lunedì 28 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 46: SUICIDE SQUAD: CACCIA A JOKER! - LIBRO UNO

Carissimi amanti della Nona Arte ed amici di Bergomix, bentornati ad una nuova puntata della vostra rubrica fumettistica preferita!
Anche oggi andremo a consigliarvi un interessante fumetto da leggere!
Vi preannunciamo che, in vista dell'uscita del film THE BATMAN e dell'evento BATMAN TRIBUTE DAY 2022, l'intera settimana di recensioni sarà dedicata a titoli editi da Panini Comics per DC Comics.

"SUICIDE SQUAD: CACCIA A JOKER! - LIBRO UNO"






Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di Brian Azzarello, disegni di Alex Maleev, colori di Matt Hollingsworth.
Brossurato, 48 pagine a colori, prezzo di copertina 6,90€.

Era questione di tempo prima che la DC Comics decidesse di proporre un titolo di questo tipo.
E in effetti, se ben ci pensiamo, è strano che sino ad ora non abbiano sfruttato a dover la Suicide Squad per mostrare racconti in cui viene data la caccia ai più temibili criminali del mondo.
"Suicide Squad: Caccia a Joker!" è un titolo che è stato intelligentemente proposto sotto l'etichetta editoriale di "sperimentazione" DC Black Label, esulando il contesto narrativo dalla pesantezza della continuity narrativa della DC.
E' pertanto una storia che può assumere caratteristiche crude, risvolti inaspettati, che da essenzialmente carta bianca agli autori per proporre idee narrative interessanti, anche dai toni maturi.
Questo primo numero è a tutti gli effetti l'inizio del racconto, una sorta di proiezione degli eventi che portano la Suicide Squad a dare inizio alla caccia e allo scontro con il Joker,
Quella che si preannuncia sulla carta è a tutti gli effetti una guerra aperta contro il Principe del Caos e del Crimine di Gotham City, un personaggio già di per se imprevedibile e che Azzarello ritrae in modo scaltro e furbo.
La squadra che viene composta e messa sulle sue tracce è decisamente atipica, ma mostra alcuni componenti decisamente interessanti.
Partiamo dal leader del team, Red Hood, Jason Todd, che viene messo duramente sotto pressione, che vive un grande conflitto interiore su quanto avviene, essendo stato lui sia avversario che vittima che carnefice del Joker.
E' interessante come Azzarello dia fondo all'umanità e alla fallibilità del personaggio, il Robin dimenticato, il Robin che non ce l'ha fatta, il Robin fallimento della crociata di Batman.
Ma anche il Robin senza freni.
Al suo fianco ovviamente non poteva mancare Harley Quinn, altro importantissimo elemento sulla scacchiera, nonché mina emotiva importante nell'equazione di questa caccia.
Harley Quinn, l'ex ragazza di Joker, plagiata, sedotta, abusata ed abbandonata da una delle più grandi menti criminali della storia DC.
Una donna in cerca di vendetta ed emancipazione, in cerca di un improbabile equilibrio.
Assieme a loro una nutrita schiera di pedine del sottobosco vigilante e criminale, tra i quali vale la pena ricordare Firefly, Silver Banshee e Willd Dog che vantano una serie di adattamenti live action e una maggiore riconoscibilità da parte del lettore.
Ai disegni della serie una firma molto nota ed apprezzata dei comics americani, Alex Maleev, artista dall'impronta realistica, i cui soggetti mostrano un'espressività molto fotografica eppure al contempo decisamente dinamica.
Maleev mostra enorme cura ed attenzione nella composizione di tavole e vignette, per poterne garantire tanto la fluidità dello storytelling visivo, quanto focalizzare l'attenzione su alcuni elementi.
Ecco quindi che abbiamo dei tagli registici, delle visioni decisamente ben scelte, come primi piani emotivamente significativi, figure intere con forte senso di movimento, abili giochi di luci ed ombre per dettare l'atmosfera, raffinatezza nel delineare costumi od elementi scenografici ma senza strafare, senza riempire troppo.
Ci sono momenti, pochi in realtà, in cui la visione realistica cede il passo temporaneo ad una più impressionista, questo grazie anche all'apporto dei colori di Matt Hollingsworth, colorista che riesce a dare anima e vita al bianco e nero di Maleev.
I colori risultano molto facilitanti alla lettura, chiari il giusto ma per nulla pacchiani, molto delicati nella definizione del chiaroscuro delle atmosfere.
Nel complesso una lettura di forte intrattenimento, molto intrigante e per nulla scontata, in grado di stupire anche un lettore scafato come il sottoscritto.
La qualità fisica del prodotto è senza dubbio eccelsa, ottima resa di stampa così come di scelta della carta, a livello di consistenza un fumetto sublime in questa dimensione oversized tipica della linea DC Black Label.
Un fumetto consigliato e da tener d'occhio nella sua evoluzione.

#dccomics #dcuniverse #dcblacklabel #suicidesquad #joker #harleyquinn #redhood #target #brianazzarello #alexmaleev #matthollingsworth #fumetto #fumettoamericano #superheroes #comics #nonaarte #ilpiaceredileggere #lettureconsigliate #lettureinteressanti

Vi abbiamo incuriosito?
Scoprite di più sull'affascinante universo a fumetti DC Comics al nostro evento dal vivo BATMAN TRIBUTE DAY 3°EDIZIONE che si svolgerà SABATO 05 MARZO 2022!
E nel frattempo non dimenticate di seguirci sui nostri social, Facebook - Associazione Culturale Bergomix e Instagram - Bergomix Official per rimanere aggiornati sulle meraviglie della Nona Arte e tutte le novità promosse da Bergomix!

LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

domenica 27 febbraio 2022

SABATO 05 MARZO - BATMAN TRIBUTE DAY 2022 - 3° EDIZIONE

Carissimi amici ed amanti del Fumetto, eccoci al primo appuntamento dal vivo della nuova stagione 2022, dedicata con passione alla Nona Arte, il Fumetto, e alle sue infinite ramificazioni nel Fantastico!
Torniamo e vi riportiamo, ancora una volta, nel magico mondo della Settima Arte, il Cinema, con il nostro speciale appuntamento cinefumettistico, che negli anni è diventato uno dei nostri marchi di fabbrica vincenti e che coinvolge puntualmente tantissime persone, non solo a livello locale ma anche da fuori regione.


SABATO 05 MARZO 2022 vi attendiamo dalle ore 16:00 alle ore 19:00, presso il Multisala Uci Cinemas Curno, nostro storico partner, sito in Via Lega Lombarda N.39 Curno (BG), per celebrare il primo weekend d'uscita dell’attesissimo film Warner Bros., in collaborazione con DC Comics, "THE BATMAN", nuovo ed intrigante reboot cinematografico del celebre eroe, interpretato da Robert Pattinson.
Il film si ispira alle più celebri storie a fumetti, "Batman: Il Lungo Halloween" e "Batman: Anno Zero".
Un’opera cinematografica molto attesa dai fans di tutto il mondo, e che si pone l'ardua responsabilità di riavviare la stagione cinematografica in tutti i cinema del mondo.

Poster artistico realizzato dall'autore Dan Mora

Per l’occasione è stato organizzato un evento tributo, totalmente gratuito, che si svolgerà, ancora una volta esclusivamente, presso il Multisala Uci Cinemas Curno sito in Via Lega Lombarda 39, Curno (BG).
“BATMAN TRIBUTE DAY”, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà:
SABATO 05 MARZO DALLE ORE 16:00 ALLE ORE 19:00
-Esposizione tematica con illustrazioni firmate da noti autori di fumetti italiani ed internazionali e tantissimi cimeli fumettistici e cinematografici, vere e proprie memorabilia dalla vasta collezione privata dell’Associazione Culturale Bergomix.



-Uno straordinario team di cosplayers dal vivo che daranno vita ai celebri personaggi di Gotham City! 
Saranno presenti i personaggi di BATMAN (Diego Maestroni), BATGIRL (Paola D'Andrea), CATWOMAN (Lella Villa), HUGO STRANGE (Robert Brteviario), KILLER CROC (Elvis), JOKER (Arnold Sodi), HARLEY QUINN (Lucrezia Colleoni), BLACK CANARY (Federica Marchetti), ARSENAL (Luca Curcetti).





-Sessione di sketch con l'artista Andrea Abilio Quarti per un esclusivo disegno con dedica del Cavaliere Oscuro!






-Esclusivo Fumetto Omaggio fino ad esaurimento scorte!
L’evento si svolgerà come sempre in totale sicurezza, secondo le norme igienico sanitarie vigenti, all’interno dell’atrio del multisala.
Per accedervi, come previsto dagli obblighi di legge, sarà obbligatorio possedere il Green Pass dai 12 anni in su.
Chiunque può parteciparvi, indipendentemente dall’acquisto del biglietto per la visione del film, l’evento di fatto è totalmente gratuito!
Per la visione del film e l’acquisto dei biglietti per la visione degli spettacoli vi rimandiamo alle casse del multisala, al sito www.ucicinemas.it e all’applicazione Uci Cinemas.
Lo Staff di Associazione Culturale Bergomix vi aspetta numerosi, come sempre, per celebrare questo avvenimento!

LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

giovedì 24 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 45: CRITICAL ROLE VOX MACHINA LE ORIGINI VOL.1-2

Bentornati cari followers ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica.
Attraverso la recensione del nostro Presidente, andremo oggi a consigliarvi una serie a fumetti molto interessante, a tema fantasy!

"CRITICAL ROLE VOX MACHINA - LE ORIGINI VOL.1-2"






Una pubblicazione Edizioni BD.
Storia di Matthew Colville e Matthew Mercer, sceneggiatura di Matthew Colville e Jody Houser, layout di Chris Kawagiwa, disegni di Olivia Samson, copertina vol.1 di Stjepan Šejić.
Brossurato, 160 pagine a colori a volume, prezzo di copertina 16€.

