venerdì 14 gennaio 2022

IL CONSIGLIO DEL GIORNO 12: LA DIVINA CONGREGA - CANTO 1: LA DIRITTA VIA

Carissimi followers ed amanti della Nona Arte eccoci nuovamente qui, per un nuovo appuntamento della vostra rubrica di consigli alla lettura fumettistica preferita.
Anche oggi, attraverso la recensione del nostro Presidente, grande amante dell'arte del Fumetto, andremo a proporvi una gran bella lettura!

"LA DIVINA CONGREGA - CANTO 1: LA DIRITTA VIA"






Una pubblicazione Sergio Bonelli Editore.
Serie creata da Marco Nucci e Giulio Antonio Gualtieri, disegni di Giorgio Spalletta e Matteo Spirito, colorazione di Francesco Segala, copertina di Matteo Spirito.
Cartonato, 72 pagine, prezzo di copertina 16€.

Spettacolare! C'è poco da dire, Sergio Bonelli Editore regala grandi serie a fumetti da libreria/fumetteria.
Dopo "Sottosopra", "Mister No Revolution", "K-11" e "Senzanima", un'altra spettacolare serie bonelliana arriva sugli scaffali delle librerie, giusto in tempo per concludere i festeggiamenti del 700°Anniversario della scomparsa del Sommo Poeta.
L'idea è tanto originale quanto avvincente, prendendo per vero il viaggio di Dante agli Inferi, viene svelato al lettore come quella peregrinazione sia stata solo l'inizio di un quadro più ampio ed apocalittico.
E' così che prende il via un piano, ideato da Dante stesso, per salvare il mondo riunendo una squadra di persone, per il lettore son in realtà personaggi, eccezionali nel pieno del Rinascimento italiano.
Con un'ispirazione alla "League of the Extraordinary Gentlemen" di Alan Moore e "Rough Riders" di Adam Glass, Marco Nucci e Giulio Antonio Gualtieri tessono una trama intrigante che fa la gioia di chi, come me, ama questo genere di operazioni letterarie.
L'idea è quella di riunire un team di tutto rispetto, formato da personaggi storici come Leonardo Da Vinci e Lorenzo il Magnifico, personaggi letterari come Otello e personaggi mitologici come Venere (qui quella ritratta dal Botticelli) e la Maga Circe.
In questo primo numero Dante mette in guardia, e alla prova, il team per essere sicuro che possa rappresentare quella speranza di cui l'umanità abbisogna.
Azione, avventura, mistero, sovrannaturale e un pizzico di supereroismo, che non guasta mai, si trovano tutte in questo primo tomo.
Una storia che scorre molto piacevolmente e che nei suoi risvolti non si rivela mai banale, lasciando il lettore a bocca aperta.
Ai disegni troviamo Giorgio Spalletta e Matteo Spirito, due artisti dal tratto fresco e dalla spettacolare visione registica che, nel corso dell'opera, trovano modo di darsi la staffetta del testimone su alcune tavole molto particolari.
Se Spalletta mostra di appartenere al filone della corrente artistica di Gianfelice, Mammucari e Landini, Spirito mostra un'appartenenza più filo pittorica quella di Scalera, Carnevale e Locatelli per intenderci.
Assieme mostrano un equilibrio visibilmente fantastico.
Per le tavole che ritraggono il panorama infernale è quasi tangibile l'ispirazione alle incisioni del Gustave Doré, regalando allo spettatore una visione tanto orrifica quanto possibilmente reale di un luogo di sofferenza, disperazione e di Male.
Per le tavole che ritraggono il sabba delle streghe si scorge invece un riferimento visivo all'horror di Mignola.
Mi è piaciuto come si sia voluta conservare una raffigurazione il più possibile storica e realistica dei personaggi principali, andando un pelo a perdere la loro rappresentazione iconica a cui ci siamo stati abituati negli anni.
Dante e Otello spiccano a livello visivo sui loro compagni d'arme, mentre Leonardo Da Vinci è raffigurato come il genio che è, un inventore, un visionario ma anche sul filo della pazzia.
Lo storytelling risulta molto fluido, il taglio registico è quello delle serie televisive più apprezzate sul mercato dello streaming, con quel ritmo serrato alternato a momenti maestosi di stacco.
Gli autori non lesinano nella cura ai dettagli, come pure eccellono nello sfruttamento della recitazione, tanto del volto quanto delle anatomie, dei personaggi.
Veramente delle belle tavole, ad ampio respiro, che conservano il meglio dell'impronta popolare italiana, sfruttando anche visioni del fumetto americano, senza risultare mai scontate.
Merito della riuscita del fumetto va anche alla colorazione delle tavole ad opera di Francesco Segala, che riesce a conferire la giusta atmosfera all'evolvere degli eventi.
Inoltre è proprio il suo tocco di colore ad uniformare il componimento dei due disegnatori, a dare luci ed ombre e toni che conferiscono anima al racconto.
La copertina, ad opera di Matteo Spirito è, oltre che accattivante, anche di puro impatto filo supereroico.
Mi piace il tocco pittorico dell'artista che coniuga quel gusto pop del fumetto a toni e luci degni delle migliori opere rinascimentali.
L'emotività è forte, emerge dai colori e dai volti dei personaggi, imperturbati dalla minaccia alle loro spalle. 
Da lettore del buon Fumetto con la "F" maiuscola mi sento davvero soddisfatto!
L'edizione proposta è quella di una serializzazione in volumi cartonati oversized di eccellente fattura, rilegatura e qualità di stampa.
Un prodotto "ricco", alla francese, che ne esalta le caratteristiche e i contenuti.
Lettura caldamente consigliata, una delle migliori che potrete fare quest'anno!
Potete trovare il fumetto in libreria e nelle migliori fumetterie.

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