lunedì 19 dicembre 2022

CONSIGLI ALLA LETTURA 23: DRAGONERO - LE MITICHE AVVENTURE #01

Carissimi amici di Bergomix e voraci lettori di buoni fumetti, ben ritrovati ad una nuova puntata della nostra rubrica dedicata ai consigli alla lettura fumettistica.
Grazie alla recensione del nostro Presidente andremo a proporvi un fantastico fumetto italiano adatto particolarmente ad un pubblico di giovanissimi.

"DRAGONERO - LE MITICHE AVVENTURE #01"





Editore: Sergio Bonelli Editore
Soggetto e Sceneggiatura: Luca Enoch
Disegni prima storia: Simone Garizio
Disegni seconda storia: Riccardo Crosa
Colorazione: Paolo Francescutto
Copertina: Riccardo Crosa
Formato bonelliano brossurato, 96 pagine a colori, prezzo di copertina 4,90€

"Dragonero" è senza dubbio uno dei migliori brand fumettistici italiani, per qualità narrativa ed artistica, per progettazione e sviluppo tanto della serie a fumetti principale quanto degli speciali corollari.
A livello di fenomeno a fumetti non si può non pensare a "Dragonero" come al nuovo "Dylan Dog".
Di recente sugli scaffali delle edicole è approdato, in concomitanza con la presentazione della serie animata, un nuovo titolo, "Dragonero - Le Mitiche Avventure", una pubblicazione pensata principalmente ad un giovane pubblico di lettori e che presenta tre dei personaggi principali della saga.
Ian Aranill e sua sorella Myrva, accompagnati dall'amico Gmor, si presentano al lettore attraverso due storie, un primo breve prologo che strizza l'occhio ai meccanismi narrativi e al design della serie animata, e la riproposta di un racconto apparso qualche anno fa sulle pagine della miniserie "Dragonero Adventures".
Sebbene l'albo dia per scontato l'idea che il lettore conosca in qualche modo i protagonisti, è un ottimo starting point per coloro che, soprattutto di giovine età, vogliono approcciarsi alla lettura di un buon fumetto.
La narrazione favorisce per intuito l'apprendimento delle figure principali e lo sviluppo di un legame particolarmente empatico con esse.
Senza dubbio colpisce come l'albo sia adatto tantto ad un pubblico maschile quanto femminile, proponendo meccanismi narrativi tipici dei vincenti prodotti di fantasia che vanno oggi per la maggiore, soprattutto in ambito d'animazione.
Narrazione, disegno e colorazione vanno obbligatoriamente di pari passo in quest'opera, in questo titolo fumettistico, divenendo una sorta di unico elemento artistico che determina il successo del prodotto.
Sebbene gli stili artistici di Garizio (prologo) e Crosa (storia principale) siano differenti, riescono grazie alla sapiente colorazione di Francescutto a passarsi facilmente il testimone.
Garizio strizza maggiormente l'occhio all'imprinting artistico della serie animata, equilibrando cura dei dettagli scenici e di costume, proponendo un taglio dello storytelling al contempo chiaro e dal ritmo particolarmente sostenuto, ricalcando in tutto e per tutto gli stilemi del cartone.
I personaggi risultano molto espressivi, la recitazione è tanto impostata sui movimenti anatomici quanto sull'espressività del volto.
Crosa tende invece ad abbracciare lo stile narrativo/artistico tipico del fumetto popolare bonelliano, curando ogni singolo dettaglio ma usando un taglio espressivo più tipico della Nona Arte. 
Nella storia, improntata come un vero e proprio punto d'inizio di un lungo viaggio dell'eroe, possiamo notare come la scenografia divenga un elemento fortemente importante per le azioni dei protagonisti.
Il racconto è una vera e propria montagna russa che tiene incatenato il lettore dalla prima all'ultima pagina, senza mai annoiarsi e spingendo al limite la curiosità.
Crosa in questo è un artista eccellente, comprende bene come il disegno sia l'evoluzione necessaria e complementare alla sceneggiature, con la grande responsabilità che ne consegue.
C'è tantissima dinamicità, c'è un bellissimo storytelling, c'è la voglia di strutturare a livello visivo una bellissima gabbia che sappia proporre un buon compromesso tra la tradizione italiana e la rivoluzione americana supereroica.
Per questo motivo "Dragonero - Le Mitiche Avventure" si propone come una bellissima lettura, una valida alternativa per giovani lettori al sempre ottimo fumetto disneyano e al fascino delle storie dei supereroi.
Per certi versi è addirittura più efficace dell'espressività dei manga, grazie ad una maggiore comprensione e resa della tavola.
I colori di Paolo Francescutto, come già prima accennato, si rivelano fondamentali al confezionamento del prodotto, riuscendo non solo ad accompagnare il passaggio tra un disegnatore e l'altro, ma anche a dare un fumetto che visivamente sia accattivante per un pubblico giovane e, se vogliamo, non avvezzo alla lettura di un fumetto.
Un gran bel fumetto non c'è che dire, un albo che non solo presenta due storie accattivanti ma che propone anche un interessante dietro le quinte sulla lavorazione della serie.
Un albo a fumetti fortemente consigliato e che spicca sugli scaffali dell'edicola.
Potete trovarlo in tutte le edicole d'Italia o richiederlo in fumetteria.

Vi abbiamo incuriositi?
Prossimamente nuovi consigli alla lettura di fumetti!
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LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

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