Se siete tra coloro che si sono innamorati della serie animata "The Legend of Vox Machina", disponibile in streaming su Amazon Prime Video, questo è il fumetto che fa per voi!
I due volumi (in attesa del terzo di prossima uscita), portati in Italia da Edizioni BD, mostrano le origini della formazione del gruppo e un primo affresco del mondo immaginario creato da Matthew Mercer ben dieci anni fa, per la sua campagna personale di "Dungeons & Dragons" e basato quindi sulla web serie "Critical Role".
E' un vero e proprio racconto di origini, sulla formazione di quello che all'inizio è un non gruppo che,  passo dopo passo, impara a divenire una squadra.
I vari membri, che inizialmente mostrano l'attitudine a lavorare meglio da soli o tuttalpiù in coppia, rispecchiano appieno nella caratterizzazione quanto abbiamo imparato ad amare nella serie animata.
Edizioni BD, dimostra ancora una volta di vederci benissimo nella scelta dei titoli americani da proporre in Italia, scegliendo fumetti che si discostano dalla popolarità commerciale di Marvel e DC, ma che risultano altrettanto affascinanti e vincenti.
Uno dei punti di forza delle avventure dei Vox Machina è quello di essere un fantasy dal linguaggio moderno, fresco, contemporaneo, con una grande attenzione della caratterizzazione dei personaggi, meno aulici e molto più umani, protagonisti coi quali il lettore, il giocatore o lo spettatore, a seconda del media in cui si sviluppano le loro storie, può entrare in forte empatia.
E' un fantasy pensato per piacere non solo ai giocatori di "Dungeons & Dragons" ma, da quel che si può evincere, soprattutto per chi il fantasy non lo mastica, a lettori e spettatori di tutte le età.
Anche in questa estensione attraverso la Nona Arte, la loro saga continua ad ammaliare, a trascinare lo sguardo e l'attenzione del lettore di tavola in tavola.
Ai disegni troviamo l'artista Olivia Samson che, capitolo dopo capitolo, scalda sempre di più la matita sino a confezionare tavole spettacolari nel secondo volume, sia per composizione della gabbia sia per realizzazione grafica.
Olivia Samson riesce ad unire un'impronta visiva prettamente realistica, alla dinamicità dello stile umoristico, facendo leva tanto sulle scenografie quanto sulla recitazione anatomica e del viso dei personaggi.
C'è tanta forza che trasuda dalle pagine, c'è passione nel rendere i personaggi quanto più umani a livello visivo e le tavole quanto più fluide possibili nello storytelling.
L'artista tenta davvero di imporre il ritmo dinamico espressivo tipico delle animazioni nella delineazione delle tavole del fumetto.
Nel complesso una bella lettura, molto scorrevole, equilibrata nella composizione e naturalmente di forte intrattenimento, adatta ad un amplio pubblico, non solo di avvezzi al fantasy o fans della serie televisiva.
L'edizione italiana è senza dubbio ben confezionata, con una serializzazione in volumi brossurati di notevole qualità in forma e consistenza.
Potete trovare e richiedere il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.

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Vi abbiamo stuzzicato la curiosità?
Vi aspettiamo prossimamente per nuovi consigli di lettura fumettistica!
Nel frattempo continuate a seguirci, a breve grandi annunci!

LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX





mercoledì 23 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 44: DAVID MESSINA - 3KEYS

Bentornati carissimi lettori di fumetti ad una nuova puntata della vostra rubrica fumettistica preferita!
Anche oggi, grazie all'impeccabile recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un interessante fumetto italiano.

"DAVID MESSINA - 3KEYS"





Una pubblicazione Shockdom.
Soggetto, sceneggiatura, colori di David Messina.
Cartonato, 160 pagine a colori, prezzo di copertina 18€.

3KEYS rappresenta tantissimo in termini fumettistici.
Si tratta del primo fumetto da autore completo di David Messina, straordinaria firma italiana che ha prestato la propria arte ai principali trademarks intrattenitivi americani, da Star Trek a Doctor Who, da Marvel a DC, per non parlare della miniserie "The Bounce" realizzata in coppia con Joe Casey o delle sperimentali ed affascinanti pubblicazioni col collettivo Kaiju Club.
Si tratta di un fumetto che prende ispirazione da due opere diametralmente opposte, "Calvin and Hobbes" di Bill Watterson e dai tormentati racconti di H.P.Lovecraft, unendo sostanzialmente sogno e innocenza ad incubo e peccato.
3KEYS ha un impronta narrativa molto hollywoodiana, con un prologo semplice e chiaro, un racconto che inizia mettendo lo spettatore a suo agio, che si svolge perfettamente nella parte centrale stando ben attendo a non creare nodi, che trova una degna risoluzione degli eventi nel terzo atto e che propone un finale nascosto a fine narrazione.
Si denota immediatamente con che straordinaria cura David Messina abbia strutturato le proprie idee in un'opera solida, ben consolidata in una narrazione all'americana, con ritmo narrativo incalzante quando serve ma anche in grado di far prendere il fiato al lettore per meglio fargli assaporare i vari passaggi.
C'è un ottimo equilibrio nel cast di personaggi, non solo per questioni di genere, ma soprattutto nelle relazioni interpersonali e nella loro funzionalità narrativa.
Pur presentando un cast ricco ed un set di personaggi chiave allo svolgimento narrativo, sono essenzialmente due i protagonisti che bucano il limite cartaceo della pagina, la giovane Noah Carter, commessa di un negozio di fumetti dell'East Village di New York e il suo combattente guardiano felino Theon, uno dei pochi sopravvissuti, nonché esuli, della Terra del Sogno, dimensione parallela a quella della Terra dove Noah vive.
Sin dalle primissime pagine David Messina mette ben in chiaro chi siano i cattivi, quale sia il loro obiettivo, chi siano i buoni, le loro abilità e come possano opporsi alla minaccia e gli scenari dove le avventure prendono piede.
David però si spinge anche più in là, non solo tentando con successo di unire due elementi diametralmente opposti come la candida innocenza narrativa di Bill Watterson e la visione orrifica da incubo di H.P. Lovecraft, ma anche sfruttando elementi narrativi ormai consolidati nel panorama fumettistico americano, ovvero il concetto di Multiverso e la necessità di rendere umani, fallibili e quindi empatici i personaggi.
Noah e Theon non sono eroi senza macchia e senza paura, mostrano tangibili debolezze, sono fallibili, eppure nella loro umanità trovano la forza di rialzarsi, di ergersi nel momento più disperato con le forze che minacciano la Terra.
A renderli così affascinanti è il loro background narrativo, i personaggi con i quali hanno un trascorso, i luoghi da loro frequentati.
C'è tanta modernità in questo fumetto, e non solo dal punto di vista artistico di cui parleremo tra poco, ma anche nella ricercatezza di dare al lettore un racconto che sia quanto più "reale" e coinvolgente, dinamico ed emotivo possibile, che ti tenga ancorato dalla prima all'ultima pagina.
E qui David Messina sfoggia tutto il know-how accumulato in anni di lavoro, regalandoci un viaggio sulle montagne russe e che, di tanto in tanto, omaggia il mondo nerd.
Ad un occhio attento e ben allenato non potranno sfuggire i rimandi, non solo alle visioni di Watterson e Lovecraft, ma anche a Big Bang Theory o, ancora, all'autoreferenzialismo di Messina che ne approfitta per ritrarre se stesso e i suoi colleghi nei primi frangenti della storia.
David Messina realizza per questo fumetto delle tavole spettacolari, dotate di un forte storytelling dinamico, in grado di narrare anche senza l'ausilio di didascalie e baloons, compiendo di fatto un egregio lavoro fumettistico.
Il volto dei personaggi, le loro azioni, gli slanci e le pose anatomiche la fanno da padrone, soverchiando di fatto la narrazione letteraria.
C'è tutta l'esperienza passata di David in queste tavole, persino la sperimentazione visiva sviluppata su "Yamazaki 18 Years".
Il suo tratto d'impronta realistica si veste di un'aura estremamente dinamica, andando a definire composizioni chiare e fluide, con tagli registico visivi notevoli.
Gli sfondi divengono particolarmente curati nel momento in cui sono necessari allo sviluppo narrativo, ma sono anche eliminati in cui la scena deve aver per protagonisti il contrasto fisico di due combattenti o la loro espressività emotiva.
David Messina dimostra come debba essere svolto un fumetto moderno, lontano se vogliamo dalla corrente popolare italiana, ma indirizzato ad un pubblico più portato sull'americano.
Anche l'uso del colore risulta affascinante, di estrema importanza funzionale in numerosissime scene narrative.
Nel complesso una bellissima lettura dove l'epica fantasy incontra la quotidianità di tutti i giorni, dove sogno ed incubo si scontrano nella realtà senza sapere sino all'ultimo chi dei due prevalga l'uno sull'altro.
E' anche abbastanza chiaro che 3KEYS possa trattarsi di un primo capitolo di una serie di racconti che, spero, vengano poi esplorati e narrati sempre da David stesso.
Un bel prodotto, ben curato sia a livello di grafica che di consistenza, qualitativamente parlando di ottima fattura e con un rapporto qualità/prezzo notevole.
Potete trovare il fumetto in libreria e in fumetteria.

