domenica 25 settembre 2022

NUOVI CONSIGLI ALLA LETTURA 05: LE GOCCE

Carissimi amanti della Nona Arte ed impareggiabili amici di Bergomix, bentornati sul nostro blog per una nuova puntata della nostra rinnovata rubrica di recensioni fumettistiche.
Anche oggi, grazie alla recensione del nostro Presidente, andremo a proporvi un'interessantissima lettura, un bel fumetto totalmente italiano il cui acquisto consigliamo caldamente.

"LE GOCCE"





Editore: Shockdom
Ideazione: Stefano Zanchi
Sceneggiatura: Roberto Gagnor
Disegni copertina, e colori: Stefano Zanchi
Assistenza ai colori: Arianna Consonni
Formato cartonato, 128 pagine a colori, prezzo di copertina 18€.

Ci sono molti modi in cui iniziare questa recensione, ma una cosa voglio che sia chiara sin dal principio: "Le Gocce" è un capolavoro sia dal punto di vista tecnico che artistico.
Una lettura che sapevo sarebbe stata interessante, ma che si è rivelata ben oltre, un vero e proprio gioiello che ti ammalia, ti rapisce e ti porta in un mondo tanto diverso quanto il più possibile vicino al nostro.
E' una favola moderna che, nella forma, si ispira a prodotti che già abbiamo visto ed amato, come i capolavori Pixar o come le serie animate dei Puffi.
E' un racconto che non presenta solo un'avventura sapientemente ideata e ben confezionata, ma che spinge il lettore a riflettere, a porre al massimo la sua soglia dell'attenzione.
C'è di tutto in questo fumetto, un cast di personaggi ben delineato, ognuno con caratteristiche e personalità differenti, c'è il protagonista, ci sono i suoi amici/collaboratori, ci sono i cattivi, c'è più di una lezione da apprendere.
E' una storia che pone un forte accento sull'evidenza dell'importanza del Fumetto come mezzo espressivo e comunicativo.
Ci troviamo di fronte ad una vera e propria avventura che porta i personaggi, in particolare il protagonista Plic, alla scoperta del mondo e del proprio ruolo, cercando di arrivare alle agognate risposte alle cosiddette "W Questions", ovvero chi siamo, dove stiamo andando, quali sono le migliori decisioni da prendere e perché esistiamo.
Plic, così come i suoi compagni, viene proposto in una fase transitoria della propria esistenza, un periodo che si pone tra l'innocenza dell'infanzia e la ferrea rigidità dell'età adulta.
Le paure e i timori inizialmente lo dominano, lo portano quasi ad estraniarsi dalle dinamiche sociali del gruppo di gocce con le quali è cresciuto sinora, portandolo ad essere un outsider.
Ed ecco quindi che il suo grande salto lo porta a vivere una storia fuori dagli schemi, ad apprendere le più importanti lezioni del mondo.
E' un'avventura incredibilmente viva e ritmata, dotata di una dinamicità  narrativa con pochi pari.
Ho davvero amato la caratterizzazione dei personaggi, la scrupolosa attenzione riservata alle scenografie e alla loro importanza nel palcoscenico della vicenda.
Ci sono moltissimi rimandi, sia al mondo dei Puffi nella peculiare caratterizzazione di ogni singolo personaggio, sia al cosiddetto "Cerchio della Vita", per non parlare della strizzatina d'occhio, in una manciata di vignette, a "La Carica dei 101" .
O ancora è impossibile non notare come due personaggi secondari siano stati costruiti sulle figure di Stanlio e Ollio.
Perfettamente funzionali, magistralmente scritti e rappresentati anche i villains di questa storia, dei veri e propri diavoli tentatori alla cui seduzione dell'innocenza Plic fatica a resistere.
Ai disegni l'ideatore del progetto, l'artista Stefano Zanchi che già è conosciuto e stimato in Italia per il proprio lavoro sulle pagine del settimanale "Topolino".
Il timbro di Zanchi, prettamente umoristico, è dotato di una plasticità e di una morbidezza nel tratto estremamente piacevoli da vedere.
Il suo storytelling è un vero incanto, una vignetta sussegue l'altra, in una ben congegnata composizione della tavola.
Zanchi usa un taglio registico molto moderno, contemporaneo ai dictat d'animazione attuali, dimostra nella sua arte quanto, in un fumetto come questo, narrazione e disegno si intreccino in un unico elemento narrativo.
Non c'è nulla che sia fuori posto nelle sue vignette, le scenografie sono ricche e necessarie allo svolgimento della trama, i personaggi sono tutti estremamente dinamici, con una grandissima capacità recitativa che va dalle smorfie del volto al movimento anatomico.
Per il lettore l'immedesimazione con il protagonista è immediata, c'è davvero una potente empatia che trascende i limiti della pagina.
Anche il colore gioca un ruolo determinante nella narrazione, anzi possiamo dire che sia la definitiva arma vincente nella consacrazione di quest'opera.
Luci ed ombre dettano l'atmosfera, il sentimento, accompagnano il protagonista e l'intera narrazione dalla prima all'ultima tavola.
I colori vivi ed accesi si alternano, all'occorenza, con toni più cupi e freddi, potenziando notevolmente il ritmo di lettura.
Un lavoro nel suo complesso davvero encomiabile, un fumetto che si è rivelato tra le letture più piacevoli di quest'anno.
L'edizione portata sul mercato da Shockdom contribuisce a sottolinearne la preziosità, con quella sua veste cartonata e una carta certamente si lusso che permette a disegni e colori di brillare particolarmente.
Un fumetto che vi consiglio caldamente di leggere, lo trovate in edicola e nelle migliori fumetterie.

Vi abbiamo incuriositi? siamo certi di aver solleticato il vostro palato fine con questa proposta di lettura.
Il nostro appuntamento si rinnova prossimamente con nuovi consigli!
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LO STAFF DI ASSOCIAZIONE CULTURALE BERGOMIX

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