sabato 23 aprile 2011

L'ETA' DELLE MERAVIGLIE: PRELUDIO

Con l’arrivo degli Anni 60 del secolo scorso, l'attenzione sul panorama fumettistico si sposta nuovamente, dopo la parentesi del secondo conflitto mondiale, negli Stati Uniti, dove si assiste allo scontro editoriale di due case editrici: da un lato la DC Comics con la sua re-interpretazione di alcuni vecchi eroi come Batman, Superman e la Justice League, dall’altra la Marvel Comics che presenta l’arrivo di nuovi personaggi come i Fantastici Quattro, l’Uomo Ragno, Hulk e gli X-men. Da questo momento l’ascesa del fumetto non avrà più limiti. La Marvel Comics, a differenza della Distinta Concorrenza, sfrutta una formula assolutamente nuova, ideata dal grande Stan Lee: Supereroi con Superproblemi. Non ci troviamo più di fronte a eroi senza pecche, ma pieni di problemi: l’Uomo Ragno è in realtà un adolescente che fatica ad inserirsi nella società scolastica, Hulk altro non è che il prodotto del tormento psicologico che il suo alterego umano ha subito per anni, gli X-men sono dei mutanti, il successivo anello della catena evolutiva umana, esseri dotati di superpoteri che spaventano i normali essere umani. La Marvel sembra dunque spaziare a lungo in tutti i campi possibili: scienza, psicologia, filosofia, letteratura.

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