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martedì 22 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 43: THE HEROES UNION - LA CROCIATA COSMICA

Ben ritrovati cari amanti della Nona Arte nonché impavidi followers di Bergomix, ad una nuova puntata della vostra rubrica fumettistica preferita!
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a consigliarvi un incredibile fumetto da leggere!

"THE HEROES UNION - LA CROCIATA COSMICA"






Una pubblicazione Sbam Comics.
Soggetto e sceneggiatura Roger Stern, Soggetto e Supervisione Darin Henry, Matite di Ron Frenz, Chine di Sal Buscema e Chris Nye, Copertina di Ron Frenz e Brett Breeding.
Brossurato, 136 pagine a colori, prezzo di copertina 12€.

Questo nuovo volume a fumetti della linea SitComics si prefigge come preludio agli eventi narrati nell'eccellente miniserie "BLUE BARON" che lo scorso anno aveva fatto ben parlare di se dalla critica di settore.
E' essenzialmente il più classico dei racconti di supereroi, dove il team dei protettori di questa Terra si lancia in un viaggio di soccorso contro una grande e terribile minaccia che metterà a dura prova tanto la loro resistenza fisica, quanto quella psicologica.
E' una storia di speranza, di volontà di migliorare non solo le proprie condizioni di vita ma anche di chi ne ha più bisogno.
Un racconto ben intessuto e che permette al lettore di dare uno sguardo più approfondito a questa realtà, grazie alla new entry del team, la velocista Startup, personaggio dall'incredibile emotività scenica, forse tra i componenti della Heroes Union, la più umana e meno epico-mitologica.
Come per le altre produzioni della linea "SitComics", anche qui a farla la da padrone è il perfetto equilibrio tra narrazione supereroica e commedialità, dove la parte più importante non è tanto lo scontro senza esclusione di colpi tra Bene e Male, ma l'umanità dei personaggi, le loro relazioni interpersonali.
Roger Stern e Darin Henry, unendo i propri stili narrativi, ci regalano un'esperienza di lettura che ricorda moltissimo la Marvel degli Anni 80, con quei personaggi si spettacolari ma molto improntati sull'immedesimazione tra lettore e supereroe.
Si evince in ogni tavola quanto sia importante per gli autori che i lettori sviluppino un contatto empatico coi personaggi, che sappiano struggersi per loro e gioire al loro fianco nel momento della vittoria.
Altro fattore narrativo, molto importante secondo me, è l'abilità di riuscire a rendere facilmente assimilabili i personaggi, anche senza aver mai letto nulla di questo universo fumettistico.
Ecco allora che Blue Baron appare da subito come leader impavido, un combattente a fianco del quale non avere timore, Raider e Bull divengono dei guerrieri forti e coraggiosi, deus ex machina delle situazioni più complesse in battaglia ma anche spassosi compagni di festa.
In "Heroes Union - La Crociata Cosmica" ritroviamo tutti quegli elementi, quei cliché narrativi di genere, che hanno fatto del fumetto di supereroi, un fumetto di successo.
Grandi personaggi, con grandi poteri ed umani problemi.
A rendere questo fumetto un vero successo, ci sono anche i disegni del veterano ed amatissimo autore Ron Frenz, coadiuvato nelle chine dalla leggenda conosciuta come Sal Buscema e da Chris Nye.
Il fumetto risulta visivamente d'impatto, realistico ma anche molto dinamico, con grande attenzione sull'azione, sulla recitazione anatomica e del volto dei personaggi.
E' proprio l'emotività che traspare dai volti a rendere pienamente empatica l'opera e a decretarne il successo.
Per non parlare poi dell'estrema cura ai dettagli scenici e ai costumi, a quelle impostazioni sceniche che ricordano la visione di grandi maestri come Jack Kirby e Walter Simonson.
Ma d'altronde lo stesso Ron Frenz è parte integrante dei nomi leggendari che hanno fatto la storia del Fumetto americano.
Non a caso la copertina risulta estremamente epica, d'impatto, un bel biglietto da visita che seduce l'occhio del lettore e lo spinge a sfogliare l'albo.
Per certi versi ricorda le più classiche impostazioni sceniche degli eventi Marvel e DC.
Quello che il lettore si trova davanti è un immenso spettacolo, fatto di disegni incredibili, di tavole dall'eccellente storytelling visivo, di personaggi magistralmente scritti e ritratti.
E' epica contemporanea, è intrattenimento puro, è ciò che il fumetto supereroico deve essere.
Una bellissima lettura, in un formato dal grande rapporto qualità/prezzo, un prodotto di straordinaria consistenza e fattura.
Potete trovare e richiedere il fumetto in tutte le librerie e fumetterie d'Italia o nello store online dell'editore al link: https://sbamcomics.it/prodotto/the-heroes-union/

