, i disegni di Boutavant non si risparmiano nel ben definire i dettagli scenici e di costume del racconto, proponendo atmosfere candide e sobrie.
Nel complesso un buon fumetto per lettori giovani che può ben contrapporsi per contenuti all'offerta de Il Giornalino e Topolino.
L'edizione proposta per il mercato italiano da BeccoGiallo è quella di una serializzazione in brossurati dal formato filo bonelliano, ma di una qualità, in termini di consistenza, molto più ricca.
Potete trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.

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