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lunedì 21 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 42: DRAGONERO IL RIBELLE #28 - IL PASSATO DI ALBEN

Bentornati cari followers ed amanti del fumetto ad un  nuovo appuntamento settimanale della nostra rubrica dedicata ai nostri consigli di lettura fumettistica.
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un fumetto italiano veramente ben fatto.

"DRAGONERO IL RIBELLE #28 - IL PASSATO DI ALBEN"







Una pubblicazione Sergio Bonelli Editore.
Soggetto e sceneggiatura di Stefano Vietti, disegni di Fabrizio Galliccia e Fabio Babich, copertina di Gianluca Pagliarani e Paolo Francescutto.
Brossurato, 96 pagine in bianco e nero, prezzo di copertina €4,40.

Un numero molto particolare quello di DRAGONERO approdato in edicola questo mese, prima parte di un racconto incentrato non sul protagonista della serie, Ian Aranill, ma su uno dei comprimari tra i più storici ed importanti, il luresindo Alben.
La magia fa da padrone in questo racconto, che assume sin dalle prime tavole risvolti molto cupi, quasi funesti, dove il buon Alben sembra costretto a ripercorrere passi importanti della propria vita verso una fine che pare ineluttabile.
Mentre la lama tagliente del Fato accompagna i due in quella che pare l'ultima possibile avventura del luresindo, iniziamo a scorgere l'umana essenza del personaggio, la sua anima nuda, sinora protetta dietro mura fatta di gesti e modi di fare.
Come dicevamo, la magia spadroneggia in questo racconto di pura azione e combattimento, dove Ian è "relegato" a margine, quasi da retroguardia del corpo del buon luresindo, mentre quest'ultimo è impegnato a compiere gesta ed azioni che lo portano a prendere decisioni talvolta sofferte.
A rendere potente questo spettacolare racconto intessuto da Stefano Vietti, che diciamocelo si sarà divertito un mondo a sceneggiare, troviamo i disegni di due note ed amate firme della serie, quelle di Fabrizio Galliccia e Fabio Babich.
Entrambi artisti d'impronta realistica, non così dissimili tra loro, fattore che aiuta anche visivamente il passaggio delle matite, compiono appieno la loro missione di strutturare un racconto dinamico ed epico, dove non c'è spazio per la noia, dove l'azione è il perno narratore principale.
Spettacolari gli scontri di magia, lasciano letteralmente a bocca aperta il lettore!
Entrambi gli artisti, nella strutturazione di tavola e vignette, pongono una sapiente cura ed attenzione a due elementi importantissimi.
Da una parte la recitazione plastica delle impostazioni anatomiche, che trasmettono il senso di movimento ma anche di meraviglia nell'impostazione scenica e nella recitazione del volto dei personaggi, sfruttando quando possibile un gran gioco di luci ed ombre.
Dall'altra parte scenografia e costumi risultano importantissimi per enfatizzare il fattore wow, per rapire lo sguardo del lettore e portarlo letteralmente nei luoghi del racconto.
Questo fattore è sempre stato una delle carte vincenti della serie, riuscire a rendere reali e quasi tangibili i luoghi meravigliosi dove queste storie prendono piede.
Che si tratti di grotte e foreste, di villaggi o fortezze, le location di "Dragonero" paiono incredibilmente vere, come se le tavole stesse fossero finestre su questo mondo fantastico.
Anche la presenza scenica dei personaggi e la loro recitazione, che strizza l'occhio se vogliamo alle migliori impostazioni delle produzioni televisive e cinematografiche di genere, è vissuta dal lettore come contemporanea, non così distaccata come si potrebbe pensare.
E' un fantasy incredibilmente vivo e vero, dove l'emotività trasuda dai racconti e dai disegni, coinvolgendo lo spettatore, facendogli patire dolori o esultare gioie.
Molto d'impatto anche la copertina di Gianluca Pagliarani, arricchita dai colori e in particolare dai toni scarlatti di Paolo Francescutto, eccellente biglietto da visita che attira sin da subito l'occhio dell'avventore in edicola.
Scenicamente epica e ben strutturata, dove i protagonisti e la minaccia di fondo godono di egual peso ed enfatizzazione.
Un bel racconto, nel complesso, quello di questo numero, in attesa di scoprirne il prossimo mese il finale.
Tutto questo mentre il countdown della ribellione si avvicina sempre più alla sua più improcrastinabile fine.
Potete trovare il fumetto in tutte le edicole d'Italia e nelle migliori fumetterie.

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Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità?
A presto con ulteriori consigli di lettura fumettistica!
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LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

venerdì 18 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 41: LILLO - POSAMAN & FRIENDS

Bentornati cari followers ed amanti del Fumetto ad una nuova puntata della vostra e nostra rubrica preferita!
Anche oggi, attraverso la recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi una lettura molto interessante!

"LILLO - POSAMAN & FRIENDS"





Una pubblicazione Mondadori Libri S.p.A. per Rizzoli.
Testi di Pasquale Petrolo, in arte Lillo, illustrazioni e tavole a fumetti di Luca Usai, colori di Alessandro Costa, copertina di Gabriele Dell'Otto.
Brossurato, 144 pagine a colori, prezzo di copertina €17,00.

Ci sono pubblicazioni che colpiscono l'occhio per il loro carattere.
Ci sono pubblicazioni che intersecano perpendicolarmente la Nona Arte e ne sfruttano le sue peculiarità comunicative e recitative.
Ci sono pubblicazioni che uniscono protagonisti di diversi media, dando luogo a dei veri e propri gioielli
"LILLO - POSAMAN & FRIENDS" rientra a pieno titolo in tutte queste definizioni, è un volume molto particolare che unisce narrazione illustrata e fumetto, dove, attraverso i meccanismi narrativi della Nona Arte, il noto comico Lillo e lo spettacolare artista Luca Usai propongono una varietà di personaggi, tra vecchie conoscenze e, come il titolo suggerisce, Posaman, una delle ultimissime creazioni di Lillo che ha spiazzato, positivamente parlando, il pubblico del reality televisivo LOL.
Questo volume è un concentrato di pura fantasia comica, dove Lillo da fondo a tutto il proprio bagaglio umoristico per dar vita a personaggi singolari, bizzarri metaumani o pseudo tali dotati di improbabili e talvolta imbarazzanti superpoteri.
Un lavoro un pò più articolato ma non dissimile da come successo in passato con Normalman, un supereroe dotato di poteri che lo rendono cento volte più forte, agile ed intelligente di un uomo comune, partendo però dal fatto che lui è cento volte più debole, goffo e stupido della media.
Personaggi, quelli ideati da Lillo, che fanno della loro bizzarria il proprio punto forte, la leva attraverso cui incentivare la propria vis comica.
Ad affiancare il noto attore e comico in questo progetto non poteva che tornare lui, Luca Usai, artista d'impronta umoristica che con Lillo aveva già collaborato dando vita alle tavole delle avventure di Normalman e che, in questi ultimi anni, è diventato una delle firme di punta del settimanale Topolino.
Luca mostra nel proprio tratto un'ulteriore evoluzione, figlia di tutti i lavori svolti negli ultimi anni, che sfrutta appieno la dinamicità e plasticità del tratto umoristico, definendo al nostro occhio figure e personaggi straordinariamente coinvolgenti .
Persino nei "semplici" ritratti di Posaman possiamo cogliere una verve dinamica notevole, che restituiscono al lettore quegli elementi che hanno fatto della creazione di Lillo un vero e proprio tormentone.
Adoro come Luca sfrutti appieno la recitazione del corpo e del volto dei personaggi per farli esprimere al meglio.
Pensiamo ad esempio a "Il Mimo", "Gianni", "Pioggerella" o "Vongola" (la mia preferita dei super amici di Posaman), la cui gestualità ed impostazione scenica esplodono, dominando la tavola.
E, a proposito di tavole, non si può far a meno di evidenziare l'incredibile fluidità dello storytelling di alcune di esse, tra cui quelle dedicate a "Normalman", "Il Burattinaio" e "L'Uomo Palla".
Un bell'esempio, l'arte di Luca Usai prestata alla vis comica di Lillo, di come si possano realizzare racconti od illustrazioni di estremo umorismo ed ottima fattura, non così lontani nell'espressività dalle storie di epoca bianconiana.
La copertina del volume è realizzata dal pittorico iperrealistico romano Gabriele Dell'Otto, che immortala Posaman nella più classica delle sue mosse.
Una bella lettura che regala sane e genuine risate senza cadere nelle banali volgarità, umorismo allo stato puro!
Potete trovare il volume in tutte le librerie d'Italia e nelle migliori fumetterie.

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giovedì 17 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 40: VENOM #1(#59) - RICORRENZA

Cari lettori di fumetti e carissimi followers ben tornati ad una nuova puntata della vostra rubrica fumettistica preferita!
Ancora una volta, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un fumetto molto interessante!

"VENOM #1 (#59) - RICORRENZA"





Una pubblicazione Panini Comics.
Sceneggiatura di Al Ewing e Ram V, disegni e copertina di Bryan Hitch.
Spillato, 48 pagine a colori, prezzo di copertina €5,00.

Nuovo starting point ideale per consentire ai lettori neofiti di iniziare a leggere le avventure di Venom!
Dopo gli eventi narrati nella miniserie crossover "King in Black", con la caduta di Knull la vita di Eddie Brock si è fatta molto più interessante e molto più difficile.
Impegnato da una parte a restaurare il ruolo dei simbionti in un universo che fatica a ricucire le ferite della distruzione portata da Knull, e dall'altra nel ruolo di padre, forse un pò troppo assente, con un figlio lasciato alla tentazione di ben due simbionti.
Nasce così il nuovo Venom, inteso sia come personaggio che come fumetto, che vede Al Ewing e Ram V nel difficile compito di narrare la storia di un adolescente che dovrà imparare ad allontanarsi dai peccati violenti di famiglia e la storia della redenzione paterna e supereroica di un uomo.
Un primo capitolo, di una nuova saga, che convince e che risulta ben equilibrato nei livelli narrativi, che punta tanto sulla teatralità delle scene d'azione quanto sull'emotività dei personaggi.
Il rapporto padre e figlio risulta il focus narrativo centrale, la leva vincente ed emotivamente empatica su cui gli autori fanno forza per incantare il lettore.
Ai disegni troviamo Bryan Hitch, che pare aver recuperato i fasti espressivi di "The Ultimates" e che regala al lettore un'esperienza visiva notevole.
La sua impronta iper realistica, non perde smalto ne dinamicità espressiva, spalancando finestre sui mondi di Eddie Brock e Dylan Brock, enfatizzando spettacolarizzazione ma non perdendo mai di vista l'importanza dell'emotività scenica.
Ecco quindi che gran cura viene riservata ai movimenti e alla recitazione anatomica dei personaggi, alle espressioni dei loro volti.
Ovviamente nulla viene tralasciato e straordinari risultano anche scenografia, costumi, luci ed ombre.
A livello visivo è una vera bomba, c'è poco da dire!
Persino la copertina risulta molto convincente e seducente, con una impostazione dinamico attrattiva molto Anni 90.
Nel complesso un primo numero del rilancio promosso a pieni voti, vediamo come prosegue!
Un fumetto che dal punto di vista qualitativo di consistenza e stampa è fin troppo curato, un vero gioiello.
Potete trovare il fumetto in edicola e in fumetteria.

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mercoledì 16 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 39: TEEN TITANS: BEAST BOY AMA RAVEN

Rieccoci nuovamente qui, cari followers e cari amanti dei Fumetti, per proporvi una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica.
Oggi, attraverso la recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi una nuovissima graphic novel della DC Comics!

"TEEN TITANS: BEAST BOY AMA RAVEN"





Una pubblicazione Editrice Il Castoro.
Sceneggiatura di Kami Garcia, disegni di Gabriel Picolo e Rob Haynes, colori di David Calderon.
Brossurato, 192 pagine a colori, prezzo di copertina 15,50€.

Torna la consolidata accoppiata artistica di Kami Garcia e Gabriel Picolo con il terzo tassello della loro rivisitazione moderna dell'universo fumettistico dedicato ai Teen Titans.
Questa terza pubblicazione, circoscrivibile in termini commerciali con l'etichetta di graphic novel, porta le strade di Beast Boy e Raven ad incrociarsi, in quello che potrebbe sembrare il capitolo conclusivo di una trilogia ma che in realtà rivela essere l'apri via di un progetto molto più grande.
Focus nevralgico del racconto l'incontro e la nascita del sentimento tra Beast Boy e Raven, due personaggi che, a seguito dei fatti loro precedentemente accaduti, faticano ad aprirsi al prossimo, muovendosi talvolta in maniera goffa all'interazione sociale.
Quelli che dapprima sembrano momenti d'incontro occasionali, sfociano in seguito in una storia d'infatuazione adolescenziale, tra due anime ferite che trovano, l'uno nell'altra, qualcuno con la medesima esperienza.
Ciò che poi avviene nel terzo atto, spinge la loro relazione ad un ulteriore livello che sarà bello poter esplorare in una prossima pubblicazione.
Kami Garcia sorprende in questo racconto, facendoci capire di aver appena scaldato le idee con i racconti precedenti, soprattutto quando fa entrare in scena una nuova pedina sulla scacchiera che, si presume, assumerà un ruolo molto importante nella formazione di questa revisionata versione dei Teen Tians.
Sempre in questo racconto iniziamo a far la conoscenza del vero villain della storia, le cui ragioni per ora rimangono intelligentemente un bel mistero.
Ai disegni ritroviamo Gabriel Picolo che, con l'aiuto di Rob Haynes, ci regala delle tavole interessanti, dallo storytelling molto fluido.
I suoi disegni d'impronta realistica, risultano estremamente dinamici, con una particolare focalizzazione sulla recitazione dei personaggi, sul loro movimento anatomico, sulle smorfie del volto ed, ovviamente, su un continuo gioco di sguardi.
Ne deriva così un perfetto connubio tra sceneggiatura e disegno che consente al lettore di legarsi empaticamente ai protagonisti.
E' decisamente un bel fumetto, ben bilanciato tra genere maschile e femminile, destinato ad un pubblico molto ampio.
L'edizione si conferma come sempre ben curata, un balenottero brossurato che non ha nulla da invidiare per consistenza ad un qualsiasi cartonato di genere e che ben rende alla mano queste pubblicazione della linea DC Comics Graphic Novels for Young Adults.
Potete trovare il fumetto in tutte le librerie d'Italia e nelle migliori fumetterie.

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martedì 15 febbraio 2022

I CONSIGLI ALLA LETTURA 38: DYLAN DOG COLOR FEST #40 - ESTREME VISIONI

Ben ritrovati cari amici, cari followers e cari amanti della Nona Arte, ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli di lettura fumettistica.
Anche oggi, attraverso la recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un nuovo interessante e molto particolare fumetto italiano.

"DYLAN DOG COLOR FEST #40: ESTREME VISIONI"





Una pubblicazione Sergio Bonelli Editore.
Contiene tre storie, "La Colazione dei Campioni" soggetto-sceneggiatura-disegni-colori di Officina Infernale, "La Casa dello Splatter" soggetto-sceneggiatura-disegni-colori di Spugna e "Il Teatro dei Demoni" di Jacopo Starace.
Copertina di Ambra Garlaschelli.
Brossurato, 96 pagine a colori, prezzo di copertina 5,90€.

Quello che ho tra le mani, e che ho appena finito di leggere, è senza dubbio il più sperimentale dei Dylan Dog Color Fest, forse uno di quei numeri simbolo che spiegano il perché sia nata questa collana.
Vale la pena ricordare infatti, che la serie è nata come necessità narrativa ed artistica di vedere autori fuori dal comune all'opera con una delle icone più significative della Cultura Pop (e non solo fumettistica) d'Italia.
Come spiega lo stesso Tiziani Sclavi, che in seconda di copertina introduce con un breve redazionale al lettore i contenuti dell'albo, le tre storie proposte sono quanto di più distante e diverso ci si possa aspettare da un racconto di Dylan Dog, estraniandosi in maniera pressoché estrema, dalla narrativa popolare che in questi 80 anni di vita editoriale ha contraddistinto la Sergio Bonelli Editore.
Citando Roberto Recchioni, i tre artisti coinvolti per questo albo sono "fuori dal coro e fieri esponenti di un fumetto sì pop, ma anche eversivo e iconoclasta".
Il primo racconto, "La Colazione dei Campioni", è firmato da Andrea Mozzato, conosciuto nel settore con il nome d'arte di Officina Infernale.
Pur conservando una narrazione quanto più vicina al fumetto popolare, la sua visione risulta davvero particolare, fondendo l'anima tipicamente pop del fumetto italiano ad elementi fotografici e all'astrattismo, con una deriva totalmente underground.
Le sue tavole mostrano comunque un vero e proprio equilibrio compositivo alla francese, cercando sempre di mantenere un senso di lettura sufficientemente chiaro.
Il suo Dylan Dog è probabilmente l'esatto opposto del personaggio che siamo soliti leggere sulla serie mensile, con un carattere più burbero ed arrogante, una corporatura ben più robusta e lineamenti estetici poco curati.
Dylan Dog, come da lui immaginato, è un fumetto popolare che viene invaso al livello narrativo e grafico da elementi astratti e poco definiti, come il sovrannaturale vuole, creando così una composizione di estremi visivi che di primo acchito paiono cozzare tra di loro, ma che invece restituiscono al lettore un'atmosfera davvero corretta.
Ecco allora che le tinte piatte tipiche della Pop Culture si fondono alle sfumature molteplici ed indefinite di carattere impressionista, assieme ai colori grafici dell'evoluzione visiva portata dalla tecnologia.
In maniera del tutto speculare è il suo racconto, che vede elementi sovrannaturali antichi scontrarsi con la modernità della Londra di oggi, proponendo un incubo più astratto, quasi impercettibile.
Il secondo racconto, "La Casa dello Splatter", è firmato da Tommaso Di Spigna, conosciuto nel settore con il nome d'arte di Spugna.
Tra i tre racconti di visioni estreme, il suo è quello che risulta a me più congeniale, sarà per un tratto tipicamente pop che ricorda l'impronta di Charles Burns e quella voglia di sperimentazione narrativa alla EC Comics.
In questa storia l'incubo è un luogo, non bene definito, dove Dylan è intrappolato e dove dovrà affrontare mostruosità informi per uscirne.
E' un grottesco, a tratti ipertrofico, che piace, una storia totalmente muta che convince dal principio alla fine e che riprende una delle domande riguardanti il libero arbitrio.
Qui la recitazione è tutta affidata alle impostazioni anatomiche dei personaggi, alle smorfie del loro volto e risulta, almeno per me, particolarmente empatica.
Pur andando verso una deriva splatter fantasiosa, che potrebbe far impressione a chi non vi è abituato, i colori accesi usati diventano imprescindibili nella resa finale delle tavole, dotate di uno storytelling notevolmente fluido e d'impatto.
Il terzo racconto, "Il Teatro dei Demoni", è firmato da Jacopo Starace, nome non  nuovo per la scuderia Bonelli, avendo già avuto modo di prestare la propria arte alla maxi serie "Orfani".
L'impostazione data da Starace alla propria storia è molto semplice e lineare, ma non per questo di poco valore, anzi semmai arricchisce l'esperienza artistica di Dylan Dog con un connotato non da poco.
La sua visione, impostata in una gabbia narrativa tipico bonelliana, è quella del teatro, dove Dylan e gli altri personaggi si muovono su un palcoscenico, fulcro dell'intera avventura.
C'è un bel gioco di rottura della quarta parete, con un livello di lettura che potrebbe persino spingersi con tono accusatorio nei confronti del fandom tossico della serie a fumetti.
L'incubo qui è quello di Dylan, di una realtà che a lui sembra inizialmente quella ordinaria ma che poi assume note stonate, sino a far destare il nostro protagonista.
Eppure anche qui, come fatto nella storia precedente da Spugna, vien posto un quesito su cosa sia realmente la vita e sul libero arbitrio di chi la vive.
La copertina di Ambra Garlaschelli ben si addice a quest'albo sperimentale, mostrando una visione artistica che fonde radici cubiste ad un impronta più all'avanguardia, dove l'aspetto cela il contenuto, dove il primo piano di Dylan sembra suggerire al lettore un proverbiale silenzio prima dello spettacolo portato in scena o, in maniera provocatoria, voler zittire una critica popolare che di fumetto ben poco sa.
Nel complesso un bellissimo albo a fumetti, forse uno dei più importanti che il 2022 ci ha per ora regalato e ci regalerà.
Potete trovare il fumetto in tutte le edicole d'Italia e nelle migliori fumetterie.

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